user198779 | inviato il 16 Agosto 2022 ore 5:14
Tiziocaio "In generale si sta andando verso un crollo demografico, il che è terribile per l'economia, lo sviluppo e la qualità di vita." Oramai siamo troppi tornare indietro non è possibile per i motivi che tu hai elencato,la vedo molto dura per le prossime generazioni. Per quanto concerne i viaggi spaziali siamo ancora all'anno zero , per raggiungere anche la stella più vicina ad una velocità accettabile ci vuole praticamente un energia infinita con i mezzi a nostra disposizione. |
| inviato il 16 Agosto 2022 ore 12:30
Troppi dove? Nei paesi sviluppati la popolazione declinerà di centinaia di milioni in pochi decenni, se poi in Africa, Afganistaned altri paesi del terzo mondo avranno 100 figli per donna... non so che dirti, basta bloccare le esportazioni di grano e gli aiuti umanitari e moriranno di fame e torneranno ad una popolazione sostenibile per loro. Con la guerra in Ucraina purtroppo sì è arrivati vicino, se non facevano l'accordo sul grano si sarebbero scatena terribili carestie in Africa, in cui purtroppo milioni di persone sarebbero morte, e ciò avrebbe causato ondate migratorie enormi. Per fortuna non è successo, però la situazione è davvero in bilico. Nella maggioranza delle zone in cui la popolazione sta crescendo, la cresciuta è al limite dell'insostenibile, basata su esportazioni legate a paesi che potrebbero smettere di darli il grano. In ogni caso, fra 100 anni in quasi tutti i paesi la popolo si smetterà di crescere, in quelli del mondo sviluppato invece la popolazione sarà già in un declino terribile, che li farà crollare. |
| inviato il 16 Agosto 2022 ore 14:47
Non so fino a quando il paragone può calzare ma se prendiamo in esempio alcuni animali la situazione non si discosta di molto, in certi areali per vari motivi una specie aumenta e a prima vista pare che l'ambiente interessato sia l'habitat perfetto con tutti i pregi atti a far prolificare quella specie ma ben presto poi ci si accorge che è l'esatto contrario, la diffusione di quella specie prima annienta le restanti specie e poi rende inospitale a se stessa l'ambiente stesso. Noi non avendo forti antagonisti ci stiamo avvicinando a una situazione simile, la nostra intelligenza ci porta ad allungare sempre più la vita, a diminuire la mortalità in percentuale, a sostenere e tenere in vita popolazioni che vivono in posti non idonei, ( e non a renderli idonei, quindi operazione sbagliata su entrambi i fattori ), il discorso può essere crudele ma è maledettamente vero, ora come sta adesso la nostra bella terra, tonda o piatta poco importa, è fatta per sostenere la metà di quanti siamo ora e per sostenerne la metà per sempre. Se non si farà questo è inutile continuare a fare tabelle, grafici e previsioni di quanto già si sa, più si ritarda la diminuzione e più difficile sarà il ripristino, raggiunto il punto di non ritorno poi sarà il crollo e la lotta per non andare giù. |
| inviato il 16 Agosto 2022 ore 19:22
E come si riduce la popolazione? Nuclearizzando Cina India ed Africa? Sai... a parte questo non mi vengono altre idee. Che poi... il ciclo dell'acqua si è buggato e non funziona più? |
| inviato il 16 Agosto 2022 ore 20:08
“ E come si riduce la popolazione? Nuclearizzando Cina India ed Africa? Sai... a parte questo non mi vengono altre idee. „ Non serve fare stragi, io direi per intanto ridurre le nascite, e di tanto in primis nei posti dove la normale vita è al limite del sostenibile, già li la mortalità è alta e quelli che si salvano poi si devono per forza spostare o rimanere e di certo non potendo fare una vita "ecologica". |
| inviato il 16 Agosto 2022 ore 20:31
“ io direi per intanto ridurre le nascite” E come? Rendendoli sterili? Suvvia, ridurre le nascite è una cosa tragica per un paese, che porta al crollo dell'economia e della potenza della nazione stessa. |
| inviato il 16 Agosto 2022 ore 21:16
“ E come? Rendendoli sterili? Suvvia, ridurre le nascite è una cosa tragica per un paese, che porta al crollo dell'economia e della potenza della nazione stessa. „ Ok allora la soluzione per te è lasciare che l'aumento demografico segua la sua strada, se fai di conto ti verrà facile capire che quando eravamo 4/5 miliardi la crescita non era la stessa di ora e quando saremo 10 miliardi il tempo per raddoppiare sarà più breve, la tua soluzione? Marte? Non mangiare carne? Non annaffiare i campi? Fare le città di sotto stile talpa? Fottersene e aspettare il punto di non ritorno? Proponi. |
| inviato il 16 Agosto 2022 ore 21:59
“ In generale si sta andando verso un crollo demografico, il che è terribile per l'economia, lo sviluppo e la qualità di vita „ Si sta andando verso un crollo demografico proprio perché si stanno esaurendo le possibilità di ulteriore sviluppo; viviamo in uno di quei periodi in cui si viene a creare una sproporzione tra il livello tecnologico e di conoscenze scientifiche da una parte e, dall'altra, le risorse ancora sfruttabili con quelle tecnologie e conoscenze, ed è già accaduto altre volte in passato. Non si riesce a debellare la disoccupazione, il lavoro si sta sempre più precarizzando e meccanizzando (con creazione di nuova disoccupazione); la speculazione su beni e risorse sta aumentando, come è sempre accaduto alla fine di ogni ciclo di civiltà basate sulla "produzione", creando sensazioni di disagio persino in chi quei beni se li può ancora permettere. Leggendo i quotidiani o ascoltando i vari TG sembra di rileggere gli scritti dei cronisti degli ultimi decenni di vita dell'Impero Romano (o dell'inizio del XIV sec. prima che la peste riportasse la popolazione europea, e non solo, a livelli compatibili con un nuovo perido di "sviluppo"), persino le buche nelle strade e l'attaccamento allo scranno da parte dei politici fanno notizia come a quell'epoca (dimenticavo: pari pari come allora anche flussi migratori e politica del panem et circenses). E' la maledizione che ciclicamente colpisce tutte le civiltà basate sulla "visione del futuro", cioè sullo "sviluppo" come obiettivo primario se non unico; e il paradosso è che proprio un forte e brusco calo demografico è sempre stato alla base dei periodi di ripresa economica. Solo che le altre volte era il nostro stesso pianeta a fornire nuove prospettive e territori; adesso quel pianeta sembra veramente agli sgoccioli. |
user198779 | inviato il 17 Agosto 2022 ore 19:39
Si va che il Jwst non ha colpe |
| inviato il 18 Agosto 2022 ore 8:39
“ Si va che il Jwst non ha colpe „ Uno degli obiettivi non troppo sbandierati di questo tipo di ricerche, o almeno di chi le finanzia, è quello di cercare nuove risorse da sfruttare (in tutti i sensi). Poco importa se al nostro attuale livello tecnologico è inimmaginabile raggiungerle; il solo fatto di individuarle è un incentivo a finanziare anche il progresso tecnologico per poterle raggiungere. |
| inviato il 18 Agosto 2022 ore 13:48
“ Crollo demografico? ” In Europa, Cina, Giappone ed in altri paesi sviluppati. La popolazione sta scendendo, soprattutto quella giovanile, questo ci porterà al collasso, e creerà anche grossi problemi a tutti i paesi dipendenti dagli aiuti e dalle tecnologie di questi paesi. |
| inviato il 22 Agosto 2022 ore 19:23
“ Daniele Ferrari „ Ma se non ci fosse questo stimolo ad andare a vanti a tutti i costi, se ci si fermasse ogni volta che un ostacolo impedisce di progredire nella ricerca, beh, allora non di progredirebbe mai, non si acquisirebbero nuove conoscenze, soprattutto se non ci fosse la perseveranza a voler capire a tutti i costi, beh, saremmo ancora, non dico all'età della pietra ma del transistor di certo. Comparazione tra il telescopi spaziali Webb e Hubble, articolo di astronomia.com -il portale italiano dell'astronomia- www.astronomia.com/2022/08/21/comparazione-tra-il-telescopi-spaziali-w |
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