| inviato il 28 Novembre 2021 ore 13:18
Un progetto può anche saltar fuori come estensione di una foto singola. La settimana scorsa ho fotografato alcune foglie autunnali cadute nell'acqua del lago, semisommerse. La profondità dell'acqua forniva un bellissimo sfondo scuro, variegato. A volte capita anche che ci siano riflessi colorati sulla superficie, molto belli. Mi è venuto in mente che di foto così ne potrei fare decine, poi selezionarle in base a come si sono accostati i colori e le forme e, se ne avessi abbastanza di un buon livello (anche tecnico, cioè ben nitide e con buoni colori) potrebbero essere sufficienti per farci un fotolibro o anche, se qualcuno me lo chiedesse, esporle. E sarebbero forse meglio di tanti panorami di montagne viste e fotografate migliaia di volte. Questo intendo quando dico che un progetto fotografico può anche essere fatto di quasi niente, ed essere alla portata di chiunque. |
| inviato il 28 Novembre 2021 ore 13:22
Comunque sia, penso che chiunque metta un post in questo thread o anche solo ne dia una leggicchiata, forse è incuriosito dalla parola progetto, anche se sino ad ora ha pensato solo alla foto singola |
| inviato il 28 Novembre 2021 ore 13:30
E almeno sarà un post dove non si parla solo di megapixel, reflex vs mirrorless, FF vs 4/3, della magia delle Leica eccetera... |
| inviato il 28 Novembre 2021 ore 13:33
E' già un bel risultato Anzi, ritengo che quando si inizia a pensare per progetti, laddove la parte concettuale ha una parte importante, il tema attrezzatura passa tra le ultime questioni, in ogni caso automaticamente si mette nel giusto ruolo e non è più una questione predominante |
| inviato il 28 Novembre 2021 ore 13:54
Il progetto non deve per forza sottintendere che si bebba fare un reportage. Il progetto può benissimo essere dietro un singolo scatto. Inoltre, la foto per come la vedo io, non deve essere raccontata, deve essere lei stessa a raccontare, perchè in caso contrario può esserci dietro il più grande progetto della storia, ma lo stesso rimane incompiuto |
| inviato il 28 Novembre 2021 ore 14:04
"Non è che la foto singola non possa esistere o non abbia dignità ma è uno sport diverso." Secondo me neppure quello. Tutti conosciamo la foto della bambina che corre piangendo ustionata dal napalm. Immaginiamo di prendere un libro di quel fotografo o di andare ad una sua mostra. Supponiamo che quel fotografo aggiunga una macro dell'apparato boccale di un coleottero fatto con il focus stacking, un paesaggio dorato delle Dolomiti innevate, una foto stile play boy di una modella e un paio di foto della Via Lattea. Tutte foto fatte benissimo, ma cosa penseremmo? Il progetto, un filo conduttore, non è una richiesta imposta, è una evidenza, un'ovvietà. Una foto singola può essere incredibile finché si vuole ma un fotografo non può che ragionare per progetto e ragionare per progetto aiuta a concentrarsi su cosa fotografare. |
| inviato il 28 Novembre 2021 ore 14:07
Non capisco come il tuo ragionamento smentisca la mia frase che hai citato |
| inviato il 28 Novembre 2021 ore 14:11
Nel senso che non vedo grandi fotografi che non abbiano sempre lavorato guidati da un progetto, in questo senso |
| inviato il 28 Novembre 2021 ore 14:14
nel senso che ritieni che la foto singola non abbia dignità? Ma allora non capisco lo sviluppo del tuo discorso… la famosa foto che citi non ha una sua dignità come foto singola secondo te? |
| inviato il 28 Novembre 2021 ore 14:14
A me questa storia che la foto debba parlare da sola altrimenti non funziona non convince e continua a non convincermi. Anzi a dirla tutta non sono proprio d'accordo, tanto che per me aveva ragione la Dorothea Lange che sosteneva tutto l'opposto. |
| inviato il 28 Novembre 2021 ore 14:20
@Biga quella foto è un pezzo di un progetto di quel fotografo, senza quel tizio che faceva quella cosa ora non avremmo quella foto, questo intendo, e molto della forza di quella foto dipende dal sapere tutto il contesto e contorno di quella foto. Concordo abbastanza con Maltsev |
| inviato il 28 Novembre 2021 ore 14:37
“ Comunque sia, penso che chiunque metta un post in questo thread o anche solo ne dia una leggicchiata, forse è incuriosito dalla parola progetto, anche se sino ad ora ha pensato solo alla foto singola „ Personalmente scrivo e leggo qui perché mi sono rotto di sentire quelli che sostengono che l'uno debba escludere l'altro. Ci sono opere che stanno singole e devono stare singole e ci sono quelle che sono parte di progetti altrettanto splendidi. Poi io faccio foto nel weekend sia chiaro. |
| inviato il 28 Novembre 2021 ore 15:12
Anche Giacomelli scattava nel tempo libero, come una volta ha detto Arconudo. Di lavoro faceva altro, il tipografo. Quindi qualche fotoamatore filosofo snob lo definirebbe un fotoamatore della domenica. Contento lui.... non ricordo se fosse Mulas che disse: una foto se dev'essere spiegata, vuol dire che non è riuscita bene.... |
| inviato il 28 Novembre 2021 ore 15:13
E la Lange diceva che tutte le foto dovrebbero essere spiegate estensivamente. E quindi, che si fa? |
| inviato il 28 Novembre 2021 ore 15:16
Si scatta, ci si diverte senza pippe mentali su progetti etc etc.... semplice. io penso che meno ci siano parole più sia una fotografia. Più ci siano parole, più diventi un'illustrazione... |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |