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@walrus se scatti senza astroinseguitore hai un tempo massimo da rispettare prima che si vedano le strisciate delle stelle ed è espresso dalla formula che ti ho scritto prima. Avendo quindi fissato il tempo massimo e il diaframma ti manca solo da scegliere l'iso che arriva in un attimo a valori maggiori di 1600. Ovviamente usando grandangoli luminosi ottieni il massimo risultato. Sovrapporre più scatti serve a ridurre il rumore perché il programma sottrae da una foto all'altro ciò che c'è di diverso, ossia il rumore.
Scattare con l astroinseguitore richiede due esposizioni, una per le stelle che riesci a fare a iso molto basse e con tempi lunghi anche 3 minuti, una per il terreno perché con l'uso del astroinseguitore il terreno ti verrebbe mosso.
@gundam non si direbbe la foto la trovo perfetta. Molto meglio di tanto foto fatte anche con FF e fortemente post prodotte che più che una foto della via lattea sembra un render preso da un videogioco
Guarda, scattare ad iso bassi ha i suoi enormi vantaggi e sicuramente avrei potuto togliere un pelo di rumore alla via lattea. Ma sono soddisfatto. Adesso aspetto la primavera/estate prossima per scattare nuovamente.
I dark frame servono ad eliminare la componente NON CASUALE del rumore termico, non eliminano il rumore termico "generico" che influisce (in linea teorica) uniformemente su tutta l'immagine. I dark vanno a togliere eventuali hot pixel o chiazze non uniformi (quello che nei CMOS è erroneamente chiamato "amp glow", un effetto che appariva simile nei CCD), ma nelle moderne fotocamere quel tipo di difetto di uniformità di solito è estremamente contenuto o comunque visibile solamente con lunghissime esposizioni una dopo l'altra, e anche in tal caso spesso basta un leggero crop dato che è visibile solamente ai bordi più estremi.
Voi direte "eh ma male comunque non fa", ma non è così dato che i dark frame sono comunque dei file proveniente dal sensore, quindi ciascuno di essi contiene una componente di read noise che quando si vanno a sottrarre i dark viene aggiunta alla fotogramma da correggere. Il read noise dei lo si riduce facendo una media di parecchie immagini (almeno una decina), facendone poche si rischia solamente di trovarsi con un dark che ha una componente di read noise MAGGIORE del rumore termico che va a togliere. Per il tipo di foto di cui si sta parlando nel tempo speso a fare i dark si guadagna decisamente di più in rapporto segnale/rumore facendo altre foto al cielo
C'è poi l'ulteriore problema che i convertitori di raw moderni in automatico vanno a correggere la maggior parte degli hot pixel, quindi se si lavora su un file che esce dal convertitore e si va a sottrarre un dark si sottrare un errore fisso da un file già corretto, oppure si sottrare un file corretto da un file corretto con l'unico effetto di aumentare il read noise.
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