| inviato il 29 Maggio 2022 ore 22:59
 Robbot grazie infinite per le dritte e per gli auguri!! |
| inviato il 30 Maggio 2022 ore 17:52
Certamente la conoscerai già, ma credo che le sue foto possano ispirarti:
www.annegeddes.com/
anche soltanto per le idee. |
| inviato il 30 Maggio 2022 ore 18:40
bellissime immagini |
| inviato il 30 Maggio 2022 ore 18:42
La newborn però è un tipo di fotografia molto particolare e difficile, si fanno corsi ad hoc su come maneggiare i neonati. Le famose foto dei neonati a fagottino sono da fare con le dovute precauzioni  |
| inviato il 30 Maggio 2022 ore 18:57
Beh, è suo figlio eh.... Immagino la premura sarà ai massimi livelli! 
A proposito scusa Marco, sono un vero caf0ne.
AUGURI! E benvenuto nel club dei morti di sonno. |
| inviato il 30 Maggio 2022 ore 18:59
Auguri!!!! Concordo con TheBlackBird, è un club molto esclusivo |
| inviato il 30 Maggio 2022 ore 22:47
Fiero di diventarne socio |
| inviato il 28 Giugno 2022 ore 18:47
Innanzitutto mi aggrego alla curva dei tifosi. Tienici informati sul l'evolversi della situazione. Dobbiamo brindare (anche se virtualmente).
Personalmente ritengo che non ci sia una ricetta. La fotografia è qualcosa di molto personale e non si può stereotiparono con “questo va bene per la fotografia neonatale” o “questo va bene per il ritratto di matrimonio” e “questo è il fondale per la nonna”. Tu sei colui che scriverà una storia per immagini. Sarà la storia che racconterai a tuo figlio. Come tu lo hai visto nascere, come dormiva, come ogni cosa lo sorprendeva, come prendeva coscienza del suo corpicino, studiandosi quelle cose strane che i grandi chiamano mani e piedi … Come lo farai è dentro di te, non può essere in un sito e io non posso suggerirtelo.
Circa i materiali, e gli stativi: io uso il manico telescopico di un rullo da imbianchino (ne ho due che all'occorrenza unisco con del nastro di carta gommata) e due scale per l'altezza. Uso teli in cotone comperati in negozio di scampoli. Colori e consistenza che vuoi, dimensioni che preferisci. Il cotone per me è il materiale più indicato. All'occorrenza è facile da stirare e in emergenza anche in opera con risultati soddisfacenti (lo stiri con la vaporella soffiandogli sopra il vapore, a casa soffiandogli il vapore del ferro da stiro). In più non è lucido (lo sfondo che riflette la luce, magari sulle pieghe, è terribile). L'importante è che il tessuto sia di un certo peso (le lenzuola, per esempio, sono troppo leggere, però vanno bene se dietro di metti una luce, diventano dei modificatori interessanti).
Luci: sono intimamente legate alla tua modalità espressiva. I tempi sono cambiati e oggi, se dovessi essere al tuo posto, prima di mettere in opera un flash ci penserei 5 volte. Comunque dà fastidio e gli occhietti del bimbo potrebbero esserne offesi. Ti devi dotare di molteplici modificatori di luce, altrimenti le possibilità si riducono moltissimo. Ti servono i gel, soprattutto perché la temperatura della luce in post riesci a lavorarla se è simile, ma la luce calda he entra dalla finestra e la cruda luce di un flash sono una bella sfida. Occhio al colore delle pareti con la luce riflessa! Ti servono flash di diverse potenze soprattutto se vuoi creare effetti molto intimi con luci rim che pretendono potenze bassissima e distanza ravvicinata (la stanza ha dimensioni limitate e il soffitto è ad altezza 2,70, quindi la luce riflessa te la becchi comunque, a meno che non lo tinteggi di nero. Opterei per un pannello LED di buona qualità, capace di darti luce dura o morbida e la regolazione rgb. Te lo suggerisco per esperienza personale. Accendi il pannello, la luce è stabile, non disturbi nessuno, niente prove con esposimetri per il flash principale e di riempimento (per queste fotografie scordati i flash in TTL, si lavora in manuale) e soprattutto il bimbo continua ad essere tranquillo senza sollecitazioni strane. Per questo pannello, ripeto, spendi una volta sola, che è meglio, funziona con alimentazione di rete o con batterie ricaricabili. Se sei a casa, puoi tenere la luce accesa quanto vuoi. Credo sia meno stressante anche per te. Costo? Un buon pannello LED costa come un buon flash da studio. Il compri due e paghi uno serve per dire c'è l'ho anch'io, ma poi le fotografie le fai con l'attrezzatura degli altri . Io uso anche un tubo LED RGB, che mi serve per illuminare su lunghezze maggiori di quelle che raggiunge il pannello (es figura umana intra). Morale: un pannello e un tubo LED e se vuoi un pannello riflettente che puoi tenere in posizione con uno stativo e una pinzetta credo sia tutto quello che potrebbe servirti come luci. In esterno, di giorno, i pannelli LED non hanno la potenza di un flash.
Non ho citato marche, ma se ti interessa mandami un MP e ti dico tutto (Juza la pubblicità se la fa giustamente pagare ).
Ovviamente, come ti dicevo, questo sarà il tuo racconto per tuo figlio e sarai tu a decidere cosa raccontare e come raccontarlo.
Restiamo in attesa.
Un abbraccio
Gabbia65 |
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