| inviato il 21 Novembre 2013 ore 13:43
Non è solo questione di gioa, è questione di stampare come vuoi tu, sul supporto che vuoi tu, nel formato che vuoi tu, quando vuoi tu ecc...
Esagerando, io vedo la 'stamperia' come uno a cui do la fotocamera e mi fa le foto al mio posto e poi mi restituisce i raw.
Foto bellissime per carità ma non le ho fatte io !
lo stesso vale per la stampa, e tutto ovviamente ha un costo anche e soprattutto economico.
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| inviato il 21 Novembre 2013 ore 15:48
Si hai ragione, il processo e gli sbagli gli gestisci te fino a arrivare al tuo target.
È che siamo sui 1400€ per iniziare (500 monitor ips, 200 colorimetro, 500 stampante e 100 colori, poi carta)
Non che sia una cifra folle considerando certe cifre di certe lenti, ma non è poco sicuro. |

| inviato il 21 Novembre 2013 ore 16:12
Tutto vero ma i primi 700€ (monitor e colorimetro) ce li hai da spendere anche se stampi dalla stampatore....
cmq si, che sia un hobbies molto dispendioso non siamo certo noi a scoprirlo...
Il mio più grosso problema (per assurdo) è spesso scattare foto meritevoli di essere stampate che, pare la cosa più banale, nel mio caso è spesso l'ostacolo più difficile di tutto il processo che porta ad appendere una foto alla parete di casa.
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| inviato il 21 Novembre 2013 ore 17:32
@Diego Bard: le cartucce piene sono già comprese quando acquisti la stampante. |

| inviato il 22 Novembre 2013 ore 10:08
Mi è arrivata la Pixma Pro-100 da 10 giorni, è ancora nella scatola...,la proverò appena ho una certa quantità di foto da stampare. |

| inviato il 06 Gennaio 2014 ore 20:21
C'è qualcuno che può dirmi come si comporta la Pro 10 nel bianco/nero rispetto alla Epson R3000?
Dopo anni di camera oscura e diversi anni di pausa ho deciso di tornare a stampare, ormai con inkjet, e quindi cerco una stampante che stampi bene in primo luogo in b/n (il più possibile vicino alla stampa chimica) e poi ovviamente anche il colore. Sono molto indeciso tra le due stampanti citate.
Purtroppo non è facile trovare qualcuno che stampi inkjet che possa dare consigli, sembra che in Italia non stampi più nessuno, questo forum però mi sembra quello giusto.
Grazie a tutti quelli che mi aiuteranno a scegliere.
Paolo |

| inviato il 06 Gennaio 2014 ore 21:30
La Pro 10 è un pelo sotto la Epson 3000 nel BW, utilizzando 2 tonalità di grigi contro 3; inoltre ho una preferenza (mia personale) per il driver Epson che gestisce meglio il B&W (modalità ABW). La Canon, inoltre, su carte fine art si mangia 3 cm in alto e in basso del foglio da stampare. Infine le cartucce della Canon sono ben più piccole di quelle della Epson e il costo per ogni ml di ink è maggiore.
Se vuoi veramente fare un passo avanti prendi la Canon Pro 1, che rispetto alla Pro 10 ha cartucce grandi il doppio (e costi di gestione inferiori) e due grigi in più (uno rispetto alla Epson). Rispetto a Epson P3000 ha anche più colori (e quindi un gamut leggermente più ampio) e l'ink lucido trasparente (che migliora le stampe su carta lucida e semilucida).
Fabio |

| inviato il 06 Gennaio 2014 ore 22:23
Grazie per la risposta, volevo sapere se hai confrontato effettivamente stampe eseguite con le due stampanti oppure lo deduci in base al fatto che ha un nero in meno.
Perchè sulle varie recensioni che ho trovato in rete o anche sulla rivista Reflex, sembra che se la giocano alla pari, anzi Buonanni su Reflex dice che la Canon legge molto meglio le ombre.
In base alle recensioni che ho letto non mi sembra possibile trovare una vincitrice, per questo cercavo qualcuno che mi riportasse la propria esperienza diretta e non contaminata da eventuali sponsorizzazioni come invece può accadere con riviste e siti web.
Riguardo alla Pro 1, nonostante in diverse prove risulti appena superiore, ma in un caso anche inferiore, sono anche io convinto che se tutto fosse ben calibrato, non può non essere superiore con due grigi in più.
Il problema è che proprio non saprei dove metterla ho trovato un posto che sarebbe appena giusto per la pro 10 che, tra le due indicate è a più grande.
Grazie ancora
Paolo |

| inviato il 07 Gennaio 2014 ore 19:13
c'è da dire che la pro1 costa decisamente di più della pro10 (300 e passa euro).
Per chi ha chiesto se economicamente non convenga andare da stampatori esterni, la risposta è NI. Nel senso che la maggior parte di chi stampa non sa molto sulle stampe (è orribile da dirsi, ma è la dura realtà) e i risultati visualizzati a monitor sono SEMPRE decisamente diversi dalla stampa. Ho provato a parlare con gli studi di profili icc ecc per tentare di visualizzare a monitor il risultato che avrebbero ottenuto, ma nulla.. come parlare arabo. In questo mischione di incompetenza rientrano la quasi totalità degli studi lowcost online e tutti i fotografi professionisti della mia zona.
L'unico che ho trovato bravo (anche se molto arrogante) è un piccolo studio online del nord Italia (non ho voglia di nominarlo). Il suo problema è che per stampare 10 foto in a4 chiede 60euro.. a questo punto conviene davvero comprare una pixma e farsele in casa con i propri profili ecc ecc.
Un ultimissimo appunto: un monitor ips ti serve di definizione. Puoi risparmiare qualcosa se compri un imac, ma un profilatore è d'obbligo. Io uso un i1 Xrite e con quello gestisco sia monitor ips Dell (pc windows) e sia macbook che porto con me durante i viaggi.
Fra |

| inviato il 07 Gennaio 2014 ore 22:18
Ciao Francesco...sono quello bravo ma arrogante 
Sta tranquillo, non me la prendo anche perchè mi gratifica molto il tuo complimento evidentemente più che genuino 
Volevo solo far notare che il prezzo non era 60€, ma 45€ + la spedizione e che non parliamo di carta dell'Euronics ma di Hahnemühle Rag stampata con inks originali su Epson Pro 9900, per cui gli A4 costano 2.50€ a me stampati!
Sono sempre a disposizione per vere stampe Fine Art, come tu sai...
Con rinnovata amicizia,
Michele |

| inviato il 07 Gennaio 2014 ore 22:21
Si, conosco tutte queste stampanti per esperienza diretta e ribadisco quanto ho già osservato. Quanto alla Pro 1 è vero che costa di più della Pro 10, ma in realtà la differenza di costo è minima, visto che viene fornita con una quantità di ink molto più cospicua.
Lascia perdere le riviste, i cui tests sono un sunto delle info fornite dalle case produttrici e nulla di più. La Epson P3000, così come la precedente P2880 o la più grande P3880, può riprodurre perfettamente le ombre più chiuse, a patto che sia usata con cognizione di causa e, cioè, calibrandola e profilandola in funzione di ogni singolo tipo di carta usato (regola che vale anche per le Canon, ovviamente).
Fabio |

| inviato il 07 Gennaio 2014 ore 22:39
Artigiani che stampano con inkjet e conoscono e seguono con scrupolo le regole della stampa digitale fine art ce ne sono diversi in Italia, ma è giocoforza che i costi, soprattutto se si utilizzano carte di alta qualità (francesi, tedesche o americane che siano), sono necessariamente alti, occorrendo investimenti, ivi compreso lo studio ed il tempo necessario per acquisire una seria competenza professionale, di non poco conto. Il prezzo di un A4 con carta di alta qualità e inks ai pigmenti originali, per quel che risulta anche per mezzo di un breve giro sul web, può esser anche doppio rispetto a quello citato nei post precedenti (in realtà più che onesto, a mio modesto avviso).
Sotto questo aspetto stampare da sé e solo per sé risulta senza dubbio conveniente, ma occorre mettere in conto che se si vuole raggiungere livelli di altissima qualità non basta schiacciare un bottone e lanciare la stampa, ma occorre un'adeguata attrezzatura (spettrofotometro, stampante e carte di alto livello ) e, soprattutto, un adeguato percorso formativo.
Fabio |

| inviato il 08 Gennaio 2014 ore 5:03
Lo so Michele che sei tu, ma come ti ho già detto in privato ho la particolarità di dire quello che penso sia nel bene che nel male. Sei effettivamente bravissimo ma alcuni tuoi atteggiamenti a me non sono piaciuti, per non parlare dei costi.
La produzione costa e fin qui non ci piove, ma tu devi ragionare su costi da azienda e non da privato. Devi abbassare i costi (non la qualità) puntando ad espandere il mergato e aumentare il volume di vendite, il discorso è molto semplice.
Tu in primis devi acquistare da grossisti non una sola risma di carta, ma un quantivo enorme, in modo da limare il costo. Stessa cosa per gli inchiostri. Se sei un professionista e questo è il tuo lavoro, è cosi che ti apri un mercato. Se invece sei un fotoamatore che stampa anche per gli altri, puoi ragionare sulla singola cartuccia e il singolo foglio di carta |

| inviato il 08 Gennaio 2014 ore 10:37
Ciao Francesco. Il tuo apprezzamento tecnico mi fa un grandissimo piacere e ti ringrazio.
Il nostro " modello di business " non ricerca necessariamente la crescita, ho la dimensione perfetta che mi consente di dare la massima qualità che tu stesso riconosci. Abbiamo una base solida di clienti che ci apprezza ed è pienamente soddisfatta. Non abbiamo MAI avuto una contestazione! solo complimenti.
Inoltre, noi acquistiamo direttamente da Canson Italia (Hamelin) e dal rappresentante Hahnem?hle in Italia senza passare neppure per i grossisti. I nostri prezzi di acquisto sono eccellenti.
Le nostre stampe partono tipicamente dal formato A2 (raramente A3+) fino al formato 112x170cm (o anche di più). L'A4 è fatto solo in casi speciali per clienti speciali ma non ci guadagniamo praticamente niente. E infatti non sono previsti sulla pagina "Prezzi" del nostro sito.
Il punto fondamentale è questo: la qualità di una vera stampa FineArt deve essere vista per poterla capire. Deve essere tenuta in mano e osservata in silenzio: tutti questi discorsi si spengono e resta solo la magia della fotografia nella sua veste più bella!
La grande passione che abbiamo tutti noi... portata alla sua completezza! |

| inviato il 08 Gennaio 2014 ore 10:44
Difatti sulla qualità lo sai bene, non ho nulla da eccepire e anzi, invito i lettori di juza a provare a commissionarti dei lavori per capire la reale bellezza delle proprie foto. Questo mai messo in discussione |
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