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Ho avuto la 5D3, gran macchina per quanto riguarda tutto ciò che sta attorno al sensore ma il file non mi è mai piaciuto, gli ho sempre preferito quello della 6D con cui l'affiancavo, e che secondo me potrebbe essere una scelta più azzeccata per paesaggi e ritratti. Il punto centrale è molto più affidabile di quello della 5D3 e per tutto il resto c'è il live view. E poi ha il GPS, che per paesaggi può tornare comodo.
So che il dilemma era tra altre macchine, ma visto che ti hanno consigliato la 1DX ti dico la mia
“ Vabbè dai, qui abbiamo pisciato un po' lungo „
Ho un cugino che ha costruito la casetta di legno da giardino utilizzando solamente una 1D, la 5D gli ha spanato tutte le viti. Non si può lavorare così... Scherzi a parte non so cosa dobbiate farci con le macchine fotografiche, per me il vero rischio è che smetta di funzionare l'elettronica e per quello basta una cattiva abitudine nel riporre l'attrezzatura quando non la si usa.
Io l'ho avuta tre anni (la 5D3) e ci ho fatto di tutto: matrimoni, serate in discoteca, reportage di viaggio. E' un'ottima all-around ma se l'AF non è così fondamentale guarderei qualche alternativa col sensore migliore, che per me è il vero punto debole di questa macchina.
Io utilizzo ancora una 1ds3 in ritrattistica e, inquesto ambito, la trovo ancora straordinaria: se avesse l'eye AF di una R6 e non pochi punti affogati al centro sarebbe una macchina definitiva.
Se però, come scrivi, fai " prevalentemente paesaggio e qualche ritratto " ti suggerirei di orientarti verso un'altra macchina sempre reflex e sempre Serie 5 come piace a te: una 5ds o una 5dsr.
I prezzi dell'usato delle 5ds e dsr sono troppo alti, sembra che siano fatte d'oro, per questo motivo non le ho considerate, il mio budget non me lo permette.
L'autofocus della 5d mark III è superiore a quello della 1ds mark III, visto che la prima monta un sensore af molto simile a quello della 1dx (cambia qualcosa nella parte ottica, a livello di materiali), e la 5d ha maggiore potenza di calcolo, oltre a un sistema di esposizione più avanzato, del tipo ifcl (che "dialoga" con l'autofocus).
I benefici sono diversi: maggiore accuratezza nella messa a fuoco, punti af selezionabili triplicati (61 contro 19), copertura maggiore del fotogramma e prestazioni migliori in condizioni di scarsa luce (uno stop di miglioramento). Oltre a questo, la modalità ai-servo della 5d mark III offre molte più opzioni di configurazione. Infine, la 5d mark III ha modalità spot af, che consente di ridurre l'area coperta dal singolo punto af del 50% circa, e la cosa torna utile in diverse situazioni. La 1ds mark III non possiede tale funzione: era stata implementata inizialmente sulla 1d mark IV, ma era operativa soltanto con determinati superteleobiettivi.
Per quanto concerne la questione dei colori, che immancabilmente è saltata fuori, come avevo scritto è principalmente una questione di postproduzione. I file raw non hanno un profilo colore predefinito, per cui parlare di colore dei sensori ha senso fino a un certo punto: al limite può cambiare la sensibilità spettrale, tra un sensore e l'altro, ma le case non dichiarano nulla in merito, e dubito che vi siano delle differenze significative tra due sensori full-frame prodotti a pochi anni di distanza. Piuttosto, sono i profili colore a introdurre delle differenze - anche sostanziali - nella resa dei colori.
Ovviamente il confronto va fatto in condizioni controllate e ripetibili, a parità di scena, ottica, impostazioni di scatto, luce e a breve distanza temporale.
A titolo informativo, qui si possono scaricare un paio di raw, scattati in condizioni controllate.
Anche se la scena è praticamente identica, è bene osservare che sono passati 5 anni tra uno scatto e l'altro, e la temperatura colore delle luci può variare, con l'invecchiamento. Inoltre, sospetto che il disco sulla destra si sia leggermente ingiallito, nel corso degli anni. Tenuto conto di tutto questo, le differenze non mi sembrano molto marcate, aprendo i file con dpp.
In ogni caso, è tutto gestibile in postproduzione.
Peraltro, nell'ambito video i coloristi convivono giornalmente con problemi simili, dato che magari vengono utilizzate n macchine diverse per riprendere una scena, e viene poi chiesto loro di fare corrispondere la resa dei colori: nei video vi sono almeno 24 fotogrammi per ogni secondo di filmato, per cui l'operazione è ben più problematica, rispetto alle foto. Alcune aziende propongono dei software per agevolare il processo di "corrispondenza cromatica" tra filmati girati con macchine diverse: il video che segue è abbastanza esplicativo.
“ Indeciso tra questi due corpi usati. A parità di condizioni e numero di scatti, quale prendereste e perché? Solo esperienze concrete, sulla carta ho già visto di tutto e di più. Grazie „
Ho avuto la 5DIII ma non la 1DsIII. Sono abbastanza diverse e dimensioni e peso fanno tanto. Ti parlo della III: è una buona macchina fotografica? Sì. Sente il peso degli anni? Sì. Consiglio da ex possessore? Se devi prenderla per usarla in piena luce e non alzi troppo gli iso e non apri troppo le ombre e non fai video sì, è conveniente (dipende dal prezzo). Se sali a 6400ISO o oltre, se apri tanto le ombre, se vuoi girare qualche video o vuoi la messa a fuoco veloce anche in live view allora ti consiglio di attendere, monetizzare e puntare alla IV (passaggio che ho fatto io). Pur essendo sempre una 5D è tutt'altra macchina.
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