| inviato il 10 Ottobre 2020 ore 22:56
 La vedrei così: cielo tagliato, un po' di saturazione e contrasto, per il resto non male! ciao, Fabrizio ps - che obiettivo hai usato? |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 6:57
"www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3738690&l=it Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate?!" Quale è il soggetto della tua fotografia? Io non lo trovo al primo sguardo, il che significa che la foto non è stata ragionata abbastanza prima dello scatto, e questo fa sì che la foto, a me, risulti insulsa, banale. In quella foto, c'è veramente troppa roba, manca il soggetto, e la foto è di conseguenza banale. La foto di paesaggio la puoi fare minimalista, con il meno possibile di roba, agli antipodi della tua, ed il soggetto ovviamente salta subito all'occhio:
 CLICCARE SULL'IMMAGINE PER VEDERLA GRANDE! Oppure la puoi fare, tipo la tua, con tanta roba dentro.
 CLICCARE SULL'IMMAGINE PER VEDERLA GRANDE! Ma anche e soprattutto in questo secondo caso, ci deve essere sempre e comunque, un, anzi, il soggetto , l'albero in basso con la sua ombra, ben individuabile al primo sguardo, altrimenti l'occhio non sa dove guardare e la foto perde immediatamente di interesse, diventa banale In foto di paesaggio diverse, dove c'è una trama ripetitiva di componenti dell'immagine, tipo questa
 CLICCARE SULL'IMMAGINE PER VEDERLA GRANDE! il soggetto è la trama stessa dei componenti. L'occhio è attratto dalla trama, dalla simmetria, e se non c'è un ulteriore punto di attrazione, l'osservatore non va a cercare un altro soggetto ben definito, resta appagato comunque dalla trama, e la foto va bene così Leggiti "Fotografia - Principi di Composizione" di Andreas Feininger, libro vecchio, ma la composizione artistica risale ai tempi degli Egizi, la psiche umana non è cambiata da allora, ed i principi di allora valgono ancora oggi, così pure come i canoni della bellezza: al Museo Archeologico del Cairo, come pure al Museo Nazionale di Archeologia di Atene, due tra i più importanti musei archeologici del mondo, ci sono monili femminili, braccialetti, anelli e collane, che se messi addosso ad una donna di oggi sarebbero considerati attualissimi, nessuno penserebbe che hanno migliaia di anni. Oppure leggiti "L'occhio del Fotografo, La composizione nella fotografia digiatale" di Michael Freeman. Ma a mio avviso è molto migliore il libro di Andreas Feininger, ha un approccio molto più pragmatico, sintetico, chiarissimo. |
user177356 | inviato il 11 Ottobre 2020 ore 8:38
Sottoscrivo l'ultimo intervento di Pollastini parola per parola, anzi sillaba per sillaba! |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 9:01
Fabrizio ho utilizzato un Tamron 70-300. Avevo pensato anche io di tagliarla in questo modo, facendo coincidere il castello su una linea dei terzi e togliendo quel cielo brutto (che tanto non aggiungeva niente).Mi sembrava però di “tappare troppo la scena”. Alessandro e TheReal, vi racconto la situazione. Questo scatto è stato una casualità, perchè passando tra le colline nelle Langhe sono stato colpito dalla luce che c'era in quel momento. Ero molto distante infatti questa foto è stata tagliata. Il soggetto della foto in fase di scatto avrei voluto fosse il castello e come cornice tutto il resto. In fase di post invece, mi sono reso conto che quel castello non saltava all'occhio, non richiamava lo sguardo (visto anche che era all'ombra) all'ora mi sono detto cerco di valorizzare i colori autunnali delle colline e cerco di rendere le colline il soggetto principale. Ragionando a posteriori in fase di scatto, questa foto non avrei dovuto farla? |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 9:05
Nella "versione" di Fabrizios53 a me l'occhio cade sulle ombre proiettate dalle colline. Che mi paiono più piene che nella versione originale. |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 9:32
Pollastrini ha detto e portato degli esempi corretti, tuttavia non per forza ci vuole sempre un soggetto "fisico" nella foto. Una foto di paesaggio può benissimo giocare anche solo su luci e ombre, ovviamente queste devono essere curate bene in modo da avere una composizione interessante. Ci sono parecchie foto collinari che giocano su questo. |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 9:45
A me la foto, specialmente con le modifiche apportate da Fabrizio, risulta piacevole. Insomma dai, la luce è buona, le texture formate dai vigneti sulle colline l'attenzione la attirano, il paesaggio collinare è ricco di forme e di contrasti tra luci e ombre, se non ci fosse stato il castello non avremmo parlato di soggetto nella foto. Il castello è troppo piccolo all'Interno del frame, ma non è lui che deve essere il soggetto. Secondo me, l'insieme del paesaggio lo è. Io l'avrei scattata, non avrei lasciato perdere lo scatto perché il castello era piccolo. Certo non è una foto da effetto wow come quelle di Pollastrini, ma per un amatore va bene.. IMHO |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 10:37
“ tuttavia non per forza ci vuole sempre un soggetto "fisico" nella foto. „ Concordo, secondo me la ricerca di una composizione d'impatto in una foto di paesaggio può far perdere la naturalezza che dovrebbe avere, in fondo è rappresentazione della realtà. Trovo che le foto di paesaggio "classiche", naturalmente se fatte veramente bene, alla lunga stufino molto meno di quelle "d'impatto", anche perché la ricerca dell'impatto si basa sempre sui soliti e ben noti aspetti. Penso per esempio alle elaborazioni eccessive (HDR o simili e saturazioni e contrasti improbabili) o composizioni estreme (dal punto di vista dei punti di ripresa e delle focali cortissime utilizzate) od ancora alla ricerca a tutti i costi della composizione "perfetta" secondo le regole (regole dei terzi, diagonali che vanno perfettamente negli angoli, separazione netta dei colori ed altro). La prima foto di Pollastrini ad esempio, è sicuramente una foto riuscita nel suo intento, ma la trovo eccessivamente curata nella composizione (ho anch'io il libro di Feiningen e mi sembra di ricordare che consigliava di non far cadere la diagonale esattamente nell'angolo, proprio per evitare l'effetto di eccessiva costruzione) ed eccessivamente postprodotta (soprattutto per la saturazione del cielo). Una foto d'impatto ma la vedo più come un quadro che come una foto di paesaggio. Il che non è detto che sia un aspetto negativo, può piacere oppure no, a me personalmente non dice molto, preferisco nettamente la terza. |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 10:45
È una bella foto. Ben bilanciata. Con un leggero taglio come fatto da Fabrizio e recuperando un po' di foschia sul lato del castello, sono sicuro che risalterebbe anche se piccolo. Poi io personalmente avrei dato anche saturazione e delle tonalità di giallo e verde un po' diverse, ma è puro gusto personale. A proposito di questo proprio in questi giorni avevo aperto un thread sul “potere del taglio”. Se ti va di dargli un'occhiata ne sono usciti fuori ottimo spunti: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3731530 |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 11:37
Grazie a tutti, purtroppo nel non volendo “esagerare” con la saturazione forse ho lasciato la foto un po' spenta e le colline non risaltano a dovere. Ho sempre pensato che la fotografia non andrebbe spiegata, il soggetto lo vedi e lo capisci subito. Poi però ci sono foto così in cui ognuno mi sembra di capire capisce ciò che vuole Grazie Mario, darò sicuramente un'occhiata! |
user177356 | inviato il 11 Ottobre 2020 ore 14:51
Luci e ombre possono certamente essere il soggetto, l'importante è che sia inequivocabile. Non c'entra nulla l'impatto, è una questione di "organizzazione" della fotografia, sempre per citare Feininger. |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 15:54
Completamente d'accordo con l'intervento di Alessandro Pollastrin. Personalmente quelle foto di paesaggio dove si vedono una marea di potenziali punti d'interesse, ma in realtà non c'è qualcosa di particolare che attira lo sguardo, non mi comunicano nulla. |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 15:55
"all'ora mi sono detto cerco di valorizzare i colori autunnali delle colline e cerco di rendere le colline il soggetto principale.Ragionando a posteriori in fase di scatto, questa foto non avrei dovuto farla?" Ma perchè altri, oltre me, non postano delle immagini a sostegno di quello che dicono? Si fa presto a sparare chiacchiere, bla..... bla.... bla... , ma poi quelle chiacchiere vanno trasportate nella realtà, altrimenti restano chiacchiere vuote, sono solo rumore inutile. Un'analisi dello scatto è cosa operativa, reale, concreta, di ciccia, e dunque per discuterne, ci vogliono le immagini: io ho cacciato fuori le mie per discuterne sopra. Voi , se non avete solo dei troiai, cacciate fuori le vostre fototografie e citate voi che le avete fatte la vostra interpretazione della vostra fotografia , altrimenti le chiacchiere son tutte vuote elucubrazioni mentali. Comunque, la tua foto io l'avrei scattata con un tele più lungo, per restringere il campo al solo castello e .dintorni. Senza il tele, io l'avrei scattata lo stesso, ma avrei cambiato il fotoritocco, esaltando le luci e le ombre. Questa
 CLICCARE SULL'IMMAGINE PER VEDERLA GRANDE! non ha un soggetto geometrico, isolato e ben definito, il soggetto sono, come volevi fare tu, le luci e le ombre. Ma in fotoritocco, le luci e le ombre sono state armonizzate, e dunque, a mio avviso, la foto porta subito l'attenzione dell'osservatore sul gioco delle luci e delle ombre, quello è il soggetto e lo si percepisce immediatamente. Questa è più tipo la tua
 CLICCARE SULL'IMMAGINE PER VEDERLA GRANDE! manca un soggetto geometrico ben definito, ma anche qui il soggetto è la luce del mattino e le ombre che crea, Bisogna esaltare quelle. |
| inviato il 11 Ottobre 2020 ore 17:28
“Voi , se non avete solo dei troiai, cacciate fuori le vostre fototografie e citate voi che le avete fatte la vostra interpretazione della vostra fotografia , altrimenti le chiacchiere son tutte vuote elucubrazioni mentali” Io mi domando come fanno certi utenti a dar retta a un personaggio del genere. Non esiste un solo modo di fotografare il paesaggio,dipende sempre da cosa si vuole rappresentare. Nella foto delle langhe è evidente che sia un po' dispersiva, se ne è accorto persino l'autore,ma non è, a mio modo di vedere una brutta foto. Con un taglio più stretto come già consigliato eliminando il cielo e giocando con i contrasti e i colori si può ottenere una discreta visione d'insieme di questa meravigliosa parte del nostro Paese .se non si riesce a intuire che il punto focale di questa immagine, seppur piccolo, è il castello credo che il problema non sia del fotografo ma di chi osserva. |
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