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Sono d'accordo, tant'è che ho da poco acquistato un Voigt 40mm; la mia considerazione è rivolta a chi desidera usare ottiche vintage ma farebbe bene prima a convivere per un pò con la sola messa a fuoco manuale.
Il consiglio che dai tu è prezioso: sforzarsi di usare la lente di cui si dispone sempre e solo in modalità manuale, prima di svenarsi ad acquistare quelle vintage, che hanno raggiunto prezzi davvero improponibili
Ho visto che c'è richiesta anche per il settore cinematografico, obiettivi che vengono smontati e convertiti in montatura cine da aziende specializzate. Questo fa salire la richiesta e quindi i prezzi.
Mai dire mai !!! ... sarei curioso di mettere a confronto il 180/2 Zuiko col 180/2 Apo telit leitz. Non credo che Leitz vincerebbe così "a mani basse" come pensereste che fosse. Negli ultimi anni Olympus aveva in mano le migliori formulazioni di vetri a bassa dispersione e correzioni apocromatiche. Il 90/2 ed il 100/2 se pur diversi per caratteristiche e destinazioni di utilizzo godono di quei vetri così come il mitico 35/80 f/2,8 (straordinario) ... Io ho sia un 100mm f/2,8 Apo macro elamerit R Leitz che un 90/2 Zuiko, francamente, sarà per quella mezza apertura in più che uso ma preferisco il secondo. A tutta apertura è già micidiale, Mi sembra che nella parte a fuoco sia nitido come il 100 leitz ma nello sfuocato abbia più pastosità e con una transizione equivalente. Per ritrattistica invece il 100/2 zuiko è imbattibile.
Qualcuno dice che il 35 shift è un grande obiettivo, in effetti è piuttosto bella ma ... niente di simile al 24 Shift anch'esso ricercatissimo. Il 24 Shift ha un cerchio di copertura talmente grande tanto da poter essere usato anche su un banco ottico. ( ha una correzzioneed una nitidezza micidiale in tutte le posizioni del suo decentramento) ...
Francamente credo che queste caratteristiche dei gioielli di Maitani valgano la pena di essere collezionati ... magari si, concordo con la speculazione del Vintage che fa gonfiare i prezzi ma, vi giuro, mi sono messo a collezionare Zuiko dagli anno 90 perchè francamente erano UNICI. Leitz, nome e qualità certo, ma niente di così GENIALE come gli zuiko di allora !!!
Peccato che Olympus non abbia raccolto quella ricca eredità trasportandola sul digitale con un Fullframe. La scommessa del m4/3 per esser coerenti e mantenere il primato della compattezza in realtà è stata un sconfitta.
Mah, anch'io sarei curioso di vedere certi confronti. Fermo restando che la produzione Leitz rimane sempre di altissimo livello, e non possedendo i mostri di cui si parla, mi piacerebbe vedere la differenza con quest'altro pezzo da 90 E infine un bel confronto con questo www.canon.it/for_home/product_finder/cameras/ef_lenses/fixed_focal_len e con quest'altro www.canon.it/lenses/ef-200mm-f-2l-is-usm-lens/ Personalmente, riguardo agli apo ho fatto qualche confronto tra i miei 180/3.4 apo e 200/2.8 L. La sensazione è che probabilmente in analogico, laddove il risultato cromatico finale non poteva essere modificato, effettivamente gli apo potessero avere un vantaggio, tutto da quantificare, però. In digitale, potendo intervenire sia sul colore coi profili, che sulle aberrazioni, la resa risulta molto più condizionata dalla nitidezza, più difficile da aggiungere, anche se con la AI anche qui qualcosa si può modificare. Insomma, fra il mitico 180 apo e il 200/2.8L siamo lì, difficile vedere differenze. Tornando agli Zuiko, rimprovero aspramente Maitani, buonanima, per aver creato questo meraviglioso sistema con un'aggressività e una produttività iniziale senza precedenti (e che mise in serie difficoltà soprattutto Nikon), al tempo. Ma di avere quasi subito tirato i remi in barca. Tutte le migliori progettazioni infatti, come racconta ad esempio il bravissimo Cavina, datano la fase iniziale o addirittura precedente il lancio del sistema. Con qualche altra poco convinta e tardiva produzione d'eccellenza (tutte le ottiche speciali finora citate, oltre ai supertele 250 e 350) al lancio di OM3 e OM4. Insomma, un sistema nato zoppo, purtroppo, che produrrà solo 4 corpi di livello, e che chiuderà definitivamente la progettazione all'uscita dell'autofocus, in cui, tuttora, non è riuscita mai a raggiungere livelli di eccellenza
In quegli anni anche Nikon qualche errore strategico lo fece, non sparì ma di fatto perse quella posizione di vetta che si era meritatamente conquistato. - primo errore - la serie E che, soprattutto nei grandangolari, era ben scarsa otticamente, meccanica poi non all'altezza... - secondo errore - quando introdusse gli AF, molti derivati dagli E, fece un bel passo indietro rispetto gli AI/AIS - terzo errore - il cacciavite per gli AF, con un bel ritardo cominciò a produrre quelli col motore
Chi invece, col senno di poi, mi pare fece le mosse giuste e vide lungo, è stata Canon che abbandonò l'attacco FD, facendo incazzare molti..., ma così pose le basi per i decenni successivi.
Infatti Canon è stata la dominatrice incontrastata del mercato almeno fino all'arrivo ed affermarsi delle ML. Nikon ha sempre alternato soluzioni pregevoli a mezze patacche, insomma a parte alcune realizzazioni, non è mai più stata la Nikon degli anno d'oro.
io ho sempre l'impressione però che il prezzo sul cartellino faccia fiorire giudizi e desideri che vanno al di fuori della qualità e soprattutto di quello che una persona necessita.
Ma anche sulla tipologia di ottica ho sempre visto commenti non in linea con il vero utilizzo.
Per dire, nel 4/3 e micro 4/3 ho sempre criticato certi obiettivi e ne ho elogiato altri dove puntualmente venivo asfaltato da una massa compatta che purtroppo non vede o non vuol vedere al di la di tipologia e prezzo di un ottica.
Per esempio olympus 70-300 4/3 o i Panasonic 14-140 prima serie e il 14-45 , ottiche che hanno sofferto il confronto con ottiche fisse o di categoria "Pro" . Per non parlare di certe ottiche samsung .
Ecco nel video postato qui sopra si parla proprio di queste caratteristiche, che non sono il parametro "nitidezza" ma c'è molto altro che rende un ottica apprezzabile o persino unica. Il panasonic 14-140 poi in pochi hanno capito cosa può dare.
Ecco se negli anni si fosse guardato a questo anziché il pelo ripreso a 200 mt ingrandendo la foto alla ricerca del pixel perduto probabilmente di ottiche OM in giro non ce ne sarebbero già più. Come anche altre di altri marchi.
Su subito c'è in vendita un OM 300 f4.5 nuovo con scatola e garanzia a 380 euro fondo di magazzino, per chi fosse interessato.
Ho recuperato un almanacco del fotoamatore del 2010 dove ci sono le quotazioni delle vecchie ottiche manuali di tutti i marchi, non è che fossero proprio così a buon mercato neanche allora, soprattutto quelle più pregiate.
Magari appena ho tempo posto i prezzi o una foto della pagina
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