| inviato il 12 Settembre 2021 ore 16:18
Ah , ecco ... cos'è , non riesco a capire ... |
| inviato il 12 Settembre 2021 ore 17:16
Mah,ti dirò,con l'idropulitrice vengono anche bene ma si corre il rischio di strappare via qualche plastichina |
| inviato il 12 Settembre 2021 ore 18:25
“ Gsabbio…questo quasar è da provare allora „ correggo: Quasar vetri formula originale ce ne è anche un altro, sempre per vetri, ma 'nuova versione' che non so come vada (sospetto che sia tipo vetril) |
| inviato il 12 Settembre 2021 ore 18:32
“ Tempo avevo visto un video del genere con xt3 e 50-140 però meno estremo … lo avevano messo in una vasca trasparente e gli versavano sopra una caraffa d'acqua e poi la riaccendevano „ e pensare che un paio d'anni fa ho preso una bufera di neve con D850 e sigma 24-104 f4 art e mi è penetrata l'umidità nella lente (appannamento interno dietro la lente frontale) l'ho messa al caldo ad asciugare ed è sparito tutto, funziona ancora alla perfezione. |
| inviato il 12 Settembre 2021 ore 18:51
Gsaggio…sul discorso della tropicalizzazione le case secondo me dichiarano “meno” di quello che effettivamente posso sopportare le fotocamere,penso per pararsi il culo da eventuali reclami |
| inviato il 12 Settembre 2021 ore 19:23
“ penso per pararsi il culo da eventuali reclami „ e fanno bene... |
| inviato il 12 Settembre 2021 ore 19:39
E comunque grande Arci…per ghiere obbiettivi lo swifer è una bomba |
| inviato il 13 Settembre 2021 ore 8:29
Volevo riportare la mia esperienza riguardo il discorso condensa nelle lenti: preferisco di gran lunga quelle non tropicalizzate perché la condensa esce agevolmente in poco tempo se le fai stare in una borsa con sacchettini di silice, mentre in quelle wr fa fatica a uscire una volta creatasi, è lungo farla uscire. |
| inviato il 13 Settembre 2021 ore 9:03
tornando al discorso del 24-105 nella bufera: nel mio caso non era condensa ma proprio umidità (acqua) passata dentro la condensa, in genere, non penetra nella lente, anche passando da -40 a +20 (l'ho fatto), chiaro che in casi così eccessivi occorre prendere precauzioni come avvolgere la fotocamera in un sacchetto di plastica quando si entra in un ambiente riscaldato, ma anche in condizioni meno estreme come a 5400 metri (Nepal, Thorong la), sempre sotto la neve, ho verificato che la condensa si ferma all'esterno della lente e si riassorbe alla svelta. così per ridere... quella volta della bufera non ero a 5000 metri ma sui 1650 del monte San Primo (CO), dentro una bufera di neve ventata soffiata dal forte vento da nord, garantisco: la più violenta che abbia mai incontrato, al punto che per procedere e proteggermi ho dovuto camminare all'indietro. |
| inviato il 13 Settembre 2021 ore 9:26
“ correggo: Quasar vetri formula originale „ Vedo che ne gira una versione che contiene ammoniaca. |
| inviato il 13 Settembre 2021 ore 9:39
La condensa non è che penetri nella lente, semplicemente si forma già al suo inerno, perché la lente non è sottovuoto, ha dell'aria al suo interno e quell'aria ha una percentuale di vapore acqueo come tutta l'aria che esiste. Quando le strutture della lente si raffreddano, il vapore acqueo contenuto nell'aria all'interno della lente condensa a contatto con esse tornando allo stato liquido ed ecco che compare la condensa dentro l'obiettivo. Solo che se hai le guarnizioni, poi a farla uscire quella umidità ce ne vuole... |
| inviato il 13 Settembre 2021 ore 9:44
Con la canna dell'acqua |
| inviato il 13 Settembre 2021 ore 10:00
“ Quasar: Vedo che ne gira una versione che contiene ammoniaca. „ non è quello, devi prendere il 'formula originale' |
| inviato il 13 Settembre 2021 ore 10:31
“ non è quello, devi prendere il 'formula originale' „ Trovato, quasi quasi lo ordino. Prima delle ferie ho preso una confezione di alcool isopropilico, ma sono rimasto deluso. Ho un vecchio binocolo Nikon che appiccica, ma non sono riuscito a risolvere il problema. |
| inviato il 13 Settembre 2021 ore 11:12
@Stefano Pelloni “ Ho un vecchio binocolo Nikon che appiccica, ma non sono riuscito a risolvere il problema. „ ... e non credo che lo risolverai. Credo che si tratti di una specie di 'decomposizione' di alcuni materiali 'moderni', uno tra tutti, il foam. A me 'appiccicava' il rasoio elettrico (un vecchio Philips), plastica trattata in superficie con una patina antiscivolo. Ero sul punto di portarlo in discarica. Allora ho tentato il tutto per tutto e con tanta pazienza ed olio di gomito, grazie all'acquaragia, ho risolto il problema. |
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