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Scelta primo corpo analogico (Pentax?)


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avatarsupporter
inviato il 31 Dicembre 2020 ore 12:24

Ho posseduto una ME SUPER molti anni fa, comprata per sostituire una RICOH XR2 (che aveva la baionetta K, pienamente compatibile come Cosina o Chinon).
Per l'epoca, la ME SUPER era una macchina evolutissima, di dimensioni minuscole e molto maneggevole, seguendo l'onda di miniaturizzazione sulla falsariga della Olympus OM.
Aveva uno scatto dolcissimo, controllato elettronicamente, tutte le modalità di scatto possibili (tempi, diaframmi, program, ecc) ed un sistema di comando (molto originale e comodo) a pulsanti sulla calotta.
Come tante reflex dell'epoca poteva montare un motore aggiuntivo (non un semplice battery-grip come le attuali) che provvedeva alla ricarica senza usare la leva.
Mirino luminoso ed ampio.
Se la trovi, prendila senza dubbi, anche perchè il parco ottiche vintage è sterminato (sia originali, davvero buone, che universali)
In caso di malfunzionamento, un qualsiasi laboratorio è in grado di metterci le mani, semprechè si trovino i ricambi.

avatarjunior
inviato il 31 Dicembre 2020 ore 12:31

Alla fine mi sono convinto per la Mx. Ora si tratta solo di trovarne una in buono stato! Grazie a tutti dei preziosi consigli!

Un altra curiosità: i vetrini intercambiabili di preciso che vantaggio danno? Nel senso, posso cambiare il vetrino nel caso il mio sia danneggiato oppure ce ne sono (o cen'erano) diversi in commercio con diverse caratteristiche?

avatarsupporter
inviato il 31 Dicembre 2020 ore 12:35

Ti ho scritto un post precedente mentre digitavi.
La MX, è tutta manuale e meccanica e quindi di utilizzo, a mio avviso, meno pratico.
Se vuoi, la ME Super puoi usarla in manuale oppure nelle priorità classiche, la MX solo in manuale.

I vetrini intercambiabili avevano caratteristiche leggermente diverse l'uno dall'altro (mi pare ce ne fosse uno addirittura smerigliato e basta) a seconda delle esigenze di messa a fuoco dell'utente.
Quello originale era ad immagine spezzata, un classico per l'epoca (attualmente sparito), abbastanza preciso.
Divertiti!!!

avatarjunior
inviato il 31 Dicembre 2020 ore 14:13

Grazie Giampaolo! In realtà ho pensato che una completamente meccanica potesse avere meno problemi rispetto a una che ha un po' di elettronica dentro. Per quanto riguarda gli automatismi, penso di poterne fare a meno, tanto quando voglio essere sicuro del risultato uso la mirrorless. Questa la prenderei più che altro perché sono curioso di sperimentare con la pellicola!

avatarsenior
inviato il 31 Dicembre 2020 ore 14:21

Io ho 2 reflex perfettamente funzionanti: una Pentax MX è una LX. Ebbene anche se la più professionale fra le due è la LX che può funzionare sia in manuale sia in automatico, quella con il miglior esposimetro è la MX perché permette di vedere nel mirino i valori della misurazione di mezzo stop, quindi in modo più preciso e più dettagliato.

avatarsenior
inviato il 31 Dicembre 2020 ore 15:15

Personalmente ho sempre preferito i mirini con la lancetta del galvanometro a quelli con i led, anche se in alcune situazioni sono poco visibili; per questo le mie preferite restano le pentax serie K e la nikon FE.

avatarsenior
inviato il 31 Dicembre 2020 ore 15:38

Questi sono gli schermi per la messa a fuoco della MX.

SE, smerigliato interamente
SA-1, finemente smerigliato con una zona rotonda con fini microprismi
SA-3, finemente smerigliato con una zona rotonda con microprismi lavorati a grana grossa
SB-1, smerigliato con parte centrale con stigmometro
SD-1, smerigliato interamente con linee di mira a croce al centro
SG, smerigliato e reticolato in quadrati con 6 mm di lato
S1, smerigliato con linee di fede, con croce al centro e scala graduata

Io ho comprato lo schermo SA-3 per la messa a fuoco con l'85mm f/1.9. Però parlo di molti anni fa. ;-)

avatarsenior
inviato il 31 Dicembre 2020 ore 18:50

Per l'epoca, la ME SUPER era una macchina evolutissima, di dimensioni minuscole e molto maneggevole, seguendo l'onda di miniaturizzazione sulla falsariga della Olympus OM.
Aveva uno scatto dolcissimo, controllato elettronicamente, tutte le modalità di scatto possibili (tempi, diaframmi, program, ecc) ed un sistema di comando (molto originale e comodo) a pulsanti sulla calotta.
......credo che ti sbagli, non aveva funzioni program ecc.

@GiovanniT_, ottima scelta macchina eccezionale e con molte opportunità di personalizzazione, winner o motore, schermi di messa a fuoco per tutte le esigenze. Inoltre hai tutto a mirino.

La MX è leggermente più piccola della ME Super.

@Hardy non é che con la FE vedi bene i due aghi in situazione di luce forte.

avatarsenior
inviato il 01 Gennaio 2021 ore 1:45

Consiglio una roba del genere

www.subito.it/fotografia/pentax-mx-smc-50-1-7-m-torino-365465611.htm

I corpi analogici meccanici sono i migliori, vanno sempre, non si rompono schede ecc... Però vanno sincronizzati i tempi di scatto e cambiate alcune cosette, da un rivenditore sei sicuro che ti arriva un corpo sano e testato, altrimenti perdi i soldi delle prime pellicole, gli sviluppi, tanto tempo e almeno un centino di revisione completa...

Secondo me conviene il B/N...

Cosa poi indispensabile è un esposimetro esterno e consiglio il prima possibile di acquistare il kit per sviluppare in casa... E magari uno scanner

All'inizio è stata una spesona in effetti... Però che goduria!

avatarsenior
inviato il 01 Gennaio 2021 ore 10:00

Dovendo acquistare una reflex a pellicola con parecchi anni sulle spalle, preferisco apparecchi a funzionamento totalmente meccanico, perché più facilmente riparabili, quindi nel caso di Pentax K, K 1000 e MX.
Il termine professionale, riferito ad una reflex 35 mm, significa tutto e niente. Allora, erano definite professionali le macchine a sistema completo, con pentaprisma e schermi di messa a fuoco intercambiabili oltre alla possibilità di montare motori e dorsi maggiorati fino a 250 ftg. In questa lista inizialmente rientravano i modelli top di Nikon (F e F2), Topcon (RE Super e Super DM) e Canon (F1 e F1 New). Pentax arrivò tardi, con la LX, ma le sue reflex, Spotmatic prima e poi K 1000 (che era di fatto una Spotmatic a baionetta) e MX, non potevano definirsi "professionali" da questo punto di vista, ma garantivano un'ottima qualità costruttiva.
Gli obiettivi Pentax K sono stati fatti in diverse serie, i primi Pentax e basta e quelli serie M, non avevano la posizione A del diaframma, quindi sono utilizzabili senza rinunce solo sulle manuali (o sulle automatiche a priorità dei diaframmi), mentre i successivi, serie A e seguenti, possono funzionare a priorità dei tempi sugli apparecchi automatici.
Tutti gli obiettivi Pentax K, sono utilizzabili sulle Pentax digitali, mantenendo gli automatismi presenti.

avatarsenior
inviato il 01 Gennaio 2021 ore 10:03

Infatti io ho scritto ingrandimento e non copertura e la luminosità di un mirino è in relazione all'ingrandimento



Ma anche no.
Per la maggior parte dipende dai materiali adoperati e, soprattutto, dal tipo di smerigliatura dei vetrini di messa a fuoco.

avatarsenior
inviato il 01 Gennaio 2021 ore 10:12

Un altra curiosità: i vetrini intercambiabili di preciso che vantaggio danno? Nel senso, posso cambiare il vetrino nel caso il mio sia danneggiato oppure ce ne sono (o cen'erano) diversi in commercio con diverse caratteristiche?



Precisamente!
Ne esistevano, adesso è un poco difficile trovarli, con diverse caratterisiche e per usi anche molto specifici: fotografia architettonica per esempio, fotografia ad alto ingrandimento, vetrini ultraluminosi per fotografia in basse condizioni di luminosità, ottimizzati per diverse lunghezze focali, Canon aveva addirittura dei vetrini per F-1 n che modificavano il tipo di lettuta esposimetrica rendendola, a seconda del tipo, Media Integrata, Spot e Semispot.
Insomma non era semplice snobismo... erano delle vere e proprie chicche per utenti esperti.

avatarsenior
inviato il 01 Gennaio 2021 ore 10:29

www.ricoh-imaging.it/it/storia-05.html

La Pentax MX era una vera reflex professionale. Chi lo dice? Lo dice la casa madre sul sito ufficiale.

Nel 1976, insieme alla mitica K1000, furono presentate al pubblico due reflex compattissime (MX ed ME) coi relativi obiettivi serie M. I nuovi apparecchi erano molto più piccoli e leggeri di quelli della serie K che rimpiazzavano ed avevano tutto il fascino della serie S originale. Automatica e veramente tascabile, la ME era pensata per una fotografia spensierata, mentre la MX era una vera reflex professionale completamente accessoriabile (motore, winder, schermi di messa a fuoco, flash, ecc.). Più piccola e ben più versatile di una fotocamera a telemetro, la MX poteva contare su uno sterminato corredo ottico di eccezionale qualità. La MX è da molti considerata la più pratica ed elegante reflex di tutti i tempi, grazie all'insuperabile equilibrio tra design, concretezza e versatilità.

avatarsenior
inviato il 01 Gennaio 2021 ore 11:15

"La MX è leggermente più piccola della ME Super"

No: è la ME la più piccola, anche rispetto alle contemporanee Olympus.

avatarsenior
inviato il 01 Gennaio 2021 ore 11:21

La MX checché ne possa dire la casa madre sulle pubblicazioni ufficiale, non era una reflex a sistema completo, visto che mancava della possibilità di intercambiare il pentaprisma, accorgimento utile in certi tipi di fotografia, accomunata in questo dalla successiva Olympus OM 1.
Come ho già detto, allora venivano considerate professionali solo le reflex a sistema completo, ciò non toglie che a molti fotografi non servisse la possibilità di smontare il pentaprisma, e che la qualità della MX fosse molto elevata, anche se la costruzione di una Nikon F o di una Topcon RE Super, sulla carta fosse di livello superiore.
Questa "mancanza", impedì a Pentax di crearsi un posto nell'olimpo delle reflex professionali, la casa ovviò qualche anno dopo, lanciando la LX, reflex professionale sofisticata e all'avanguardia, ma ormai i giochi erano fatti: Topcon stava abbandonando un settore marginale (Topcon produceva apparecchi per la misurazione ottica e topografica), mentre Canon e Nikon si erano spartiti il mercato.
Naturalmente la non professionalità di Pentax era più nella testa degli appassionati, che nei risultati ottenibili, ma questo va detto per amore di precisione.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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