user224375 | inviato il 06 Luglio 2022 ore 22:15
A me è successo con la Stampa(foto copia incolla e firma ritagliata) ,ho telefonato alla redazione locale e dopo alcuni insulti al loro fotografo che non aveva alzato le chiappe per coprire l'evento, la mia collaborazione è finita lì . A me che sono un poveraccio del gettone a messe dette non importa una cippa. |
| inviato il 07 Luglio 2022 ore 6:56
Alla fine la realtà è che se metti in rete le tue fotografie chiunque è libero di prendersele restando ragionevolmente certo di farla franca. Poi se le foto te la frega il vicino di casa allora può anche darsi che tu te ne accorga e forse, come nel caso in questione, riesci pure a ricavarne qualcosa, ma se la foto te la frega un pincopallino qualunque a Papua Nuova Guinea vallo un po' a scoprire. E soprattutto corrigli dietro per farti ridare i soldi... Senza contare che dovresti trascorrere le tue giornate a monitorare il mondo intero per essere ragionevolmente certo che non ci sia nessun orco in giro intento a rubare le tue preziose Opere |
| inviato il 07 Luglio 2022 ore 7:42
Tutto bene quel che finisce bene |
| inviato il 07 Luglio 2022 ore 9:58
Tutto bene quel che finisce. |
| inviato il 07 Luglio 2022 ore 10:40
Ciao ragazzi, grazie a tutti delle risposte. Non mi esprimo a riguardo delle regole di Meta, non ne ho le competenze. “ Poi se le foto te la frega il vicino di casa allora può anche darsi che tu te ne accorga e forse, come nel caso in questione, riesci pure a ricavarne qualcosa, ma se la foto te la frega un pincopallino qualunque a Papua Nuova Guinea vallo un po' a scoprire. E soprattutto corrigli dietro per farti ridare i soldi... Senza contare che dovresti trascorrere le tue giornate a monitorare il mondo intero per essere ragionevolmente certo che non ci sia nessun orco in giro intento a rubare le tue preziose Opere !!! „ Certamente, devi accorgertene! nel mio caso, col fatto che la maggior parte delle fotografie sono in Dolomiti o altri posti di cui seguo tutto sui social me ne accorgerei facilmente. Ogni tanto provo a fare una ricerca per immagini su Google, incollo le mie immagini e vedo se ne esistono di uguali o simili in tutto il web. Funziona! ho trovato le foto che ho effettivamente concesso ad alcuni siti. |
| inviato il 07 Luglio 2022 ore 11:22
“ Senza contare che dovresti trascorrere le tue giornate a monitorare il mondo intero per essere ragionevolmente certo che non ci sia nessun orco in giro intento a rubare le tue preziose Opere Eeeek!!! „ Niente di più fuorviante ed errato: www.tineye.com/ www.google.it/imghp?hl=it&authuser=0&ogbl www.copytrack.com www.pixsy.com/ Bravo Elius, sei la dimostrazione lampante che, a dispetto del rassegnato e banale sentire comune da ignoranti neo-digitali, i "diseducati della rete" non possono fare tutto quello che gli pare senza pagarne le conseguenze. |
| inviato il 07 Luglio 2022 ore 11:51
“ non possono fare tutto quello che gli pare senza pagarne le conseguenze „ purtroppo è un caso, ho anche conoscenti che hanno avuto immagini usate su siti cinesi e non ci fai gran che, è praticamente impossibile mettersi in contatto e anche se fosse non si ottiene risposta |
| inviato il 07 Luglio 2022 ore 12:47
comunque.. basta leggere il contratto che avete firmato con FB: ne riporto un sunto: “quando l'utente condivide, pubblica o carica un contenuto coperto da diritti di proprietà intellettuale (ad es. foto o video) in relazione o in connessione con i nostri Prodotti, ci concede una licenza non esclusiva, trasferibile, conferibile in sottolicenza, non soggetta a royalty e globale per la trasmissione, l'uso, la distribuzione, la modifica, l'esecuzione, la copia, la pubblica esecuzione o la visualizzazione, la traduzione e la creazione di opere derivate dei propri contenuti“. Ma che cosa significa? Quando carichiamo un contenuto su Facebook non ne cediamo i diritti d'autore ma lo diamo in licenza. In sostanza, concediamo a Facebook il diritto di utilizzarlo a titolo gratuito. Non ci sarebbe niente di strano se i diritti attribuiti si limitassero a quelli necessari a consentire la pubblicazione e la condivisione sul social network. Invece, la licenza concessa a Facebook contiene tutti i diritti di utilizzazione economica sui contenuti, compresi il diritto di distribuzione, di modifica e di creazione di opere derivate. Per assurdo, Facebook potrebbe stampare le nostre fotografie su delle T-Shirts e rivenderle in tutto il mondo senza darci un soldo. La cosa più preoccupante è che la licenza non necessariamente si ferma a Facebook. I l social network ha infatti diritto a sublicenziare o trasferire a terzi i diritti che gli abbiamo ceduto gratuitamente, anche in questo caso senza riconoscerci niente. carta canta e villan dorme.... |
| inviato il 07 Luglio 2022 ore 13:09
Carta canta quando c'è. Se non c'è il contratto di sublicenza (nello specifico: un contratto fra Meta e il Gazzettino), hai voglia a cantare, la ragione è del titolare dei diritti della foto (e l'epilogo lo dimostra ampiamente), anche qualora dormisse. “ purtroppo è un caso, ho anche conoscenti che hanno avuto immagini usate su siti cinesi e non ci fai gran che, è praticamente impossibile mettersi in contatto e anche se fosse non si ottiene risposta „ Si ovviamente il mio non voleva essere un discorso generalista, è chiaro che se la rubano dall'altro capo del mondo le cose si complicano esponenzialmente... |
| inviato il 07 Luglio 2022 ore 13:09
Ok, certo, ma non credo che vengano effettivamente usate, sicuramente qualche fotografo se ne sarebbe accorto e avrebbe fatto notare la cosa al web. |
| inviato il 07 Luglio 2022 ore 13:10
Elius, se Meta non ha stipulato contratti (fossero anche a titolo gratuito) con chi le riutilizza, quei riutilizzi sono illegali al 100%. Come nel tuo caso. E non rubano solo la proprietà intellettuale a te: rubano anche in relazione alla licenza di utilizzo libero succitata, che tu hai dato a Meta (quella per stampare sulle eventuali t-shirts). Se Meta comincia (se cominciasse mai, e se mai comincerà!) a guardare queste casistiche... apriti cielo.... |
| inviato il 07 Luglio 2022 ore 13:18
Salt, quello scritto su FB vale meno di zero in quanto il contratto non è sottoscritto con firma dall'utente. Il "tu accetti le regole tacitamente" in Italia (e non solo) vale meno di zero. Con questa cosa mi ci scontro regolarmente coi contratti di fornitura a lavoro, quando poi si va a stringere sui soldi si rimane con un niente in mano e non c'è un giudice che abbia mai acconsentito il tacito assenso, quando abbiamo visto qualcosa è stato perché ci sono stati fatti deliberatamente dei danni alla produzione e pertanto è stato riconosciuto il dolo. E lo sa anche Meta, lo sa benissimo. E a quanto pare anche chi aveva rubato l'immagine al nostro utente. Naturalmente ottieni soldi quando chi è dall'altra parte ha qualcosa di reale da perdere, se un indiano ti ruba tutte le foto... Stai fresco! Ah, ricordate anche che la faccenda diventa "certa" quando il furto della foto è fatto a fini di lucro, lì non c'è Santo che possa salvarli dal pagare. |
| inviato il 07 Luglio 2022 ore 13:40
certamente FB o Meta non hanno interesse a pubblicizzare la cosa. Resta il fatto che la firma e' stata messa e la fotografia ha perso il valore iniziale. Per esempio una fotgrafia pubblicata su fb non puo' piu' essere venduta in esclusiva.. Cesare.. tu non hai accettato tacitamente.. tu hai firmato in digitale un contratto con FB che ti ha costretto a procedura di riconoscimento a due livelli e cazzi e mazzi connessi.. E' un contratto perfettamente valido...esattamente come quello che firmi comprando un dominio o partecipando ad una asta online. |
| inviato il 07 Luglio 2022 ore 14:08
Salt, Metà o Facebook NON hanno la possibilità di vendere nulla di quello che ho caricato, se vado scaricami una tua foto, la condivido e Facebook la usa per farci delle magliette tu che sei il proprietario puoi massacrarli. |
| inviato il 07 Luglio 2022 ore 14:13
“ Salt, Metà o Facebook NON hanno la possibilità di vendere nulla di quello che ho caricato „ Il contratto dice il contrario per come lo leggo io: se tu sei il proprietario intellettuale o l'autore del materiale che condividi, FB può rivendere e ridistribuire eccome (***). “ Se vado scaricami una tua foto, la condivido e Facebook la usa per farci delle magliette tu che sei il proprietario puoi massacrarli. „ E infatti questo è un caso totalmente differente, sia dalla prima tua ipotesi che dal caso dell'opener del topic: in questa tua ipotesi c'è stata un'acquisizione indebita di materiale fuori da Meta, prima della diffusione sul social. Nel caso dell'opener invece, lui stesso ha condiviso su Meta una sua creazione. Per quanto detto in corrispondenza degli asterischi (***) quindi, se il Gazzettino avesse avuto una qualche forma di accordo scritto con Meta per il riutilizzo di materiale dal social che includesse anche la foto dell'opener, non ci sarebbe stato niente su cui poter recriminare per lui. Ma siccome, come facilmente ipotizzabile sin dall'inizio, il Gazzettino ha preso la foto da FB punto e basta, questo è illegale. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |