| inviato il 27 Febbraio 2021 ore 13:43
Tubi di prolunga buoni vengono comunque sui 110 euro, con 90 euro in più prendi una lente macro. Comunque sono del parere che con i tubi ti stuferai presto. Un principiante prima di tutto vuol portare a casa scatti decenti e semplici da realizzare, senza mille calcoli e tecnicismi. Valuta un mini corso o affiancamento per imparare sul campo la giusta creazione di una foto macro e sentirai presto l'esigenza della lente macro apposita. Buona luce |
| inviato il 27 Febbraio 2021 ore 14:07
In realtà il kit appena preso l'ho pagato 50 e mantiene tutti gli automatismi, oltre ad avere le baionette in alluminio. Inoltre come ho già detto, con un obiettivo macro mi sarei vincolato ad una lunghezza focale precisa, e non è quello che voglio ora. Come corso... beh ho studiato fotografia pubblicitaria alla ILAS di Napoli con Ugo Pons Salabelle e una buona fetta del programma annuale era sullo still-life, con anche esercitazioni su gioielli. Questo solo per dire che un po' di conoscenza tecnica ce l'ho, anche se oggi mi occupo di altro tipo di fotografia. Come ho detto, è solo uno sfizio per esercitarmi m niente di più. Oltretutto gli insetti mi fanno impressione  |
| inviato il 27 Febbraio 2021 ore 14:08
Buona luce allora |
| inviato il 27 Febbraio 2021 ore 15:07
Una curiosità, visto che si parla di tubi di prolunga: perché per la mia Fuji trovo solo kit con 2 anelli (10-16 o 11-16) mentre per reflex trovo kit con 3 anelli (12-20-36)? |
| inviato il 27 Febbraio 2021 ore 15:21
Becio se dietro al 35 mm ci aggiungi dei tubi di prolunga per complessivi 32 mm arrivi quasi al RR 1X... il che significa che perdi due stop di luminosità massima e quindi un 35/2,8 diventa praticamente un 35/5,6... buietto quindi, ma tutto sommato ancora accettabile. Se ai 32 mm di tubi di estensione aggiungi un altro tubo da 36 mm arrivi al RR 2:1 - il doppio delle dimensioni reali - ma a questo punto gli stop persi in termini di luminosità massima diventano ben 4 - QUATTRO - che significa che il tuo 35/2,8 diviene, di fatto, un 35/11... e a questo punto, detto in tutta franchezza sarei io a stupirmi se tu riuscissi ancora ad avere una visione anche solo accettabile |
| inviato il 27 Febbraio 2021 ore 15:38
Eppure con i Meike vedo. Con i Neewer non vedevo proprio, buio quasi totale. E' evidente che non funzionava a livello elettronico quel tubo da 20. |
| inviato il 04 Marzo 2021 ore 22:13
Arrivati oggi i tubi Meike per la mia Fuji: a fatica sono riuscito ad agganciare il 35f2, mentre il 23f2 non ne ha proprio voluto saperne di agganciarsi. Resi! |
| inviato il 04 Marzo 2021 ore 22:14
Peccato... |
| inviato il 04 Marzo 2021 ore 22:15
Già, un gran peccato. |
| inviato il 04 Marzo 2021 ore 22:17
C'è da dire che gli standard costruttivi di queste case non sono proprio rigorosissimi... Però per Meike mi sento di dire che magari uno su due buoni possono anche capitare... |
| inviato il 04 Marzo 2021 ore 23:32
...siamo sicuri che sia colpa dei tubi a questo punto? - su Canon ( su + corpi dalla 450d alle 1d e 2 ML ) ... mai avuto problemi - ne con i primi, di marca indefinita con attacco in plastica, ne con i kenko presi xche' li uso anche con ottiche tipo 70/200 f 2.8 o 400 f 5.6 |
| inviato il 04 Marzo 2021 ore 23:34
Con i Neewer io perdevo i contatti, erano laschi... I Meike a posto. Ma come dicevo suppongo, quale più quale meno, che tutte le marche produttrici di questi oggetti abbiano una certa variabilità di costruzione ... |
| inviato il 05 Marzo 2021 ore 22:43
Il mio 23 proprio non si agganciava, neanche forzando un pochino. Certo non ci sono andato troppo pesante, per evitare di sfondare il mio meraviglioso obiettivo. Piuttosto rinuncio ai tubi! |
| inviato il 05 Marzo 2021 ore 22:47
Direi di sì. Se sulla baionetta si monta bene, sono gli anelli ad avere un dimensionamento sballato.... |
| inviato il 05 Marzo 2021 ore 23:16
I tubi di prolunga sono comodi perché trasmettono gli automatismi e permettono di usare i propri obiettivi. Però va anche detto che gli obiettivi normali (non macro) sono progettati per una certa distanza minima di messa a fuoco, e coi tubi li si forza a lavorare oltre il limite pensato dai progettisti. Il che comporta un aumento progressivo delle aberrazioni e un calo di qualità dell'immagine. Finché il prolungamento è modesto i tubi vanno bene, ma quando si aumenta il rapporto di ingrandimento la qualità cala. Gli obiettivi macro invece sono studiati apposta per distanze di messa a fuoco minori e portano a risultati migliori. Un altro modo per mantenere una buona qualità delle immagini in rapporti di ingrandimento importanti è montare sui tubi o su un soffietto un obiettivo invertito, perché in questo modo quasi tutte le ottiche introducono meno aberrazioni. Ma naturalmente si perdono gli automatismi. Secondo me non c'è un sistema migliore di un altro, ma bisogna scegliere il più adatto: uso occasionale e ingrandimento moderato=tubi, uso frequente=obiettivo macro, uso occasionale e rapporti di ingrandimento forti=tubi (o soffietto) e anello di inversione. |
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