| inviato il 28 Settembre 2021 ore 16:25
Perdonami Ignatius ma come fai a scinderle in questo specifico caso?
La Ionesco ricattava e torturava (lasciare a 4 anni una bambina senza mangiare in cambio di... io lo chiamo così!) quasi ogni giorno per 10 anni una bambina; quindi trovo difficile scindere le foto dal suo comportamento, e che fotografava altrimenti?
La scopa di saggina di Jacopo?
Vero che la madre probabilmente non la violentava fisicamente, ma mettere a gambe aperte una bambina di 5 anni, con gli organi genitali in vista, boh per me, rientra nella violenza psicologica, che affermavo nell'altro intervento, ed anzi, molto più grave/odiosa, essendo perpetrata da parte della stessa madre (che dovrebbe difenderla e proteggerla), lo trovo veramente sconcertante.
Idem Hamilton, le sue fanciulle in fiore, sono il risultato del suo stile di vita (ATTENZIONE indipendentemente da violenze o meno!) e convivenza con le madri e figlie ritratte, come fai a scinderle, se le foto sono il RISULTATO della loro quotidianità ed intimità, della vita famigliare?
Ripeto non sto affermando che sia colpevole di violenza, ma le foto sono assolutamente legate al loro stile di vita/moralità!!!
E ribadisco, purtroppo al mondo di cose simili e 1000 volte peggio, accadono ogni secondo di ogni giorno che il Signore manda in terra.
Almeno io la vedo così....  |
| inviato il 28 Settembre 2021 ore 16:59
Se scindiamo l'autore dall'opera e ci concentriamo solo sulla sua mera tecnica esecutiva, la mia scopa di saggina riacquista significato e possiamo osservare il tutto con occhi non velati da alcun pregiudizio di sorta.
... Certo che siamo fatti di carne ed il lato umano riaffiora preponderante ad ogni immagine, ma come gia' detto, pure Caravaggio non era uno stinco di santo: e che facciamo ? Un rogo purificatore delle sue opere ?
Continuo ad essere d'accordo con Signessuno sulle connivenze, scomode ad accettarsi e tristemente ben reali, ma per me quelle di Hamilton restano delle foto con una tecnica che adoro, ragazze o scope di saggina che siano. |
| inviato il 28 Settembre 2021 ore 17:03
@Signessuno
In fondo stiamo dicendo la stessa cosa, su Ionesco: la carenza di etica del fotografo distrugge il valore di una foto che magari, se ottenuta in altro modo, avrebbe potuto trasmettere un messaggio.
Forse anche su Hamilton: non ne conosco la storia (ho solo un lontano ricordo di foto viste da giovane, alcuni decenni fa), ma intuisco che ci fosse una sorta di corruzione delle giovani modelle.
Quindi devo aver fatto un esempio sbagliato... diciamo che, se - per assurdo - si scoprisse che Mozart era un disgustoso pedofilo, questo cambierebbe il mio giudizio sulla persona, ma non sulle sue opere. |
| inviato il 28 Settembre 2021 ore 17:07
“ Un rogo purificatore delle sue opere ? „
bisogna semplicemente contestualizzare nel periodo storico o epoca.
La questione è ben diversa con Hamilton |
| inviato il 28 Settembre 2021 ore 17:35
Sinceramente ma voi non ci vedete "sfruttamento/violenza" anche verso tutti i cataloghi per moda bimbo (ci lavora un mio carissimo amico fotografo).... dove bambine di 8/10 anni vengono presentate stra-sexy ed ammiccanti (naque una brutale polemica anni addietro....)
Anche in intimo.... 
www.bimbochic.it/moda-bambina-2/liu-jo-junior-ecco-il-catalogo-fw-2013
E delle sfilate sempre di bambini/e di 6/8 anni, ne vogliamo parlare?
Non è contro logica/natura anche quello?
Ripeto, occupandomi di moda, quando da giovincello lavoravo per le agenzie "vere", e si facevano i book/composit alle new entry, arrivavano ragazzine dagli States/Svezia/Finlandia/ecc. spedite a vivere a Milano dai genitori, da sole, già all'età di 13/14 anni, dopo che i talent scout, le avevano scovate in qualche sperduto posto, dimenticato da Dio.
Secondo voi cosa poteva mai accadere, una volta a Milano, Parigi e Londra, da sole, alle feste?
Anche qui nessuno ti obbliga, ma "ti viene" per stare/o sperare di entrare, nel giro!
O anche perchè più semplicemente ti piace qualcuno/ti senti sola/non ti conosce nessuno/ecc. ecc.
Non lo so, boh, quando entri in un mondo, poi ti sembra tutto normale e faccio fatica nel colpevolizzare Hamilton (se ovviamente non colpevole di violenze!), e forse nello sport, era pure peggio! |
| inviato il 28 Settembre 2021 ore 17:39
La Ionesco ha un aurea maligna superiore per via della storia sulla bambina, che poi mi sembra si sia affrancata dal misero ruolo dell'infanzia, trovando una sua strada...
In questo caso poi la tecnica manco mi piace ... |
user207929 | inviato il 28 Settembre 2021 ore 17:55
@Jacopo Pasqualotto - vado un po' OT, perdonatemi, se potete. Dalla seconda metà degli anni 70' (più o meno) e nei primi anni 80' ho fatto abbastanza uso di tecniche paragonabili a quelle di Hamilton. Cercavamo in molti di emularlo, in effetti, era una sorta di tendenza modaiola. C'erano anche alcune pubblicità televisive che ne riprendevano il mood. Ricordo particolarmente una pubblicità dei gelati Algida. Ma mi vengono in mente anche di alcuni servizi matrimoniali proposti con ambientazioni ed effetti flou simili ai suoi. Anche nella moda, in quel periodo, era parecchio copiato. Erano gli anni dove molti avevano la borsa piena dei filtri della Cokin. Si usavano cartine trasparenti spiegazzate e dagli effetti cangianti, lastrine dai colori tenui ma bizzarri, filtri di ogni genere. Si alitava e sputacchiava sull'obiettivo, rubavamo le mutande della sorella (quelle speciali, da combattimento) per metterle davanti l'obiettivo… Fotografavamo la mamma o la zia in mezzo alle margherite, vestite come pseudo bambole del secolo precedente e inondate di una nebbiolina luminosa per farle somigliare alle ninfette di Hamilton… Orrore...
Alla fine me ne sono disgustato e, ancora oggi, ho una certa riluttanza a soffermarmi su quel genere di fotografie. Fine OT. |
| inviato il 28 Settembre 2021 ore 18:07
Non per giustificare qualcuno, ma vi assicuro che il mondo delle persone dette "perbene", stimati professionisti e insospettabili padri di famiglia e' una realta' SPAVENTOSA: ti trovi a certe feste con gente che si squadra in un modo malevolo, e le ragazzine presenti non danno adito a dubbio alcuno sulla motivazione della loro presenza in tal luogo.
I maiali che ne approfittano ci sono dappertutto, dalla discoteca ( altro ambientino che visto da dietro le quinte puo' suscitare parecchie perplessita' morali ) al resto delle occasioni mondane, come riportava prima Signessuno.
Hamilton ha fatto quello che la situazione gli consentiva di fare, ricavandone immagini: il frutto della sua creativita'. Sul COME le abbia ottenute si puo' porre ogni legittima questione morale, ma l'autore ad un certo punto scompare e l'immagine resta, ... e tra cento anni tutto verra' annacquato dallo scorrere del tempo. |
| inviato il 28 Settembre 2021 ore 18:08
@Vittoriodj. Scusa ti ho scritto sopra ... |
user207929 | inviato il 28 Settembre 2021 ore 18:19
Nessun problema Jacopo.
Il mio nik suggerisce la confidenza che ho (avuto) con l'ambiente della discoteca… moralità è una parola che non trova spazio neanche nel parcheggio di una discoteca, in effetti. |
| inviato il 29 Settembre 2021 ore 7:00
Non c'e' cinicamente e realisticamente alcun dubbio. |
| inviato il 29 Settembre 2021 ore 7:17
VI credo sulla parola. Anche nel mio settore potrei aprire vasi di Pandora a cottimo.
Quello che a me non va, più, è il preconcetto salvifico "ad mentula canis" , e paraculissimo , del : - E chi non sbaglia ?, che non giustifica a priori nulla e nessuno. A maggior ragione in casi come quello del topic da me aperto.
E continuo a ringraziarVi tutti.
Ah, per precisare, ODIO il politically correct. |
user207929 | inviato il 29 Settembre 2021 ore 9:26
www.bizzarrobazar.com/tag/u-s-a/
Se ci sono madri disposte a esibire le proprie figlie nel modo che si riscontra nel link sopra, tutto quello che abbiamo scritto fino a qui trova dei presupposti molto significativi.
Sono padre di due bimbe, di tre e dieci anni, e mi viene da vomitare a guardare certe immagini… vuol dire rubar loro l'infanzia. Ma come si comporteranno da adolescenti e da adulte queste bambine? Ma cosa racconteranno a queste bambine per farle star buone durante il trucco e parrucco? Queste mamme non sono poi molto diverse dalla Ionesco, secondo me. E i papà???
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| inviato il 29 Settembre 2021 ore 9:26
Vorrei fare un piccolo OT ma che ritengo necessario.
Come ho scritto tutto va contestualizzato, come sempre si cita Caravaggio perchè il suo genio non è in discussione, ma famoso per i suoi eccessi fino all'omicidio avvenuto a causa di uno scontro.
Fatta questa premessa non trovo ammissibile giustificare qualcosa di non più accettabile perchè in molti ambienti c'è anche di peggio.
Se una mentalità deve essere cambiata è corretto stigmatizzare quello che non va e non giustificarlo in nessun modo, altrimenti saremmo ancora al delitto d'onore...
Quindi non voglio dire che la Cancel coulture sia sensata, tutto deve avere il suo contesto e va vista nel modo corretto, ma prendiamo terry richardson, che avesse comportamenti scorretti lo si vociferava da anni, ora l'esclusione di condè nast sembra un po' ip.ocrita, ma nella realtà è corretto punire chi sbaglia.
Non ha senso dire che nei festini si fa di peggio e se richardson la chiede alla modella non è così grave, trovo che vada anche sanzionata la modella che fa certe proposte per avere vantaggi.
Le cose devono o meglio dovrebbero iniziare a cambiare e iniziare a stigmatizzare certi atteggiamenti/pretese punendole quando certe cose vengono alla luce.
So che in molti casi è solo una cosa di facciata, ma se davvero si iniziasse a ragionare meglio e avere un minimo di principi le cose possono davvero migliorare.
Certi comportamenti erano accettati come il matrimonio riparatore anche in caso di stupro ed erano visti come normali, le cose erano semplicemente così, siamo andati avanti o comunque ci abbiamo provato, si può andare avanti ancora.
Hamilton sicuramente era molto borderline come comportamenti, non si sa se abbia oltrepassato il limite di certo la Ionesco lo ha fatto e le interviste della figlia sono piuttosto eloquenti, in questo caso per esempio io non troverei accettabile che una galleria esponesse quei lavori
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) non corrompeva e/o faceva nulla di particolarmente deprecabile, viveva in questa villa di Ramatuelle nei dintorni di Saint Tropez, con diverse donne e le loro figlie nel corso della sua vita e le... fotografava. 
