| inviato il 27 Dicembre 2020 ore 18:10
tutto corretto Paolo ... “ E dall'ottica che usi in ripresa.
E dall'ottica che usi sotto l'ingranditore. „
però per il portafoglio "potrebbe" essere un problema ... e poi il limite nn è molto più di un A3 comunque (lascio perdere la proiezione) ... e se per il portafoglio è un problema, la soluzione di una banale MF che prendi per pochi spicci ti permette di stampare sotto ingranditore con un'ottica anch'essa da pochi € decisamente moooolto di più di un A3. Trovo la scelta del mf una grande opzione per chi stampa grande ma bada agli schei ...  |
| inviato il 27 Dicembre 2020 ore 18:19
Si, certo, alla fine la discriminante sono sempre i soldi, lo sappiamo bene, ma si sa pure che il limite della fotografia chimica sono proprio i costi.
Detto in altre parole se non si è disposti a sopportare, o non si può sopportare, un maggiore esborso la cosa migliore è proprio il digitale, perché se si bada solo al portafogli i risultati ottenibili con la pellicola fanno ridere!
Questo sarebbe sempre bene premetterlo altrimenti si rischiano delusioni cocenti... molto cocenti anzi  |
| inviato il 27 Dicembre 2020 ore 19:32
Mah, il ragionamento che facevo era molto terra-terra. Premetto che non scatto più in analogico da molti anni, e neppure ho intenzione di ricominciare: troppo sbattimento e troppo poco tempo a disposizione. Comunque, tornando a bomba, non è che uno tutti i giorni pensa di scattare foto che poi vorrà vedere ingrandite su stampe da un metro e mezzo. Però qualche volta potrebbe capitare. Allora, se mi venisse voglia di fare cose del genere potrei farmi un corredino minimo Pentax 6X7 con poco più di 1000 euro. Un decimo di quel che mi costerebbe una medioformato digitale con un paio di ottiche. Se poi mi accontentassi di una Kiev 60 spenderei ancora meno (e non è che le ottiche siano poi così male, cercando quelle giuste) per non parlare della Ikon Ikonta o della Voiglander Bessa che te le prendi davvero con poco.
Ora, la Pentax non sarà la Hasselblad ma non è che faccia schifo, né come corpo né come ottiche. Far sviluppare e digitalizzare i rulli 120 ovviamente costa, ti devi mettere nell'ordine di idee di spendere alcuni euro a scatto solo per quello. Ma se pensi alla differenza di spesa rispetto all'acquisto di una medioformato digitale, con quei soldi di rulli ne scatti un bel po', direi.
Chiaramente sono fotocamere con pochi automatismi, o nessuno, ingombranti, pesanti, con ottiche poco luminose, insomma fotocamere che ti fanno faticare e senza un po' di esperienza non ci cavi un ragno dal buco, ma non credo che i risultati ottenibili sarebbero risibili. |
| inviato il 27 Dicembre 2020 ore 19:50
Paolo: come probabilmente ti ho già detto, quando usavo la D300 da soli 12 MP e di tecnologia di più di 10 anni fa, volevo qualcosa che mi permettesse di stampare in A3+ o oltre con un maggiore dettaglio e allora presi una Mamiya 7 ( 6X7), una bella medioformato a pellicola, a telemetro e obiettivi intercambiabili. La comprai usata da NOC perchè corpo e obiettivo (un 65 mm) erano parecchio costosi per iniziare un esperimento. Utilizzavo diapositive (in genere Velvia o Provia, a volte qualche Kodak dai colori più caldi): erano tanti anni che non sviluppavo da me le dia come facevo diversi anni fa,e quindi il sistema più rapido era quello di farmele sviluppare da un laboratorio sedicente professionale. Poi ne facevo la scansione e qui cominciavano i guai. A parte che, per avere stampe di grande formato anche magari per il futuro, ottenevo dei file che sfioravano i 120 MB e, quindi, non era sempre comodo fare più livelli in PS. Oltretutto passavo ore col timbro clone per eliminare la marea di puntini legati a piccolissimi residui chimici. Infine la scansione la facevo da me con uno scanner: nonostante fosse il migliore degli scanner piani (un Epson 4990) la scansione non era eccezionale. Certamente molto molto migliore di quella proveniente dal 35 mm, ma senza uno scanner professionale, la qualità ottenuta e il dettaglio erano decisamente inferiori a quelli ottenuti dai file della Nikon D800 da 36 MP che, nel frattempo, avevo acquistato. In definitiva, non consiglio scansioni fatte in casa ( per il 35 mm si trovano nell'usato scanner dedicati alla pellicola a prezzi umani, altri sistemi per il medioformato probabilmente costano parecchio). In definitiva, anche per qualcuno che mi ha preceduto , consiglio sempre di fare scansioni professionali con sistemi professionali a tamburo, perchè anche l'uso di una pellicola medioformato permette scansioni domestiche certamente migliori rispetto a quelle del 35 mm (che pure ho fatto a decine) ma non raggiunge la qualità del digitale. A meno che non si facciano utilizzi specifici o particolari. Infatti la Mamiya, dopo un paio di anni l'ho rivenduta (io non rivendo mai le mie apparecchiature fotografiche).
Oltretutto, per uno come me che desidera chiudere il cerchio dalla ripresa all'elaborazione digitale alla stampa in proprio con buoni risultati, era seccante delegare ad un laboratorio lo sviluppo di dia colore o bianconero e delegare anche la scansione (praticamente la metà di tutto il processo fotografico). Capisco chi stampa il bianconero in proprio e poi, inevitabilmente, vuole far vedere il proprio lavoro sul web ad altri e deve necessariamente farlo digitalmente; per uno che scatta in digitale,a parte le difficoltà connesse all'uso di programmi di sviluppo e alle difficoltà della stampa domestica, si apre facilmente sia la strada della condivisione via web sia della stampa con risultati buoni. Chi scatta con pellicola, invece, deve pensarci bene ai mezzi da utilizzare per avere gli stessi risultati di qualità della stampa in proprio da pellicola con carta, chimici e ingranditore. Potrebbe rimanere deluso come successe a me. |
| inviato il 27 Dicembre 2020 ore 20:49
Schyter, siamo anche d'accordo, ma non piegare la realtà totalmente alle tue necessità. Pellicola 7 euro; con 15 euro ci compri 2 schede SD in offerta (io 2 Sandisk da 16 GB prima dell'estate scorsa su Amazon)e ci riscrivi centinaia di volte e non devi pagare ogni volta 7 euro. Con lo stesso prezzo di una Kiev ci compri ormai una digitale usata di qualche anno fa (la mia D300, bellissima e semiprofessionale, vale 150 euro. Ma mi dispiace non la vendo). Sviluppo home made: non paghi sviluppo e fissaggio pellicole, sviluppo e fissaggio carte? Non compri la carta per stampare? Non ho idea precisadi quanto costi un un 24X30 o un 30X40 oggi ma mi pare che iprezzi siano gli stessi, a me 25 Canson A4 comprati in questi giorni 21 euro (e la carta Canson costicchia), 20 fogli Epson A3 su Amazon 19,99) Ma poi, stampano tutti in casa sia il bianconero che, soprattutto, il colore? O molti (per carità, come per il digitale) soprattutto il colore se lo fanno fare da un laboratorio? Io opterei epr la seconda ipotesi. Hai idea di quanto costi una buona stampa fatta fare ad un buon laboratorio? Magari veramente professionale, non le schifezze di stempe sul web. La scansione 0 euro? Lo scanner te lo regalano? Io all'epoca, il 4990 lo pagai 940 euro e non mi dava grandissimi risultati. Una scansione fatta per bene, magari a tamburo, quanto costa? Io penso che se ti fai stampare le tue foto da un laboratorio spendi una bella cifra sia in analogico che in digitale. Le fotocamere a pellicola costano poco? Beh, può darsi, soprattutto degli esemplari un po' usati e magari sovietici. Io, che mi diverto a collezionarle senza un graffio e perfette, ho sborsato un mese fa 400 euro per una FM2! E, ripeto, puoi trovare per molto meno una buona digitale di qualche anno fa. Vuoi una Olympus EPL 3 da 12 MP? Se mia figlia mi permette di togliergliela come fermacarte, te la regalo...non vale niente! A proposito, la mia stampante professionale, una Epson R2400 a 8 inchiostri, l'ho venduta un paio di anni fa ad un architetto romano per 150 euro..compresa di inchiostri.
Sull'ultima frase sono, invece, totalmente d'accordo: quando si fa fotografia BISOGNA SAPERLO FARE!!! Bisogna saper esporre bene con la solita terna diaframmi/tempo /ISO (non è cambiato nulla!), bisogna saper comporre. Poi bisogna saper sviluppare il negativo (magari qualcuno saprà farlo anche a colori, un po' più complesso) o bisogna saper usare bene un convertitore per RAW e ACR/ Photoshop (e non sarebbe male farsi qualche corso perchè è complicato farlo bene), bisogna saper stampare, usare la carta, mascherare/bruciare, usare i prodotti adatti, taglierinare, correggere le linee cadenti, magari utilizzare i filtri per variare la gradazione della carta in modo selettivo, magari, perchè no?, fare qualche corso con stampatori. Io, stupidamente, ho sempre fatto da me, sia in digitale che in analogico, ma moltissimi sono quelli, qui su Juza, che riferiscono di aver seguito corsi avanzati (vedi Alessandro Pollastrini) per la stampa digitale. Insomma, siamo alle solite... |
| inviato il 27 Dicembre 2020 ore 20:56
Mi sono fermato alla 4^ riga ...
la Kiev 60 TTL è Medio Formato 6x6 .... ergo ... |
| inviato il 27 Dicembre 2020 ore 21:12
che differenza vuoi che ci sia tra una medioformato analogica e una digitale con più MP? Avrai letto che la mia 6X7 Mamiya (con obiettivi Mamiya, non certo russi o che) non teneva il passo con la D800 da 36 MP, ma nemmeno i 24 MP della entry level di mia moglie che oggi non vale niente. Ma non intendevo questo: intendevo dire che oggi anche una buona digitale costa poco se è di pochi anni fa, intendevo dire che non devi pagare ogni volta un rullino da 7 euro ,ma riutilizzerai centinaia di volte una scheda da quattro soldi, intendevo dire che devi comprare chimici per sviluppo e stampa come devi comprare gli inchiostri per la stampa digitale, devi comprare le carte (vedo il catalogo Fotomatica Treviso che utilizzavo una volta) che costano almeno (a volte più) quanto la carta della stampa digitale, intendevo dire che se non fai in proprio una stampa analogica o digitale professionale costa tanto. Infine intendevo dire, in accordo con te, che devi SEMPRE saper fare. |
| inviato il 27 Dicembre 2020 ore 21:16
Un rullo 6x6 costa 7 €?
Interessante, quale?
Comunque con un rullo 6x6 ci fai 12 foto aggiungici almeno 10 € fra sviluppo e provini e hai speso 17 €... in pratica 1,5 € a fotogramma!
Non mi sembra granché economico dai.
Inoltre se usi un negativo 6x6 per cesso che sia quel negativo ci stampi un 10X di altissima qualità... e quanto ti costa una stampa - professionale manco a dirlo - di 60x60... vabbe'... 56x56 cm? |
| inviato il 27 Dicembre 2020 ore 21:22
Paolo :far fare ad altri stampe di qualità costa sempre un botto. Ma qui penso che si parli di fare in proprio, almeno il bianconero che è più alla portata di tanti. Il colore è un po' più ostico. |
| inviato il 27 Dicembre 2020 ore 21:48
Fare il BN in casa non significa necessariamente risparmiare, significa STACCARSI PER QUALCHE ORA DAL PC, fare qualcos'altro e sporcarsi le mani.
Anche le soddisfazioni sono diverse. |
| inviato il 27 Dicembre 2020 ore 21:56
Skylab: capisco bene il piacere di fare qualcosa che diverte, appaga, il gusto di seguire le proprie passioni. Come per me il piacere e il divertimento di vedere apparire le mie stampe a colori. Uguale! In questi giorni di tranquillità domestica è stato per me un piacere stampare 2/3 foto, anche nei ritagli di tempo (si fa per dire in quanto sempre un paio di ore minimo a stampa ci vogliono) |
| inviato il 27 Dicembre 2020 ore 22:04
La Kiev 60 può montare ottiche CZJ d'eccellenza (Flektogon, Sonnar, Biometar etc etc oltre alle economiche ma ottime sovietiche) ...
“ che differenza vuoi che ci sia tra una medioformato analogica e una digitale con più MP? „
se ti riferisci ad una dgt medio formato la differenza penso stia in un paio di zeri in più all'acquisto...
se invece ti riferisci al confronto medio formato analogico vs FF dgt (su stampe grandi in bn) ... beh spero tu stia scherzando.
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| inviato il 27 Dicembre 2020 ore 22:09
@Paolomcmlx ......... 7€ per pellicole professionali ottime... pellicole normali che vanno benissimo si trovano attorno ai 4€
www.fotoimpex.com/shop/system/?func=listingmain&rub1=Films&rub2=Medium
Ho appena finito di sviluppare un 35mm ... il costo dello sviluppo fatto in casa nn è nemmeno da considerare... si parla di 0 virgola qualcosa. Sicuramente il costo più grande è la stampa se eseguita da un professionista ... se si impara a stampar bene il prezzo è accessibilissimo... certo, serve imparare. |
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