| inviato il 08 Gennaio 2021 ore 12:50
“ Avendo l'obbiettivo di fare caccia fotografica itinerante non era mia priorità il treppiede „
non c'entra essere itineranti o meno,quando si usa un 600 mm (figuariamoci poi se usato in crop mode a 900) c'è bisogno di un appoggio se si vuola la massima qualità. Non bastano tempi rapidi e stabilizzatore. Almeno un monopiede. Poi al di là di tutto,un fotografo ha bisogno di un treppiede a prescindere,può sempre essere utile.
Le foto che hai postato dimostrano che la tua attrezzatura funziona bene.
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| inviato il 08 Gennaio 2021 ore 13:08
Infatti non ho mai avuto dubbi sull'attrezzatura, dal primo minuto ho sempre chiesto a chi ne sapesse più di me cosa sbagliavo o cosa potevo migliorare sia in fase di composizione che in post produzione.
@Sadko quello che dici sul treppiede lo condivido ma io quando esco voglio prendermi solo la mia macchina fotografica con un obiettivo (massimo un secondo tuttofare, infatti ho il 24 105 G sony) e gironzolare a piedi e se vedo fauna tirare su la macchina e tac scattare. Sarò limitato sicuramente ma girare con un treppiede e ogni volta che vedo un soggetto preparare treppiede macchina e tutto il resto mi sembra scomodo per uno come me che vuole unire la passione per la natura e la passeggiata alla fotografia.
Infatti nelle mie foto non cerco la perfezione, il post iniziale era per capire come mai quelle foto al pettirosso fatte da distanza ravvicinata con parametri che pensavo fossero corretti fossero uscite così pessime per poter migliorare. So a prescindere che non potrò avere mai la nitidezza di uno che gira con il treppiede.
Forse avrei dovuto prendere il 100-400 GM e moltiplicarlo proprio se ne avrò la necessità estrema. |
| inviato il 08 Gennaio 2021 ore 13:54
Se vuoi controllare se una lente è ok come prestazioni ottiche, devi eliminare tutte le altre variabili.
Quindi:
-treppiede + scatto ritardato o telecomando
-100 ISO
-soggetto fermo
-messa a fuoco manuale
-no IBIS e IS
-no crop mode
-no correzioni automatiche lente
scattare a diverse focali e diversi diaframmi.
Verificato questo si può passare a controllare una alla volta gli altri aspetti:
-messa a fuoco nelle diverse modalità, AFS AFC punto, zone, tracking
-IBIS e IS
-gestione del micromosso, differenze tra scena ripresa su cavalletto e a mano libera
- ultimo, ma non per importanza, alti ISO e relativa postproduzione.
questa è l'unica via per capirci qualcosa. |
| inviato il 08 Gennaio 2021 ore 14:08
“ Sarò limitato sicuramente ma girare con un treppiede e ogni volta che vedo un soggetto preparare treppiede macchina e tutto il resto mi sembra scomodo per uno come me che vuole unire la passione per la natura e la passeggiata alla fotografia. „
A questo punto perchè non un monopiede? Ce ne sono anche di molto rapidi da aprire e compatti e leggeri nel trasporto come ad esempio i Velbon Ultrastik |
| inviato il 08 Gennaio 2021 ore 14:51
Noffix
Personalmente penso che la massima nitidezza con il 200 600 (senza passare in postproduzione) la puoi ottenere con la sony a7RIII (o superiori) in quanto, da come ho potuto notare dalla immagine del pettirosso,il crop apsc utilizzato è di 19mpx circa (quasi il doppio dei 10 mpx della Sonya7III) e, senza filtro passa basso, la fotocamera consente la registrazione di informazioni ad alta frequenza dell'immagine aumentando così la nitidezza dell'immagine stessa. |
| inviato il 08 Gennaio 2021 ore 15:28
Per me il problema principale è che non sono bene a fuoco, normale 
Alcune son migliori di altre, con pochissima profondità di campo succede.
Sui vari pareri considera anche che
1. A 1/1250 soggetti in volo diventano molto rischiosi.
2. A 400 iso avifauna la fai raramente, mica sempre hai soggetti in bella luce; quindi un test fatto così vale poco. Secondo me ha senso un test nelle condizioni di scatto comuni: più facile 1600 che 400!
Comunque 6400 sono tanti, io non salirei sopra 3200, cercando comunque di stare sotto.
Il treppiede aiuta molto, ma se fai caccia itinerante non lo porti; al massimo un monopiede (e già così su scatti volanti aumentano le difficoltà...).
Vero che a 20 metri un Pettirosso non gli conti le piume, accontentati di un'immagine ambientata. Comunque al Pettirosso arrivi facilmente più vicino, è curioso, territoriale e abbastanza confidente.
Chiudi il diaframma di uno stop e cerca di capire che iso ti consente la tua camera. La resa non sarà uguale al sole o in ombra per gli stessi iso.
Poi, cerca di scattare al livello dei soggetti: quel Pettirosso è troppo ripreso dall'alto, anche con un esito migliore la foto avrebbe risentito di questo. |
| inviato il 08 Gennaio 2021 ore 15:56
“ 2. A 400 iso avifauna la fai raramente, mica sempre hai soggetti in bella luce; quindi un test fatto così vale poco. „
Questa sotto è un immagine jpeg on camera che ho scattato con D500+ 200 500VR (dimensione paragonabile al crop della A7RIII) moltiplicato con tc 14EIII.
dati di scatto
Immagine originale
drive.google.com/file/d/0B7GkvD4-bkOFbHotZ0p0ekljS2M/view?usp=sharing< |
| inviato il 08 Gennaio 2021 ore 16:10
Esatto, 4500 iso...
Tanti, aumentano le variabili negative.
Mi sarei aspettato più rumore. |
| inviato il 08 Gennaio 2021 ore 17:53
Rilancio a 5000
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| inviato il 08 Gennaio 2021 ore 20:41
Fare scatti a mano libera con ottiche pesanti, è spesso un problema. Io viaggio sempre con il mio fido monopiede perchè a mano libera ne canno troppe. In aggiunta Sony non ha uno stabilizzatore interno al top, per cui devi sempre stare un briciolo attento.
Nonostante ciò, riesci a scattare anche con tempi molto bassi. Questa è a 1/100 di secondo, fatta con il monopiede.
Jpeg come esce dalla macchina, no post. TC 1.4x, sensore in modalità Super35.
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| inviato il 08 Gennaio 2021 ore 20:51
“ Jpeg come esce dalla macchina, no post. TC 1.4x, sensore in modalità Super35. „
il crop di 26 mpx della A7R4 rispetto a quello di 10 della A7RIII fa la differenza, di contro la grana iso anche a 320 iso si fa sentire, personalmente penso che la A7R3 nelle stesse condizioni sarebbe risultata migliore. |
| inviato il 08 Gennaio 2021 ore 20:53
E' vero, la A7RIII ha un sensore imbattibile, penso che sia il migliore di Sony. Ho preferito la R4 perchè più performante e superiore nella modalità Super35. La RIII la ho avuta per parecchio tempo ed ogni tanto la rimpiango.
La grana, senza post, ci sta. Non ti so dire quanto il TC abbia “deteriorato” l'immagine. |
user210403 | inviato il 09 Gennaio 2021 ore 0:43
io ho poca esperienza come te,forse anche meno in avifauna, ma fra i primi scatti al pettirosso e quelli di oggi.... c'è una differenza di luce e di aria ABISSALE...
Non sono paragonabili.
La resa ottica cambia radicalmente..soprattutto per il 200-600 che non è un fisso luminoso e tutta apertura....manico o non manico il calo c'è ...
oltre a questo le foto al pettirosso non sembrano neppure a fuoco, oppure c'è una eccessiva riduzione del rumore che toglie tutto il dettaglio.. comunque sia dovevano venire almeno un po'meglio... ( ma se le condizioni dell'aria non erano buone ,oltre alla luce pessima, non ti aspettare tanto meglio )
un monopiede basta e avanza.... se il soggetto rimane fermo puoi scendere a tempi molto più lenti
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3830976 col 60-600 su d500 ( 4 kg a mano libera ) 1/200 di secondo.... al limite del mosso ma ancora utilizzabile
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| inviato il 06 Agosto 2021 ore 21:35
Stesso problema di dettaglio su la mia sony a7III, in qualsiasi formato superiore al jpeg 6 mb
standard, anche io uso il 200-600, fuoco netto solo su jpeg full frame, l'uso di altre compressioni o,raw deteriora l'immagine. Uso,sd da 150 mb di scrittura sony, pensavo fosse un problema di transfer rate, ma niente sd nuova stesso problema. |
| inviato il 07 Agosto 2021 ore 18:00
Scusate l' OT:
ma dove sono i soliti utenti che sanno tutto di sony e del 200-600, in modo particolare, che intervengono sempre ?
Qui c'è pane per i Vosti denti.
Questo utente ha un problema e Voi non intervenite ?
Il Vostro intervento penso sia gradito!! |
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