| inviato il 15 Aprile 2013 ore 11:16
Grazie Lemacle e Pietraccia, mi fanno piacere il vostro passaggio e le vostre parole! |
| inviato il 15 Aprile 2013 ore 11:23
Leggo solo ora ma mi unisco all'accorato addio di un amico fotografo che lascia molto oltre che le sue foto e le sue emozioni scritte.
Parole che mi hanno emozionato le tue Max.
Un grosso abbraccio.
Max
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| inviato il 15 Aprile 2013 ore 11:37
parole davvero belle!... mi unisco a tuo pensiero |
| inviato il 15 Aprile 2013 ore 11:44
molto belle le parole che gli hai dedicato MAX, ti sono vicino anch'io in questo triste momento, un abbraccio. |
| inviato il 15 Aprile 2013 ore 12:35
leggo ora, mi dispiace molto
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| inviato il 15 Aprile 2013 ore 12:47
Un pensiero anche da parte mia Max.
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| inviato il 15 Aprile 2013 ore 18:29
Grazie di cuore Max, Marchecco, Eugenio, Donna e Angelo, sto cercando di capire come fare per inoltrargli tutti i vostri graditissimo messaggi ! |
| inviato il 15 Aprile 2013 ore 18:36
I fotografi sensibili sanno riconoscere gli amici che lasciano il segno del loro passaggio ..
un abbraccio by Lauro |
| inviato il 15 Aprile 2013 ore 18:50
Grazie MOD ! |
| inviato il 27 Aprile 2013 ore 20:43
Ciao Max, mentre mi unisco al coro di saluti per Patrizio, ti offro, di seguito, il testo di una poesia molto bella, sperando che possa alleviare a te e ai familiari il dolore per la perdita:
««(Per Giulia) Oggi come ieri...
La morte non è niente.
Sono soltanto nascosto
nella stanza accanto.
Io sono sempre io, e tu sei sempre tu.
Ciò che eravamo prima l'uno per l'altro,
lo siamo anche ora.
Chiamami col mio vecchio nome,
che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso
che hai sempre usato.
Non cambiare il tono di voce,
non assumere un'aria di tristezza.
Ridi come facevi sempre ai piccoli scherzi
che ci piacevano tanto quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!...
Il mio nome sia sempre
la parola familiare di prima,
pronuncialo senza traccia di tristezza.
La vita conserva il significato
che ha sempre avuto.
È la stessa di prima,
c'è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dalla tua mente,
solo perché sono fuori dalla tua vista?
Ti sto aspettando, solo per un attimo,
in un posto qui vicino,
proprio dietro l'angolo.
Il tuo sorriso è la mia pace.. .» (Henry Scott Holland [1847-1918] )
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| inviato il 27 Aprile 2013 ore 21:23
Grazie Adolfo, grazie davvero, avevo già letto questo splendido testo, commovente e pieno di una straordinaria e naturalissima forma di amore che la morte non annulla ne separa.
Dei versi assolutamente calzanti e centratissimi !!
Ti saluto e ti ringrazio ancora !
Ciao. Massimo |
| inviato il 28 Aprile 2013 ore 18:58
Buon pomeriggio. "Banalità" ma questa è la vita. Chi vuole accettarla nella sua verità? Metto in pratica una frase di Albert Camus: Occorre immaginare ed essere dei Sisifo felici. Ciao. |
| inviato il 28 Aprile 2013 ore 19:50
Grazie delle tue parole Franco ! |
| inviato il 28 Aprile 2013 ore 21:10
Sará sicuramente fiero di averti come amico, le tue belle parole spese lo trasmettono...
Mi spice Max.. |
| inviato il 28 Aprile 2013 ore 21:54
Grazie Silo, ti ringrazio davvero molto !
Ciao. Massimo. |
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