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“ Ho avuto il piacere di ascoltarla dal vivo nel suo ultimo concerto italiano, nel 1985. „
Non so a che concerto ti riferisci, ma non certo l'ultimo. Io l'ascoltai nell'Agosto del 1988, alle terme di Acireale (CT), in occasione di un concerto gratuito, dove, tra l'altro, fece un'appello ai rapinatori affinche gli restituissero almeno gli effetti personali (Da catanese, provai profonda vergogna). Esordi' dicendo: "Good evening ladies and gentlemen. My name is'... Ella Fitzgerald!"... L'eterna rivale.
@Kaveri, non lo sapevo, credevo fosse l'ultimo. Il concerto del 1985 era a S.Vincent, in quella stagione si esibirono, oltre a Sarah Vaughan, Ray Charles, Ella Fitzgerald e Miles Davies, conservo gelosamente le registrazioni audio.
Il blues è uno di quei modi di fare musica che fanno riferimento ad un travaglio personale che il più delle volte viene affrontato con coraggio e spirito alto. Billie Holiday ne aveva viste, di brutte esperienze di vita, prima di essere scoperta come grandissima interprete vocale. Sono stato appassionato di blues per qualche anno, una ventina d'anni fa e avevo una Gibson ES336 Lucille che poi rivendetti per due soldi in quanto ero alla canna del gas. Rivendendola oggi mi ci comprerei una piccola utilitaria. Di voci femminili ne conoscevo/sco poche e Koko Taylor vedo che è già stata menzionata. Questa è la traccia che me la fece conoscere:
Io ho scoperto il blues alle superiori, con Just One Night di Clapton, fu un colpo di fulmine, fino ad allora ero andata di Deep Purple, Led Zeppelin, Vivaldi e Rossini, in prevalenza, e già mi consideravano stramba, quando arrivai a Willy Dixon... ciao, è pazza completamente
user226515
inviato il 13 Agosto 2022 ore 12:36
“ Uh la Lucille ! „
Riley B. King! Il mio panzone preferito. Ma tu, a sei corde, non vai solo di cose strambe, più di me?
Io approcciai al blues a metà anni '90 poichè all'epoca trasmigravo dal metal al rock psichedelico/hard/prog 70's, e grazie a Led Zeppelin, Doors (soprattutto), Dixon, Williamson... Mi iscrissi ad un minicorso di chitarra blues dopo aver preso la Lucille a rate con il mio primo lavoro in assoluto, come operaio alla Magneti Marelli. Ho ancora qualche cassettina da qualche parte, dove duettavo con un mio ex-amico col quale condividevo la passione musicale. Grazie all'insegnate (Dario Lombardo) conobbi poi Buddy Guy, Freddie King, Albert King, Robert Cray, T-Bone Walker... e poi autonomamente Albert Collins, Johnny Winter, Stevie Ray Vaughan, Johnny Lang. A me piace il blues ordinario, quello basico, profondo, scuro, e bello pregno, tipo questo:
“ eh lo so, ma valla a fare una vociona così se si donna „
Alle volte succede qualche procedimento inverso.
user226515
inviato il 13 Agosto 2022 ore 14:07
Attenzione ai doppi sensi.
Lil Johnson
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