| inviato il 26 Maggio 2021 ore 18:11
Qualcuno ha parlato dei fogli formato A.
Mi fa piacere perché in casa le mie stampe sono in 7:5 che è vicinissimo al formato A e che uso indifferentemente in orizzontale e verticale.
@Commissario ho visto la tua foto e la prima cosa che ho pensato è stata proprio," 'azzo un paesaggio in verticale in formato 2:3" devo dire che io un 2:3 in verticale non sono ancora riuscito a postarlo. Però la tua foto rende comunque bene. |
| inviato il 26 Maggio 2021 ore 18:37
Chuck Norris è 4:3 verticale, cioè 3:4. Provate a dirgli che non va bene... |
| inviato il 26 Maggio 2021 ore 18:43
Anche i gatti teneri e carini sono il 4:3 (foto selphiesh tipo ritratto del musetto). I serpi che cadono dagli alberi per ucciderti, invece, sono in 3:2. |
| inviato il 26 Maggio 2021 ore 18:50
Formato quadrato e passa la paura. 
1:1 is the way. |
| inviato il 26 Maggio 2021 ore 19:00
Anche a me piace molto |
| inviato il 26 Maggio 2021 ore 20:02
“ Quindi i formati orizzonteli/verticali in primis, non dipendono dall'allineamento degli occhi che è orizzontale ma dall'ergonomia del mezzo e da quanto vi appiattite a questo. „
Può essere,ma non ne sono molto convinto.
Girare una reflex in verticale non è un gesto che richieda chissà quali doti acrobatiche.
Se pensi poi a tutti gli avatar su questo sito ripresi allo specchio sembra proprio un'azione alquanto spontanea. |
| inviato il 27 Maggio 2021 ore 0:06
Bellissime opinioni da leggere le vostre.
Non mi lascio certo condizionare dal come possa piacere più o meno la pubblicazione.
Al momento dello scatto se lo vedo orizzontale scatto in orizzontale e viceversa.
Per uso web però mi sembra che ci sia una certa dittatura....
La stampa in effetti ridà giustizia al formato verticale.
A proposito di questa, non è che sono tanto d'accordo che sia l'unico modo di fruire don soddisfazione di un bello scatto.
Non per rispondere direttamente @ Alessandro Pollastrini, ma...
“ Ma perché, tu giudichi la bontà delle fotografie basandoti su di un giudizio altrui?
Lo puoi fare, non è vietato dalla legge. „
Infatti alcune mie foto che mi piacciono continuano a piacermi anche se una volta pubblicate non sono piaciute.
Mi è però successo il contrario. Che alcune foto su cui non avrei puntato sul gradimento abbiano ricevuto successo e anche EP.
E' anche innegabile che il gradimento altrui esista...
“ Che poi i monitor mostrino male il taglio verticale, è solo un'altra, una delle tante, l'ennesima conferma che guardare le foto a monitor è solo una squallida barzelletta. „
Io invece di squallido nel guardare una bella fotografia nel mio schermo fotografico Eizo, non ci trovo proprio niente e tantomeno barzellette, sarebbe pure pivot per vederle bene in verticale.
Anzi mi risultano assolutamente godibili....
Non sono affatto d'accordo che al giorno d'oggi l'unica destinazione finale di uno scatto sia una stampa.
Con uno scatto ben sviluppato con schermo tarato ecc si possono fare belle stampe, che per altro faccio con una discreta canon pixma pro 1 a 12 inchiostri, ma anche con un buon proiettore anch'esso tarato, si possono fare belle proiezioni come si faceva con le dia...
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| inviato il 27 Maggio 2021 ore 2:39
i monitor sono quasi tutti orizzontali, e si fotografa con la fotocamera per i monitor.
i telefoni sono tutti verticali e si fotografa e riprende in video per i telefoni.
questo per lo meno nella maggior parte dei casi, diciamo per circa un 80% dei casi e le prove di quanto dico sono ovunque.
ma accettare di dirlo, ammetterlo, quello no.
però resta da sciogliere il differenziale di verticali/orizzontali tra fotocamere e telefoni.
qualcuno forse saprà spiegarlo, che non è l'ergonomia del mezzo il motivo primo.
il motivo è invece che... |
| inviato il 27 Maggio 2021 ore 2:51
...che...? |
| inviato il 27 Maggio 2021 ore 6:17
Con l'ormai avvenuto sorpasso degli smartphone su qualsiasi altro mezzo di fruizione degli immagini, mi pare che il formato verticale, piuttosto che essere penalizzato, stia vivendo una nuova stagione d'oro e sia diventato l'approccio visivo più diffuso: mentre prima il fotografo "evoluto" era quello che girava la macchina in verticale, assumento pose plasticamente professionali, adesso lo è quello che gira in orizzontale lo smartphone. Lo stesso fenomeno si sta riverberando anche nell'ambito della fotografia artistica e di ricerca. In ogni caso nella fotografia di paesaggio il formato orizzontale continua ad essere il più utilizzato, specie con focali non eccessivamente grandangolari, mentre in quella di ritratto prevale ancora quello verticale.
Per quanto riguarda i libri fotografici il formato verticale rimane quello più facilmente gestibile nella singola pagina. |
| inviato il 27 Maggio 2021 ore 9:25
che è più facile tenere il telefono e la fotocamera in mano in un certo modo.
triste vero?
poi si aggiunge anche l'abitudine e il gioco è fatto.
la mano supera l'occhio
la sdraio supera il libro
l'appoggio supera l'acume
ma il peggio e non rifletterci e non riuscire neanche a rendersene conto. |
| inviato il 27 Maggio 2021 ore 10:09
Io cambierei il titolo in: LA PREPOTENZA DEL FORMATO
Ma perché mai bisogna rispettare un formato, orizzontale o verticale che sia?
La fotografia è libertà, e che libertà sia, fino in fondo!
Pagina tratta da LIFE (mica il Corriere dei Piccoli )... senza offesa, eh!
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| inviato il 27 Maggio 2021 ore 10:20
beh .. è inevitabile che ogni sistema di riproduzione esalti un formato ed un orientamento rispetto all'altro. i social ed i telefoni hanno ulteriormente incasinato le cose, ma almeno hanno riequilibrato la faccenda, perchè oggi sempre di più si trovano eccellenti immagini quadrate e verticali, mentre per molto tempo il web classico aveva imposto l'orizzontale e spesso anche tanto schiacciato.
cmq una buona foto lo è in tutti formati e su tutti i supporti. |
| inviato il 27 Maggio 2021 ore 10:34
Skylab59,
quello che hai riportato è un caso un po' diverso.
è la scorniciatura.
si utilizza, spesso nelle copertine delle riviste ma anche all'interno di queste per suggesionare l'osservatore con l'illusione del superamento della dimensione della rivista stessa. |
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