| inviato il 29 Giugno 2020 ore 15:14
“ Se non strettamente indispensabile meglio comprare hard disk di piccole dimensioni in termini di capacità
2 da 4TB piuttosto di 1 da 8TB
2 da 3TB piuttosto di 1 da 6TB
o 2 da 2 TB piuttosto di 1 da 4TB
è lo stesso approccio che si usa da anni sulle schede di memoria per le digitali ;-)
Navigando poi ci si accorge che della stessa linea a volte le % di fallimento sono diverse
ad esempio nella linea WD red il taglio da 4TB "WDC(Red) WD40EFRX" sembra molto più affidabile del 3Tb e del 6TB
nella linea Seagate ST6000DX000 quello da 6TB sembra più affidabile del 4TB
etc..
(fonte: saggiamente.com)
(imho). „
se hai una sola copia, forse. Ma se ne hai tre, ridondate, è meglio avere dischi grandi.
Sulla percenutale di fail, dipende dagli specifici modelli. Ci sono dischi di grossi tagli che sono decisamente superiori ad altri dischi di piccolo taglio... e avere due piccoli dischi mezzi marci invece di uno grande mezzo marcio ti raddoppia la possibilità di un guasto.
btw, per le schede di memoria preferisco strare sui 64 gb minimo, le nuove le prendo solo da 128. Inutile (e rischioso, oltre che fastidioso) averne tante piccole quando hai il doppio slot. |
| inviato il 29 Giugno 2020 ore 15:16
La criticità di un NAS, per me, è che risiede in un unico posto, e se mi si allaga o me lo rubano o diventa il gioco preferito di mia figlia sono fregato.
Seconda cosa, lavoro prevalentemente dallo studio ma sempre più spesso lavoro in mobilità dal divano di casa o dove mi trovo. Magari in studio ci vado una volta alla settimana, quindi per me è molto più sicuro lavorare sul portatile e avere un paio di HD autoalimentati di scorta su cui salvare il lavoro più volte in una giornata.
E' una questione di metodo, come il Ctrl + S compulsivo tipo tic nervoso ogni volta che monto un video 
A fine giornata o a fine progetto faccio una doppia copia trascinando files e catalogo Lightroom.
Non sto sputando sopra ai NAS, semplicemente non credo siano la soluzione migliore per chi ha esigenze simili alle mie. |
| inviato il 29 Giugno 2020 ore 15:20
Fabrizio non conosco Qnap, sono sistemi molto simili, personalmente se mi chiedi che difetti ho riscontrato sui Synology ti direi...nulla, anche l'assistenza per me è stata pazzesca, per un problema....che dopo mesi ho scoperto essere colpa di un apparecchio collegato alla usb, mi hanno sostituito il nas con un altro.....di modello più nuovo perché non ne avevano del precedente....(ma potrebbe essere solo mia fortuna).
Nel caso scegliessi Qnap fammi sapere se riscontri qualche pecca, dubito che ci siano grosse differenze, hanno entrambe repository app anche di terze parti e un sistema molto simile.
È sicuro che chi usa Qnap dirà bene come gli utenti syno dei loro...toccherebbe fare una prova in parallelo... |
| inviato il 29 Giugno 2020 ore 15:20
Mi sa che la mia situazione è simile a quella di Checco e la spesa (oltre a configurare il tutto) per sistema NAS diventa esagerata e complessa (ringrazio Mac per le utilissime spiegazioni)..
A questo punto restando su classici hard disk esterni..cosa mi consigliate? andrei su 2 hard disk esterni a questo punto e valuterei aggiungere un backup in cloud magari |
| inviato il 29 Giugno 2020 ore 15:29
Checco sia chiaro. Una copia ulteriore su cloud è la cosa più sicura, altrimenti una copia su disco esterno da mettere poi in un luogo sicuro e lontano (disaster recovery) è sempre consigliabile.
Il problema delle copie manuali su dischi esterni è che hai dei lassi di tempo in cui non ci sta copertura.
Per molti non è un problema gravissimo, per altri può esserlo.
Reta inteso che una verifica delle copie sarebbe sempre utile (esistono se appositi). |
| inviato il 29 Giugno 2020 ore 15:31
Coglia figurati, io mica vendo nas
Se posso aiutare persone cortesi ed educate ben felice. |
| inviato il 29 Giugno 2020 ore 16:38
Checco, il mio nas che avevo era raggiungibile da tutto il mondo... Figurati dal divano.. Anzi se lavori dallo smartphone puoi salvare li e recuperare il file dal notebook e modificarlo dal Mac... È il massimo. Poi io ho un hard disk molto grande con tutti i file importanti nascosto a casa di un altra persona... Una volta ogni tre mesi lo aggiorno con un tasto è il gioco è fatto |
| inviato il 29 Giugno 2020 ore 16:40
Ehehe..esatto, il principale vantaggio è che non avrei lassi di tempo senza copertura, per ora ad esempio quando viaggio e faccio lavori uso una piccola chiavetta da 256GB per fare un backup subito al momento, poi una volta che ho backup sugli hard disk lo rimuovo.
Il problema che ogni tanto mi saltano gli hard disk e magari son disordinato non avendo stessi tagli, e creò un po' confusione avendo backup sparsi in disordine (soprattutto di cose "meno importanti"). Ho già un MY BOOK WD quasi nuovo esterno da 6TB e hard disk minori (che considero un in più, visto che magari hanno già diversi anni e son stati usati per bene ecc ecc e non li ritengo abbastanza affidabili).potrei ragionare di prendere inizialmente un hard disk da 8/10TB e iniziare un lavoro certosino di riordine e selezione man mano che faccio una copia di backup. Finito questo lavoro potrei affiancare un altro dello stesso taglio e fare un backup identico e svuotare l hard disk da 6TB. Avrei 3 dischi esterni sopra i 6TB. I due hard disk più grandi li uso a specchio per backup archivio, mantenendoli in ordine, mentre il 6TB come hard disk generico capiente e per eventuale ulteriore backup temporaneo, gli altri tagli minori magari per cose meno importanti o salvataggi temporanei o boh.
In questo modo credo di stare nel budget iniziale, l opzione NAS va troppo oltre.
Se no, c'è modo di usare dei dischi che in un secondo momento sposto in NAS ? (O sono utilizzabili solo predisponendo un NAS) nel mentre li gestirei manualmente come normali hard disk esterni. Questo per limitare la spesa, o "spalmare" un investimento che ora sarebbe un sacrificio troppo grosso da affrontare interamente.
Capitolo Cloud. Boh. :D |
| inviato il 29 Giugno 2020 ore 17:22
Fabrizio, tutta questa iper-connessione mi fa venire l'ansia
Lavoro su un SSD da 1Tb, lo collego al portatile o al fisso che uso come backup e sono libero da qualsiasi eventuale problema o assenza di connessione. In questo modo posso backuppare ed editare direttamente in location, e il trasferimento dei dati è molto più veloce rispetto a qualsiasi wifi.
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| inviato il 29 Giugno 2020 ore 21:25
Ho un ups da 1500va anche senza corrente il nas va per ore in più appena la batteria arriva al 20% il nas fa salvare e poi spegnere sia i PC, Xbox e poi lui... In modo da non bruciare niente.
Se devi lavorare con il PC e tua moglie deve vedere le foto??
La mia LAN lavora a 6gb e il nas ha due prese dietro per lavorare in parallelo.... Il collo di bottiglia sono gli hard disk da nas, ma ho un ssd m2 da 256gb che utilizzo da chache.
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| inviato il 29 Giugno 2020 ore 23:32
Se mia moglie vuol vedere le foto della creatura le basta aprire il cloud dal cell o dal portatilaccio di casa e trova tutti i jpg. Ho due ulteriori hd su cui conservo raw e video di famiglia, mi piace tenere separate le due cose.
Ok Fabrizio ma tu parli di lavorare da casa o in studio.
Io ho l'esigenza di poter lavorare in location, con una media di 20/100Gb a servizio a voglia ad aspettare l'upload, e oltre alla lentezza non mi basta la connessione dati del telefono. Per farti un esempio, devo fotografare delle corse di cavalli e ce n'è una ogni mezz'ora: nei tempi morti riesco a scaricare le foto, editarle, backuppare e inviarne qualcuna al giornale locale. Ieri ho dimenticato l'adattatore usb per collegare la reflex al pc, sfruttando la wifi della reflex ho impiegato mezz'ora per scaricare le foto di una corsa sul pc. Mezz'ora per un centinaio di raw.
Capisci anche tu che di un nas sempre connesso me ne faccio di poco se i tempi operativi sono questi. Per me è molto più funzionale un SSD esterno. |
| inviato il 29 Giugno 2020 ore 23:44
Checco ma tu lavori con i raw????
Ma nemmeno se dovessi fare scatti per un solo turno di prove mi verrebbe in mente, solo per la perdita di tempo di doverle editare...
Per farti capire io l'unica cosa che vedrò utile nel 5g è che potrò inviare in tempo reale tutti gli scatti in archivio direttamente al click, senza la minima attesa (mai in raw).
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| inviato il 29 Giugno 2020 ore 23:55
@perbo e @palgiam
io ho adottato entrambe le vostre soluzioni: 2 dischi da 6Tb per il backup (in due siti diversi) e copia su blue-ray come disaster (in 40 anni da sistemista ho visto cose che voi umani...)
Il blue-ray è fisso e fa da base gli hdd vengono aggiornati periodicamente ed il costo totale è un quarto di nas e simili. (che oltretutto periodicamente vanno aggiornati tecnologicamente)  |
| inviato il 29 Giugno 2020 ore 23:55
Nas 5 dischi a casa, backup su altro nas in studio, backup su HD esterno, e dati sensibili ma leggeri backup su cloud. Tutto a ritazione, mantenimento di parecchi mesi. Così dormo sonni tranquilli. |
| inviato il 30 Giugno 2020 ore 8:02
Certo che lavoro con i raw, mi son fatto il preset e li edito con un click. Non lavoro in condizioni controllate, mi fa molto comodo avere il margine di recupero del raw, anche solo per il bilanciamento del bianco.
Dai Mac, quanto dobbiamo andare avanti per farti capire che abbiamo esigenze diverse e che il nas non è La Soluzione Definitiva per chiunque?  |
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