| inviato il 02 Dicembre 2022 ore 8:19
@giovaz
Io, in relazione al suo commento, avevo chiesto se conosceva il numero di partecipanti medi ai concorsi internazionali o quale era la sua idea di numero ideale di partecipanti.
Non mi sembra che abbia risposto al punto specifico. |
| inviato il 02 Dicembre 2022 ore 11:34
Forse è stata premiata l'idea di come rappresentare Cagliari e comunque bisognerebbe vedere anche le altre foto.
Mi sembra comunque una manifestazione tutta interna al fotogiornalismo sardo (giuria, premiati e premiandi), con i conseguenti ovvi limiti nella scelta del vincitore.
Recentemente in un concorso fotografico di Pescara mi ha sorpreso l'assegnazione di un premio a una fotografia a cui io personalmente non riconoscevo tale merito ma però capisco che altri possano considerarla un capolavoro; però ho notato anche che il fotografo risiedeva in zona e che tra i suoi amici di Facebook ci sono persone in qualche modo coinvolte nel contesto fotografico della città. Probabilmente solo una coincidenza.
Quello che ho sempre sostenuto che le foto rimangono e sono giudicabili da tutti e che la stessa giuria viene giudicata per i suoi giudizi e molti non hanno coscienza che internet contiene molto più informazioni di quanto si immagini.
Comunque, tornano ai numeri dei partecipanti ai singoli concorsi, non è un caso che alcuni concorsi raggiungano a fatica i 150 partecipanti e altri molto simili arrivino anche a 400. Tutti partecipano più volentieri dove pensano di avere equali possibilità di successo come taluni partecipano solo ai concorsi dove sanno che ci sono le condizioni a loro favorevoli.
In quest'ultimo caso, se e quando me ne accorgo, semplicemente non partecipo più. Negli altri casi, apprezzo sempre il grande lavoro di organizzazione e giudizio retrostante un concorso, sapendo che casualità e gusti personali hanno sempre un peso. Comunque ci sono centinaia di concorsi e con un pò di attenzione si può selezionare facilmente i più idonei. |
| inviato il 02 Dicembre 2022 ore 12:09
Maurizio tu di solito scegli i concorsi gratuiti o a pagamento? Oppure scegli in modo diverso (ovviamente se hai foto adatte al tema).
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| inviato il 02 Dicembre 2022 ore 13:33
@Amfortas
Domanda difficile.
Organizzare i concorsi, pur essendoci molto volontariato, costa (gestione elettronica, premi e relative spedizione, cataloghi, ec.ec) e quindi i concorsi di conseguenza costano pure.
Ci sono concorsi, anche prestigiosi che costano perchè chi li organizza ci guadagna; tipicamente quelli che la prima foto non si paga e la altre si; generalmente non hanno il sostegno delle grandi organizzazioni fotografiche , FIAP e PSA, e sopratutto, neanche di circoli fotografici. Io a questi non partecipo mai.
Poi ci sono quelli con avallo di Fiaf (FIAP a livello internazionale) e PSA; prezzi di partecipazione variabili ma quasi sempre in linea con i servizi resi. Forse non vincono sempre le foto più belle, che è comunque soggettivo, ma vincono sempre foto belle. Ovviamente si tratta di foto di un livello superiore a quelle visibili sui social e il confronto aiuta a crescere. A questi concorsi partecipo volentieri e giudico la mia esperienza positiva, conscio che la perfezione non esiste (a cominciare ovviamente dalle mie foto).
Nei concorsi gratuiti mi sembra che ci sia di tutto: professionalità e ingenuità, carenze organizzative e grandi sforzi di volontariato, selezione meritocratiche e selezioni clientelari. Partecipo quando sono abbastanza sicuro che ne valga la pena. Partecipare richiede tempo il tempo è prezioso.
Non fotografo per i concorsi; partecipo con le foto fatte per la mia soddisfazione e nei concorsi a tema partecipo solo se si adattano al tema.
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| inviato il 02 Dicembre 2022 ore 13:44
Grazie della risposta, Maurizio. Ovviamente anch'io le poche volte che partecipo devo avere una foto che mi piaccia, altrimenti non mi pongo il problema. Ciao, Paolo |
| inviato il 02 Dicembre 2022 ore 15:18
“ Non fotografo per i concorsi; partecipo con le foto fatte per la mia soddisfazione e nei concorsi a tema partecipo solo se si adattano al tema. „
quello che volevo sentire.
Cosa intendi che il confronto aiuta a crescere, a proposito dei concorsi ovviamente. Non c'è un confronto diretto con altri fotografi, immagino tu ti riferisca alla tua visione/analisi delle altre foto dei partecipanti o anche solo di quelle premiate. |
| inviato il 02 Dicembre 2022 ore 16:22
“ Non c'è un confronto diretto con altri fotografi, immagino tu ti riferisca alla tua visione/analisi delle altre foto dei partecipanti o anche solo di quelle premiate. „
Esattamente ... in genere il confronto può essere fatto con tutte le foto accettate e, come detto, la qualità è decisamente superiore a quelle delle foto che circolano sul web. Capire perchè altre foto sono state preferite alle tue, aiuta a migliorarle. Nei concorsi, ad esempio, ho capito quanto sia importante la PP.
Poi , quando capita, parlare con i membri di giuria e altri concorrenti può pure essere interessante. |
| inviato il 08 Dicembre 2022 ore 17:19
MAURIZIO: per il passato ho partecipato ad alcuni concorsi, qualcuno l'ho vinto e ho visto pubblicate mie fotografie e anche portfolio composti da una decina di foto su un tema specifico con una cartella scritta da me su alcune riviste di fotografia italiane. Ho vinto anche diversi abbonamenti premio a riviste fotografiche. Devo dire che sono d'accordo con te: qualcosa si impara e, soprattutto, si alimenta la voglia di fotografare, di lavorare dandosi un tema. E' possibile che qualcuno si senta spinto a produrre foto che più facilmente possano essere gradite alle giurie, ma non era un caso che in genere le mie foto che più piacevano erano quelle che anche a me convincevano di più, che piacevano di più ai miei amici fotografi e anche quelle un po' più seguite su social e poi postate con maggior successo, qui su Juza. Quindi, non partirei in modo pessimistico, come fanno alcuni. Ripeto, è un buon modo per uscire allo scoperto, per non tenere tutto chiuso nei propri hard disk autoconvincendosi di essere incompresi. Ed è un buon modo per avere maggior voglia per andare avanti. Ed effettivamente si vedono anche belle foto e, talvolta, si fanno amicizie interessanti alle premiazioni.
Maurizio, tu ti sei iscritto alla FIAF? |
| inviato il 08 Dicembre 2022 ore 17:36
Concorso, pro e contro. Sono un gioco, se si vince ci diverte di più ma l'importante è partecipare. Poiché per vincere è meglio attenersi a certi canoni, si rischia di omologarsi a certi stilemi . Ma nessuno vieta di fare un genere per i concorsi e un altro genere per se stessi. Personalmente sono piuttosto soddisfatto ma lo prendo solo come un gioco, un esercizio, un confronto. Nel 2021 con un una foto ho vinto diversi premi tra cui Fiof sezione amatori e una menzione a Siena award e il premio Fuji x 100 anniversary (e così ho a casa una bella x100v edizione speciale con pelle verde e le incisioni del decennale). A volte una stessa foto vince, a volte non viene neppure ammessa, il che dovrebbe far riflettere sul valore soggettivo di un giudizio. Per principio mi astengo dal dare giudizi sulle giurie: se partecipo devo accettare le decisioni con sportività altrimenti meglio non partecipare . E Comunque non invidio msi i giurati: compito arduo hanno |
| inviato il 08 Dicembre 2022 ore 18:39
Si Claudio, sono iscritto alla Fiaf, ma anche, da poco, alle FIAP e a PSA.
IO passo molto tempo a fotografare; i concorsi sono un modi di utilizzare, e qualche volta valorizzare, le foto fatte. Adesso, con un pò più di esperienza, capisco più facilmente se e quando una foto può avere successo.
Il fatto che una foto premiata non sia neanche accettata in un altro concorso è relativamente frequente, specie nelle categorie generiche colore e monocromatico, dove i gusti della giuria possono preferire nettamente, per esempio, i ritratti rispetto agli animali o i paesaggi rispetto alla street, e viceversa, ovviamente.
Io poi, per la mia stabilità psicologica, applico un principio semplice: una mia foto mi piace e mi lascia soddisfatto sopratutto per come la giudico io e questo giudizio non varia se la foto vince o non viene ammessa. Devo però dire che quelle che mi piacciono di più in genere, ma non sempre, sono anche quelle di maggior successo.
Purtroppo il problema dei social, che potrebbero essere l'alternativa ai concorsi, è lo spreco di complimenti e la mancanza di critiche costruttive; le critiche generano quasi sempre le reazioni in gran parte negative. |
| inviato il 08 Dicembre 2022 ore 21:31
MAURUZIO: diciamo un po le stesse cose. In genere sappiamo noi stessi se una foto può o non può funzionare. Se si vince qualcosa può far piacere , se non si vince, nessun dramma. Molti di noi hanno un po' di anni sul groppone e diversi anni di fotografia alle spalle per sapere grosso modo quanto valiamo. La vita stessa, in fondo , è sempre cosi; per qualcuno in certi momenti siamo simpaticissimi, bravi, geniali, per altri decisamente meno: figuriamoci se una giuria ci può mettere in crisi. Ma avere un punto fermo, un seppur piccolo riconoscimento può spingere a fare di più e meglio. Solo un po' di carica, un pizzico di adrenalina, no?
Invidio la tua possibilità di passare molto tempo a fotografare... Come ci riesci? |
| inviato il 08 Dicembre 2022 ore 23:23
Facendo il pensionato e viaggiando; quest'ultimo meno, ovviamente, negli ultimi tempi, sostituito da un progressivo interesse per la macro ..... |
| inviato il 08 Dicembre 2022 ore 23:34
Ad oggi ho partecipato solo ad un concorso organizzato dal Rotary.
Non mi aspettavo di vincere, era giusto solo per provare. Le prime tre foto classificate non erano niente di speciale, quella vincente poi era un banalissimo panorama fatto col cellulare. Incuriosito sono andato sul web a vedere chi erano gli autori delle prime tre foto vincenti. La prima era un membro Rotary di lungo corso, gli altri due erano soggetti che comunque avevano rapporti con il Club.
Sono rimasto deluso, spero di essermi sbagliato ma ad oggi penso sia stata solo una farsa |
| inviato il 08 Dicembre 2022 ore 23:51
Andre72. Se vali qualcosa, prima o poi qualche risultato lo ottieni. Serve a qualcosa lamentarsi? |
| inviato il 09 Dicembre 2022 ore 0:17
Non volevo sembrasse un lamento Claudio, era solo per raccontare la mia unica esperienza, magari sarà capitato qualcosa del genere a qualcun altro del forum.
Aggiungo comunque che l'iscrizione si pagava e se fosse stato un concorso pilotato non sarebbe una cosa carina.
Concordo con te quando scrivi che se uno vale prima o poi i risultati si vedono |
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