RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Per chi si fotografa?


  1. Forum
  2. »
  3. Tecnica, Composizione e altri temi
  4. » Per chi si fotografa?





avatarjunior
inviato il 11 Febbraio 2022 ore 15:55

Quindi perchè ti senti perduto in mare se gli altri, per cui non fotografi, ti dicono che per loro non comunichi con gli altri? Hanno scoperto l'acqua calda, quindi?


In un certo senso.

La fotografia è anche e soprattutto fatta di mostre, visione del lavoro d'altri, forum (da un po').
Il fatto che io la ritenga uno strumento per me è reale.
Ma l'ambiente succitato ne costituisce la maggior parte.
Mostre, condivisioni, social, reportage...
E' tutto fatto "per gli altri".

Da qui la zattera in mezzo al mare.
E il titolo del topic.

E aggiungo: perchè le hai fatte vedere ad altri? Per consigli tecnici o perchè, in fondo, qualcosa volevi comunicare anche tu ad altri? ;-)


Per il desiderio di condividere quello che io provavo scattando quelle foto.
Non per le foto in se.

Nel momento che la condividi stai parlando a qualcuno


Per scelta?

Se io ti dico che mi fa male un piede perchè ieri mi ci è passato un trattore sopra ...
E tu cominci a fare i tuoi ragionamenti su come staresti tu con un'esperienza del genere...
Te l'ho chiesto io di farlo?

O ti sto solo condividendo un'esperienza mia senza pretesa che tu te la trasli sulla tua vita?

Quello che non capisco è ...
Posso mostrarti (tu generico) una foto per condividere quello che ho provato, ritenendo "affare tuo" quello che provi o non provi su quella foto?
O il mostrartela presuppone a priori che tu debba darne un giudizio soggettivo non richiesto?

avatarsenior
inviato il 11 Febbraio 2022 ore 15:59

si mi hai chiesto tu di farlo, hai iniziato una conversazione mostrandomi lo scatto quindi si lo hai fatto per scelta tua.
La scelta è nel mostrare la foto e a chi la mostri
La fotografia è un linguaggio incompleto nel senso che ha una certa dose di interpretazione, se mostri uno scatto stai sottoponendoti a un giudizio sempre.
Magari il tuo intento è dire guardate come sono bravo e fico, chi osserva in base al suo personale background darà un giudizio che può essere esplicitato o no ma lo fa e tu lo richiedi mostrandola

avatarsenior
inviato il 11 Febbraio 2022 ore 16:01

Difficile che ci siano foto che non comunicano emozioni a nessuno.
Anche le foto dei propri figli o dei propri animali a qualche estraneo possono comunicare comunque qualche emozione: magari il ricordo dei propri figli da piccoli, un bel sorriso o gesto strano di un cane o di un gatto che fanno sorridere chi osserva la foto... il punto è che la foto dica qualcosa a pochi o a molti: può comunicare qualcosa a molti o comunicare qualcosa a pochi.
Io non so che foto faccia l'autore della discussione (per ora non ne ha caricata nemmeno una), ma le foto possono essere anche un mezzo artistico che stimola la fantasia altrui: nell'arte le foto non importa che siano fedeli.
Tutto dipende dalla foto e dall'intento con cui è stata scattata. In questo aiuta guardare questo video (per fare un esempio):



Visibilmente fedele è un concetto che si adatta ad alcune foto, ma non ad altre.
La frase che, direi, sia più saggia è questa:
Un'altra persona ha commentato che magari vedendo la mia foto non prova le stesse mie emozioni, ma comunque ne prova altre.

...quello che prova una persona, la può provare in maniera simile o totalmente diversa un'altra persona: non siamo tutti uguali e non ragioniamo tutti allo stesso modo, anzi spesso possono esserci modi di vedere le cose in maniera sottilmente diversa.

avatarsenior
inviato il 11 Febbraio 2022 ore 16:21

La fotografia è anche e soprattutto fatta di mostre, visione del lavoro d'altri, forum (da un po').


Eh no... lo è se ti interessano queste cose, altrimenti non ne hai alcun bisogno.

Mostre, condivisioni, social, reportage...
E' tutto fatto "per gli altri".


Di nuovo, lo è se decidi che lo sia per te.

Per il desiderio di condividere quello che io provavo scattando quelle foto.
Non per le foto in se.


Ecco, appunto. Quindi se il desiderio era di condividere l'emozione significa che quella foto non l'hai fatta solo per te, ma anche per altri. Magari sul momento non te ne sei reso conto, ma se desideri condividere un'emozione vuole dire che gli altri entrano nell'equazione e la fotografia non è più solo per te. ;-)

Quello che non capisco è ...
Posso mostrarti (tu generico) una foto per condividere quello che ho provato, ritenendo "affare tuo" quello che provi o non provi su quella foto?
O il mostrartela presuppone a priori che tu debba darne un giudizio soggettivo non richiesto?


Le persone non sono ricettacoli passivi.

Se tu mandi un messaggio, quale esso sia, è normale che torni indietro un feedback che può essere oggettivo )per esempio una critica alla composizione o al colore) e/o soggettivo (appunto le emozioni o il messaggio trasmesso/ricevuto).

Nel momento in cui TU intavoli una conversazione con altri mostrando un tuo messaggio non puoi pretendere che non torni indietro una risposta.


user225138
avatar
inviato il 11 Febbraio 2022 ore 16:38

Niente, bisogna pure stavolta essere d'accordo con Lastprince.

Io credo di essere coerente: fotografo per me stesso, non partecipo a circoli fotografici, non ho mai pubblicato alcunché, gli unici posti dove si possono ammirare ( MrGreen ) le mie fotografie è il mio computer e le pareti di casa mia.

Del giudizio altrui non m'importa un fico secco, perché non ho interesse a migliorare come fotografo: la fotografia a me serve per capirmi meglio e non per esprimermi meglio. Magari, quando non ci sarò più, mia figlia potrà capire qualcosa in più sul sottoscritto guardando le mie foto.

avatarsenior
inviato il 11 Febbraio 2022 ore 16:47

Magari, quando non ci sarò più, mia figlia potrà capire qualcosa in più sul sottoscritto guardando le mie foto.


Ha ma allora le fai vedere a tua figlia. Vedi che il pubblico ce l'hai. ;-)

avatarsenior
inviato il 11 Febbraio 2022 ore 16:51

Le persone non sono ricettacoli passivi.

Se tu mandi un messaggio, quale esso sia, è normale che torni indietro un feedback che può essere oggettivo )per esempio una critica alla composizione o al colore) e/o soggettivo (appunto le emozioni o il messaggio trasmesso/ricevuto).

Nel momento in cui TU intavoli una conversazione con altri mostrando un tuo messaggio non puoi pretendere che non torni indietro una risposta.

Concordo in pieno. "Condividere" non significa "Pensarla allo stesso modo".
Troverai sempre chi non vede qualcosa come la vedi tu. Tuttavia non per questo solo una parte ha ragione e l'altra no: sono modi diversi di percepire e vedere il mondo (quando si parla di soggettività).

Niente, bisogna pure stavolta essere d'accordo con Lastprince.

Bisogna? Eeeek!!!
Ci sarà chi è d'accordo e chi no. ;-)

avatarjunior
inviato il 11 Febbraio 2022 ore 18:15

Cool
Eh no... lo è se ti interessano queste cose, altrimenti non ne hai alcun bisogno.


Ma capisci che comincia a diventare un paradosso?

Io fotografo per me.

Ma se voglio migliorare mi servono giudizi.

Ma se mostro le foto diventa una forma di comunicazione verso gli altri.

Allora non ha più a che fare con me e quello che sento, ma con gli altri e quello che sentono loro.

Forse più che un fotografo mi serve uno psicologo ...MrGreen

avatarsenior
inviato il 11 Febbraio 2022 ore 18:19

le foto vanno mostrate , non esibite.

vanno mostrate a chi te lo chiede , a chi le vuoi fare vedere( si spera un ottimo fotografo ) per migliorare.

Se riesci a entrare in questa ottica avrai la cosa piu' importante per un fotografo :
la consapevolezza.

user225138
avatar
inviato il 11 Febbraio 2022 ore 18:36

Ha ma allora le fai vedere a tua figlia.

Vede quelle esposte in casa, ma - avendo solo sette anni - non credo sia in grado di "lggerle". Lo farà da adulta, se vorrà. Per questo non la considero un "pubblico", ma un "fruitore eventuale".

Se riesci a entrare in questa ottica avrai la cosa piu' importante per un fotografo :
la consapevolezza.

Forse hai ragione, ma io non sono un fotografo, ma solo un tizio che usa la fotografia come strumento di esplorazione di sé stesso.

avatarsenior
inviato il 11 Febbraio 2022 ore 18:44

Ma capisci che comincia a diventare un paradosso?

Io fotografo per me.

Ma se voglio migliorare mi servono giudizi.

Ma se mostro le foto diventa una forma di comunicazione verso gli altri.

Allora non ha più a che fare con me e quello che sento, ma con gli altri e quello che sentono loro.

Forse più che un fotografo mi serve uno psicologo...

Se fotografi per te, non ha senso mostrare le foto agli altri: è solo per te, non è per gli altri che lo faresti. Una volta che mostri una foto ad un familiare, un amico, un collega di lavoro, un estraneo...la foto perde il significato di "farlo per sé". Condividere significa dividere/spartire con gli altri.
Una foto è per sé solo fintanto che la si tiene per sé e non la si mostra a nessuna persona, come un diario personale che non si mostra a nessuno.
Parlare di un proprio pensiero, una propria emozione, una propria creazione con altri significa mostrare agli altri ciò che abbiamo dentro di noi e ciò che siamo in grado di realizzare. Non è più un "per me", ma diventa un "per me e per gli altri". ;-)
Ha a che fare con quello che senti, ma condividendolo quello che "senti tu" si unisce a quello che "sentono gli altri" e diventa quello che "sentite voi". Non c'è più un "Io", ma un "Noi".
E' un discorso molto complesso, poiché si parla di relazioni umane. ;-)

avatarsenior
inviato il 11 Febbraio 2022 ore 18:46

Vede quelle esposte in casa, ma - avendo solo sette anni - non credo sia in grado di "leggerle". Lo farà da adulta, se vorrà. Per questo non la considero un "pubblico", ma un "fruitore eventuale".

Purtroppo gli adulti spesso si dimenticano di essere stati bambini. Credete che i bambini non siano in grado di "leggere" in base ai propri "occhiali da lettura"? Gli occhiali da lettura cambiano durante l'arco della vita, ma li abbiamo dall'infanzia.

avatarsenior
inviato il 11 Febbraio 2022 ore 18:49

La domanda "per chi fotografiamo" dovremmo porcela prima ancora dello scatto.
Questo perchè il "come", "dove" e "da chi" sarà vista può influenzare fortemente il modo di eseguire la foto o il progetto.

avatarsenior
inviato il 11 Febbraio 2022 ore 19:06

Ma capisci che comincia a diventare un paradosso?

Io fotografo per me.

Ma se voglio migliorare mi servono giudizi.


Perchè ti serve l'opinione di altri per migliorare la fotografia fatta per te? ;-)

user225138
avatar
inviato il 11 Febbraio 2022 ore 19:10

Credete che i bambini non siano in grado di "leggere" in base ai propri "occhiali da lettura"?

Intendevo che non è ancora in grado di leggermi attraverso le mie foto.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.






Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me