| inviato il 01 Novembre 2020 ore 9:25
Infatti. |
| inviato il 01 Novembre 2020 ore 9:36
“ Chi fa paesaggistica mette la reflex su cavalletto e scatta in live view ... quindi i paesaggisti non hanno la memoria reale di ciò che hanno visto perché non l'hanno vista nel mirino ottico ma solo come anteprima travisata nel live view? „
No, prima faccio sempre una pre-inquadratura da OVF, sempre. Proprio perché da monitor posteriore ho dei limiti che mi infastidiscono. 
A volta la faccio persino con i cartoncini, ma quello è un vizio preso con macchine senza nessun mirino o schermo. |
user209843 | inviato il 01 Novembre 2020 ore 9:44
“ Lo puoi fare e meglio con l'evf o con l'lcd, proprio perchè previsualizzi già come sarà lo scatto, se non ti piace puoi cambiare tutti i parametri, tonalità wb ecc in tempo reale x rendere la foto più vicina a quello che vedi a occhio nudo, e non in post. Con quello ottico hai sempre il dubbio che dopo la foto non è come l'hai vista. „
Quello che vedi e correggi è un JPEG in camera, nel RAW ti rimane il WB! |
user209843 | inviato il 01 Novembre 2020 ore 9:47
“ Al momento del fotoritocco, uno bravo si ricorda come era la scena di quell'immagine vista nel mirino al momento del suo scatto, e questo lo aiuta molto a fare bene il fotoritocco „
Per lavoro ho ha che fare con il colore da 40 anni ed ho un occhio ben allenato, ti assicuro che non è così, è pura suggestione! |
| inviato il 01 Novembre 2020 ore 9:51
“ Al momento del fotoritocco, uno bravo si ricorda come era la scena di quell'immagine vista nel mirino al momento del suo scatto, e questo lo aiuta molto a fare bene il fotoritocco. „
E' anche vero che in teoria uno dovrebbe ricordarsi com'è la scena PRIMA di usare il mirino, cercando quel momento in cui dentro al cervello qualcosa ha fatto contatto facendogli tirar fuori la macchina fotografica e portandolo a scattare la foto.
Da quel momento, che io usi un mirino ottico (che ancora preferisco) o un EVF con colori farlocchi, in teoria dovrei avere più in testa la scena originale che non quella mediata dal mirino, quale esso sia.
Anche il miglior mirino ottico presenta un certo decadimento nei confronti dell'occhio nudo e crudo.
Piuttosto la grossa differenza è che senza mirino si tende a spaziare anche oltre i bordi del riquadro del mirino stesso, e questo ogni tanto ti fa imprecare guardando le foto scattate: tagli irreparabili, inquadrature strambe.
Se devo esser sincero passerei a ML solo per la comodità dell'anteprima esposizione sulle zone bruciate, ma, vedo adesso, anche con la reflex basta un minimo di pratica (ed esposimetro in modalità spot) per fare un buon lavoro.
Ps: la cosa brutta dell'EVF è che non è calibrabile in alcun modo... sarà sempre un'incognita, gestita ed elaborata dal SW della macchina e dalle impostazioni di fabbrica. |
| inviato il 01 Novembre 2020 ore 10:02
Io sono passato anni fa da reflex a ml. La differenza sostanziale dopo qualche anno di utilizzo della ml è la consistenza dell'AF. Nessun problema di front back focus e la copertura su quasi tutto il frame. Tra l'altro io non mi immagino nemmeno quanto siano migliori anche le ultime ml uscite.. Io per il momento ho una umile A72 che come Af va bene ma non è fulminea. In realtà anche la riduzione degli ingombri non è male.. Quando porto la A72 con il 21 zeiss Loxia è un piacere. P.s. Ovvio la riduzione pesi ed ingombri non vale per tutti gli obiettivi, perché per dire un qualsiasi 24-70 2.8 per ML pesa uguale a un 24-70 2.8 per reflex |
| inviato il 01 Novembre 2020 ore 10:04
L'EVF è calibrabile basta leggere i manuali.
Secondo voi nel mondo video/cinema come fanno senza il mirino ottico che è scomparso da quando sono comparse le telecamere e le macchine da presa digitali?
(Vedi Arriflex)
Non mi sembra che i direttori di fotografia, registi e operatori si strappano i capelli in assenza del mirino ottico.
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| inviato il 01 Novembre 2020 ore 10:09
“ Ps: la cosa brutta dell'EVF è che non è calibrabile in alcun modo... „
ma no...
nella mia (A7rII) si può regolare sia come luminosità che come diottrie, su una reflex correggi solo la seconda |
| inviato il 01 Novembre 2020 ore 10:09
Io a volte scatto senza guardare ne nel mirino ne nel lcd |
| inviato il 01 Novembre 2020 ore 10:27
“ Con cosa fotografate oggi , quali sono le vostre preferenze nella scelta e nell'uso del mezzo con cui fate le vostre foto.
Quali sono i motivi della vostra scelta. „
E' come domandare a un cuoco se preferisce i fornelli a gas o quelli a induzione. Dipende da come si è iniziato perché alla fine il risultato è identico.
“ niente più problemi di maledetto front-back focus con snervanti tarature continue, „
Affermare ""snervanti tarature"" credo sia terrorismo fotografico. Io per fare la regolazione fine di un'ottica ci metto al massimo 10 minuti e una volta fatta sono apposto per sempre dal momento che la regolazione di quell'ottica viene memorizzata sul corpo macchina. |
| inviato il 01 Novembre 2020 ore 10:27
Ho usato per anni le 5D mark II e mark III, le ho messe a confronto con le varie ML Fuji, Olympus e Sony APS-C che di volta in volta acquistavo.
E niente, non sono mai riuscito a staccarmi dalle reflex.
Adesso sto usando la Sony A7 R II, un sensore straordinario, una qualità e una pulizia delle immagini che non ho mai visto con tutte le fotocamere che ho usato fino ad oggi e ne ho provate davvero tante.
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| inviato il 01 Novembre 2020 ore 10:49
“ Con cosa fotografate: Reflex o Mirrorless „
Entrambe. |
| inviato il 01 Novembre 2020 ore 11:30
Reflex.
Reflex perché voglio avere nella scelta di luce e composizione l'evidenza di come la scena appaia all'occhio umano, perché voglio comporre una fotografia, ovvero ciò che la luce veicola, piuttosto che un'immagine, ovvero ciò che dalla fotografia deriva.
Credo che la scelta tra ML e reflex debba risiedere in convenienza e gusto personale. Per quanto mi riguarda sono solo un appassionato, riesco ancora a portarmi dietro quanto mi occorre e il mio gusto va alla luce naturale nel mirino. Quindi reflex.
... E mi auguro di avere il diritto di scegliere ancora per un po'!
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| inviato il 01 Novembre 2020 ore 11:46
“ L'EVF è calibrabile basta leggere i manuali. „
“ si può regolare sia come luminosità che come diottrie „
Ragazzi: questo si chiama"REGOLARE" che ben altra cosa è rispetto a CALIBRARE.
Con "calibrare" intendo profilare la risposta cromatica, aggiustare la resa dei colori, come appaiono, quanto saturi o meno, quanto variati o meno rispetto all'originale, fare in modo che il profilo colore dell'EVF sia aggiustabile, magari dopo aver usato un target fatto apposta. Non posso calibrare un EVF come invece posso profilare una fotocamera. E non posso ritenere sufficienti le regolazioni di luminosità del mirino, perchè l'occhio si adatterebbe ad esse. Ci vuole un sistema, che non sia il peaking in tempo reale, che mi avvisa di quello che sto guardando, come lo sto guardando.
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