| inviato il 02 Giugno 2022 ore 11:44
Per me come semplici fotoamatori dovremmo fotografare di più, divertici di più e non darci troppa importanza, né mio caso caso non credo che ci sia un esercito di persone pronto a copiare le mi foto e le mie didascalie. |
| inviato il 02 Giugno 2022 ore 11:54
Per esserci un diritto d'autore deve prima esistere un'opera creativa espressa in una rappresentazione formale e il contenuto pubblicato su internet deve circolare con una qualche forma di licenza (spesso formalizzata anche nei "Termini di utilizzo" del sito in questione). La materia è vasta e abbraccia altri diritti quali la citazione, l'ispirazione, il merito creativo, e così via. Facciamo un esempio molto semplificato di una delle cose che potresti fare: Per quanto concerne le didascalie, quindi il materiale testuale, crei una raccolta di poesie e la depositi come "opera inedita" alla SIAE: www.siae.it/it/autori-ed-editori/i-registri/deposito-opere-inedite Il deposito è oneroso e funge da registro pubblico dove è importante la datazione. Questa azione tutelerebbe la tua opera per 5 anni e fino a prova contraria. La prova contraria è importante perché, ad esempio, qualcun altro prima di te potrebbe aver depositato la stessa opera (raccolta di didascalie inedite uguali alle tue), perciò è fondamentale la data. Questa prova contraria supererebbe la prova del tuo deposito perché antecedente. |
| inviato il 02 Giugno 2022 ore 11:55
“ Quindi non si può più dire " Quel ramo del lago di Como " perché lo ha già usato il Manzoni. „ In tal caso si parla di "citazione". Esiste un diritto anche per quello! |
| inviato il 02 Giugno 2022 ore 12:07
"Perché sarebbe,di fatto,come mettere un copyright sull'uso della lingua scritta" certo che esiste il copyright sull'uso della lingua scritta, ogni libro che uno acquisti è coperto da diritti di autore. |
| inviato il 02 Giugno 2022 ore 12:10
La citazione, come dice la parola, deve riportare l'autore originale del testo, altrimenti è un furto. Poi ci sono i libri di testo che hanno dei trattamenti particolari in merito ai diritti di sutore |
user204233 | inviato il 02 Giugno 2022 ore 12:29
“ La citazione, come dice la parola, deve riportare l'autore originale del testo, altrimenti è un furto. „ Qui si sta parlando di una didascalia relativa ad una fotografia postata su di un qualche social media. Ora, tutto è possibile, ma in linea di massima... se io avessi la reale convinzione (magari anche per riscontri avuti prima dell'effettiva condivisione...) che ciò che andrò a postare su di un social media di proprietà di una società d'oltreoceano (immagino ci si riferisca ad Instagram, Facebook, od al massimo a Twitter...) sia un qualcosa di una qualche rilevanza artistica, probabilmente eviterei di utilizzare quei canali e mi dirotterei verso altri lidi. Il canale individuato dev'essere comunque digitale? Ci sono altri modi ed altri spazi, che a prescindere dal diritto d'autore, valorizzerebbero l'opera, cosa che invece su di un social media non accade. Anzi... Poi, basta un virgolettato per poter fare una citazione di tre righe su Instagram? Oppure occorre specificare autore, titolo del libro, casa editrice, edizione, pagina e quant'altro? Io non credo che possa accadere qualcosa nel caso ci limitasse ad un virgolettato.... Quanto al resto... ma con 2 miliardi e passa di account per piattaforma (perlomeno per FB ed IG), pensate veramente che sia possibile un qualche controllo anche nel caso decideste di passare per la SIAE? P.S. È chiaro che quello che è accaduto all'autore della discussione sia spiacevole, ma francamente, tirare in ballo certi nomi... dai su. |
| inviato il 02 Giugno 2022 ore 13:36
Sono allineato a quello che ha detto Paolo in precedenza. Ed anche a quest'ultimo messaggio dove pensare ad un controllo con così tanti utenti è semplicemente utopico. Fosse per me i social andrebbero completamente rivisti, ogni utente dovrebbe essere "collegato" alla propria carta di identità in modo da poter essere sanzionato per questioni gravi (stalking, revenge porn, bullismo, t*fa, ecc...) quando si riuscirà a prevenire tutto questo allora poi potremmo parlare di furti di foto e didascalie annesse. |
| inviato il 02 Giugno 2022 ore 13:41
“ certo che esiste il copyright sull'uso della lingua scritta, ogni libro che uno acquisti è coperto da diritti di autore. „ Non è esattamente quello che volevo dire. Un' opera letteraria è una cosa ,citare( p meglio,utilizzare) singole frasi trovate su internet o su di un quotidiano è un ' altra....non posso mettere il veto sull' uso di avverbi,sostantivi, aggettivi ecc. |
| inviato il 02 Giugno 2022 ore 15:00
Scusa Mc Reeny quale è la differenza tra citare ed utilizzare? A me sembra che, con l'andazzo prevalente sui social, si sia perso il senso comune, "frasi trovate" ... immagini trovate, foto trovate, grafiche trovate, ... le cose che uno "trova" su internet non finiscono su internet perché ci crescono per talea o gemmazione o vegetazione spontanea, c'è sempre un autore che le ha scritte, dipinte, disegnate, create, fotografate, filmate, suonate, composte, siano o non siano "opera dell'ingegno" siano o non siano registrate con copyright hanno comunque un autore che le ha pensate e la buona educazione, la nétiquette, la morale e l'etica ma anche solo il buon gusto vorrebbero che se si "usano" perlomeno l'autore venga citato e non ce ne si appropri spacciandole per nostre. Una frase di senso compiuto è cosa diversa da avverbio un sostantivo o un aggettivo singolarmente preso. |
| inviato il 02 Giugno 2022 ore 15:12
Per quanto mi riguarda se metto qualche contenuto su internet lo faccio con la consapevolezza che una volta lì sopra può succedere qualsiasi cosa, quindi metto solo ciò che mi interessa di far vedere o leggere senza la garanzia che nessuno lo usi a mia insaputa, cosa del resto improbabile nel mio caso. |
| inviato il 02 Giugno 2022 ore 17:18
Ma l'autore della discussione ha chiesto per il copy sulle didascalie. Il testo. Cosa c'entrano le fotografie? |
| inviato il 02 Giugno 2022 ore 18:05
Cosa c'entrano le fotografie? Nulla. È solo un altro articolo che viene quotidianamente rubato su internet. Qualsiasi 'contenuto' arrivi in rete è facilmente oggetto di furto. La didascalia accompagna un'immagine, come viene rubato il testo si potrebbe altrettanto facilmente rubare l'immagine ma, a quanto pare, i ladruncoli si appropriano del testo e non dell'immagine oppure viceversa. Il furto parziale viene eseguito con più frequenza? Forse perché decontestualizzando si crede che sia più lecito? Rubando un testo ed applicandolo ad immagine diversa si pensa forse di avere creato un'"opera" diversa e originale? O forse semplicemente si ritiene che sia meno facile essere scoperti? |
| inviato il 02 Giugno 2022 ore 18:30
“ hanno comunque un autore che le ha pensate e la buona educazione, la nétiquette, la morale e l'etica ma anche solo il buon gusto vorrebbero che se si "usano" perlomeno l'autore venga citato e non ce ne si appropri spacciandole per nostre. „ Lo so, purtroppo i social non sono portatori sani di quei valori sopracitati. Ti assicuro che ne ne dispiace,ma è così. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 254000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |