| inviato il 16 Agosto 2020 ore 22:47
“ E global c entral ed × per fare due esempi eclatanti. „
Hai citato proprio due siti che non pagano l'IVA (giustamente, stanno a Hong Kong perché dovrebbero pagare l'IVA italiana?) e infatti dovrebbe essere chi ordina che la paga (ma non lo fa nessuno).
Il giro che fanno è perfettamente legale ad oggi (HK -> IT dogana allora faccio HK -> UK no dogana e poi UK -> IT no dogana) ma si chiama elusione.
Se uno vuole comprare da questi siti che compri pure, ma non cerchiamo di sentirci a posto con la coscienza (chissà poi perché) con giustificazioni fantasiose (una volta chi piratava diceva "sono contro il sistema").
Per capirci, pure ci ho comprato ma dopo la prima volta mi è stato ben chiaro il meccanismo usato e la mia coscienza è rimasta tale e quale a prima di capirlo.
Invece negozi come Galaxia vendono materiali import ma l'IVA la pagano perché hanno sede in Italia. |
| inviato il 16 Agosto 2020 ore 23:18
L'IVA la versi (o la dovresti versare tu, si chiama reverse charge) se ti fai fare fattura sulla merce che acquisti, se sei un privato e non ti fai fare fattura niente IVA, devono versarla loro.
"I soggetti privi di partita IVA, ovvero, privati sono esclusi dal reverse charge. Quindi, ad esempio, sono escluse le operazioni poste in essere da un soggetto passivo IVA nei confronti di un privato (soggetto sprovvisto di partita IVA ovvero che non la utilizza ai fini dell'operazione di acquisto"
Allo stato delle cose non esiste alcun tipo di problema ad acquistare da uno dei suddetti siti. |
| inviato il 16 Agosto 2020 ore 23:23
Va bene, ammesso che sia così (perché teoricamente l'iva dovrebbe fartela pagare la dogana quando entra in Italia così come se compri un prodotto all'estero quando arrivi in Italia dovresti dichiararlo alla dogana e pagarci iva e dazio) e cherry picking a parte il resto comunque resta valido. |
| inviato il 16 Agosto 2020 ore 23:34
“ Oggi a che serve l'assistenza?.. hai un corpo che sara' obsoleto in meno di due anni.
La maggior parte degli obiettivi consumer e' fatta in modo da essere chiusi e mai piu smontati.
Quelli seri, li tieni cinque anni solo se sei davvero affezionato, ma "seguono" il corpo macchina. „
Il tuo appunto potrebbe sembrare quasi enfatizzato ma invece è pura verità, dopo due anni il corpo che sia o meno obsoleto conta poco, a furia di scattare a tutti gli oggetti più insulsi di casa per mostrare sfocati voluti e non, prove di focus alle tre pile, ai tre libri, alle tre corna e alle tre minch.ie, dimostrazioni infinite delle potenzialità delle ottiche con ritorno di consensi positivi o negativi in base alla fede e magari anche allo scambio dei like, dopo tutto questo i ferri sono cotti e siccome gli scatti buoni scarseggiano ad arrivare si lancia il solito "questo e quest'altro mi sta stretto" e poco dopo arriva lo scatolotto e si riparte.
Ma ci rendiamo conto che sul mercato fotografico ogni anno viene riversato un quantitativo folle di materiale dove solo una minima parte viene sfruttato con reali necessità, tutto il resto è carburante puro per aria fritta, tanta. |
| inviato il 17 Agosto 2020 ore 0:02
Per 500 euro di differenza lo prenderei import
Però occorre sottolineare che in caso di guasti il servizio di riparazione è differente.
Sento tanto che si lamentano che ottiche di provenienza asiatica non vengono nemmeno prese in carico da Nital in caso di guasti. Se si decide di spendere meno occorre rete consapevoli che in caso di guasti occorre spedire dall'altra parte del mondo (per la serie non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca ?) |
| inviato il 17 Agosto 2020 ore 0:32
Se hai guasti c'è una rete di laboratori di assistenza Nikon autorizzati e non Nital elencati sullo stesso sito Nital (vedi Pravo a Milano), che si occupano proprio dei prodotti non Nital.
Coi soldi risparmiati (mediamente 3000E a corredo ff) ti ci paghi l'eventuale iella di dover far riparare qualcosa e te ne avanzano un bel po'. |
| inviato il 17 Agosto 2020 ore 0:34
Credo sia il caso anche di specificare da che mercato parallelo proviene la lente: non tutti sono uguali.
Ad esempio tra il comprare da un negozio cinese che tramite giri "ingegnosi" (eufemismo) fa arrivare una lente in Italia eludendo l'IVA e il comprare da Amazon Germania (spesso ha ottimi prezzi), per quanto in nessuno dei due casi si passi per Nital, qualche differenza c'è. Anche in termini di assistenza a pagamento: le ottiche di provenienza asiatica potrebbero non venire riparate (neanche pagando) dai centri di assistenza ufficiali italiani mentre le ottiche di provenienza EU sì (ed anche in garanzia).
Per ulteriori informazioni: ltr.it/index.php?module=public&method=fuorigaranzia |
| inviato il 17 Agosto 2020 ore 0:38
Ogni laboratorio autorizzato Nikon e non appartenente alla Nital esegue riparazioni a pagamento su qualsiasi prodotto Nikon da ovunque provenga (ancora, vedi Pravo a Milano).
I suddetti negozi che vendono prodotti di importazione parallela non t*fano nessuno, applicano la normativa vigente a vantaggio di se stessi e dei propri clienti.
"Per quanto sopra, ne consegue che L.T.R. SERVICE è il riferimento ufficiale per le riparazioni esclusivamente in garanzia.
I prodotti fuori garanzia privi di NITAL CARD, possono essere regolarmente assistiti sul territorio dai "Laboratori Specializzati NIKON".
Tali laboratori, sono appositamente formati e specializzati sui prodotti fotografici distribuiti da NIKON Corporation.
Di seguito, la lista ed i numeri di telefono dei Laboratori Specializzati:"
Basta fare terrorismo psicologico.
Allo stato attuale acquistare prodotti Nikon di importazione parallela ed extraeuropea non presenta alcun tipo di inconveniente nè di problematica legale o fiscale o relativa all'assistenza/riparazione a pagamento.
Poi ci sono sempre e sempre ci saranno i masochisti, ma questa è una loro personale problematica.
|
| inviato il 17 Agosto 2020 ore 1:02
Nessunego concordo pienamente con te. Purtroppo però ci sono tanti che comprano import dalla Cina o Hong Kong e si lamentano di non avere lo stesso trattamento che ha chi compra Nital. Tutto qui. |
| inviato il 17 Agosto 2020 ore 12:38
bah.. io uso canon per cui Nital non so chi sia... 
Ma, alla fine... si rompe qualcosa e Nital fa il gioco sporco di non riparare perche e' "grigio"?
Non vedo il problema, spedisci al centro di assistenza di Zurigo e sei fuori EUROPA. Quindi con assistenza internazionale.
Oppure spedisci in Germania a Freiburg Breisgau e, di nuovo, sei sul circuito internazionale.
Io mi chiedo, son 40 anni che sento queste lamentele su Nital. Nital puo' scegliere la sua filosofia di gestione naturalmente. Ma, se avete cosi' paura dell'assistenza, perche vi ostinate a comprare Nikon?.
|
| inviato il 17 Agosto 2020 ore 13:04
È pieno di centri assistenza ufficiali Nikon e non Nital in Italia che riparano qualunque prodotto Nikon da ovunque provenga.
Se Nital/LTR non esistesse, non se ne accorgerebbe nessuno. |
| inviato il 17 Agosto 2020 ore 13:05
“ È pieno di centri assistenza ufficiali Nikon e non Nital in Italia che riparano qualunque prodotto Nikon da ovunque provenga. „
E fanno bene, poiché questi si procurano i ricambi sempre in "grigio", senza disturbare gli importatori ufficiali.
Nital riceve la quantità di ricambi necessari ai prodotti che distribuisce. Prendersi carico anche del materiale "grigio" comporta di non averne abbastanza per i propri prodotti e questo è contrario a ogni congruità organizzativa.
Senza un accordo con Nikon per coprire un'assistenza a 360 gradi non è possibile farlo. Chi compra "grigio" dovrebbe riparare "grigio" senza sentirsi in diritto di approfittare di agi a cui non ha contribuito.
Canon si è organizzata diversamente, ma mi risulta che anche lei ultimamente ha posto dei limiti sul "grigio".
|
| inviato il 17 Agosto 2020 ore 13:22
Definire masochisti chi compra Nital lo trovo il solito atteggiamento di dare dello scemo a chiunque la pensi in maniera differente, lo trovo poco utile alle discussioni.
Io ho comprato materiale Nital, ho comprato materiale di importazione parallela, ho comprato materiale usato con entrambe le provenienze. Come sempre dipende dai casi.
Ci sono stati cashback ufficiali che mi hanno fatto portare a casa lenti o corpi ad un 10% in più dello stesso prodotto proveniente dal mercato parallelo europeo. Ma in cambio ho avuto la lente in un giorno a casa (molti negozi che commerciano con l'Asia fanno aspettare settimane dal ricevimento dell'ordine), 4 anni di garanzia al posto di due e una maggior facilità nell'eventuale reperimento di ricambi (in passato una lente "parallela" è stata in assistenza due mesi prima che mi venisse restituita!). Sarò scemo, ma in quel caso quel 10% l'ho pagato volentieri e certo non mi sono sentito masochista.
Ah, non è la prima volta che negozi che fanno "prezzacci" poi spariscono dalla sera alla mattina chiusi dalla finanza. Al di là di questioni morali (non sempre si può sapere se il negozio fa le cose pulite) in quel caso con tutta probabilità si può salutare del tutto ogni forma di garanzia esistente.
|
| inviato il 17 Agosto 2020 ore 13:30
No per carità, defiilnivo masochistico comportamento di chi acquisti Nital dietro a timori di problematiche inesistenti con i prodotti di importazione parallela.
Ovviamente se uno trova una buona offerta ci può anche stare.
Ma generalmente il prezzo di importazione parallela è davvero inarrivabile, costa meno dell'usato! |
| inviato il 17 Agosto 2020 ore 13:40
Ok, frainteso io.  |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
