| inviato il 23 Giugno 2020 ore 20:05
Personalmente ho + competenze come "critico" che come fotografo, ma semplicemente xche' ho alle spalle studi artistici - x crescere, comunque le strade sono sostanzialmente 2 - il confronto: circoli fotografici o amici con la stessa passione (guardare le foto da un sito e' piuttosto marginale, visto che entrano in campo elementi come la PP, piuttosto difficili da valutare anche da chi e' + navigato) - - - la sperimentazione: fotografare una barca con un 24mm piuttosto che con 135mm da risultati diversi - il che e' ovvio - molto meno scontato il fatto che facendolo, ci si abitua a valutare prospettive diverse e alla ricerca di ciò che si vuole ottenere - troppi fotografi si fermano a scattare "la prima immagine che vedono", senza curarsi troppo del contesto, della luce o della prospettiva - l'educazione visiva e' fatta di regole, equilibrio e.... estro creativo (non è solo uno strumento di valutazione) |
| inviato il 23 Giugno 2020 ore 20:05
Per altro non ho mai apprezzato tanto neanche quel senso di devozione che nelle comunità (soprattutto virtuali ed italiane) si viene a creare nei confronti di chi riscuote successo dentro la comunità, su aspetti non dimostrabili scientificamente. Io non sono tipo che prova pulsione ad ammirare i leader per entrare a far parte del circolo, o una cosa si dimostra in modo matematico oppure sarà sempre opinabile. Atteggiamento che mi pone in controtendenza con molti membri delle comunità non scientifiche. |
| inviato il 23 Giugno 2020 ore 20:11
Be', non e' che nelle comunità scientifiche tutti siano concordi su tutto, basta vedere le opinioni più disparate che sentiamo sul Covid... |
| inviato il 23 Giugno 2020 ore 20:18
La differenza sta che lì l'opinione rimane sempre opinione ed i risultati dimostrati sono i risultati scientifici. Nell'arte ho l'impressione che ogni tanto qualcuno provi a far d'un opinione popolare una scienza. Rimane però una pretesa non riconosciuta dalla scienza. Nella scienza la popolarità di un'opinione non ha nessuna influenza sulla validità. |
| inviato il 23 Giugno 2020 ore 20:40
L'autocritica ha un limite: quello di essere benevola ed autoassolvente. Meglio la critica degli altri per crescere; da ruminare con umiltà e lasciare sedimentare. |
| inviato il 23 Giugno 2020 ore 20:41
“ Per altro non ho mai apprezzato tanto neanche quel senso di devozione che nelle comunità (soprattutto virtuali ed italiane) si viene a creare nei confronti di chi riscuote successo dentro la comunità, su aspetti non dimostrabili scientificamente. Io non sono tipo che prova pulsione ad ammirare i leader per entrare a far parte del circolo, o una cosa si dimostra in modo matematico oppure sarà sempre opinabile. Atteggiamento che mi pone in controtendenza con molti membri delle comunità non scientifiche. „ “ La differenza sta che lì l'opinione rimane sempre opinione ed i risultati dimostrati sono i risultati scientifici. Nell'arte ho l'impressione che ogni tanto qualcuno provi a far d'un opinione popolare una scienza. Rimane però una pretesa non riconosciuta dalla scienza. Nella scienza la popolarità di un'opinione non ha nessuna influenza sulla validità. „ ma che cavolo ci azzecca con la fotografia. La fotografia è una rappresentazione emozionale... è raccontare, stupire , inventare. Idee..idee.. E' come una poesia. Poi ci vogliono anche gli strumenti per capire e leggere una fotografia. Ma questo va da sè. La tua interpretazione è veramente di una tristezza disarmante. |
| inviato il 23 Giugno 2020 ore 20:50
Ho detto come la penso. Io leggo tutte le critiche, provo tutte le alternative che mi vengono proposte, ed infine decido quale mi piace di più. In particolare vaglio le proposte senza guardare al nickname dell'autore e al successo che a sua volta riscuote. Questi sono i miei capisaldi. Preciso infine che questo tipo di approccio in realtà è quello che uso su un'altra piattaforma italiana di fotografia, perché qui di critiche vere non ne ho mai viste. Né alle mie foto né a quelle altrui. Forse giusto 1 su 100 ogni tanto si dilunga nel dire: "Per me c'è qualcosa che non va, proverei a cambiare questo e quest'altro". A quanto pare è un aspetto noto non solo a me, dato che l'hanno scritto pure altri in questo thread. |
| inviato il 23 Giugno 2020 ore 21:05
Avrò i miei limiti ma non ti capisco. |
| inviato il 23 Giugno 2020 ore 21:14
@Machupichu Sono d'accordo con alcuni aspetti di quello che dici. E' anche vero che molte cose in fotografia vanno a gusto personale, che appunto la fotografia ha solo una piccola parte di scientificità (tecnica, forse parte delal composizione, esposizione ecc) e tutto il resto è espressione emotiva di chi ha scattato. Secondo la mia modesta opinione, per concludere, anche le poche critiche che si ricevono qui sul forum vanno prese con le pinze, soprattutto quelle che si limitano a dire "io avrei fatto così.." senza specificare il perché. A quelle critiche (fatte a mie foto o foto altrui, è un discorso molto generale) mi sono sempre risposto mentalmente: "appunto, tu avresti fatto così, ma io no e so anche il perché..". Personalmente ho ricevuto poche critiche ma buone (vere e proprie correzioni) ma ho avuto timore a metterne di mie su foto altrui (poche) perché bisogna saperlo fare bene davvero. La più bella domanda che mi abbiano mai fatto su una mia foto è stata appunto: "Perché?"; giuro che da quel giorno ho cambiato il mio modo di scattare una fotografia. Per riconcludere: le critiche ragionate, preferibilmente fatte di persona, e addirittura fatte anche da chi non sa usare una macchina fotografica, possono valere molto di più. |
| inviato il 23 Giugno 2020 ore 21:18
“ er riconcludere: le critiche ragionate, preferibilmente fatte di persona, e addirittura fatte anche da chi non sa usare una macchina fotografica, possono valere molto di più. „ questa è una grande verità, condivido pienamente |
| inviato il 23 Giugno 2020 ore 21:33
Concordo che non si può sapere perché loro avrebbero fatto in un altro modo, ma almeno provano a scrivere un commento sensato. Le file di "bella foto" non le ho mai capite. Non ho capito ad esempio se si tratta di amici di lunga data che si sarebbero scritti a prescindere, se sono persone che si scambiano favori per un fine imprecisato o altro… |
| inviato il 23 Giugno 2020 ore 21:36
“ La differenza sta che lì l'opinione rimane sempre opinione ed i risultati dimostrati sono i risultati scientifici. „ mi rimane il dubbio di questa bizzarra affermazione,non in senso assoluto, ma relazionata alla fotografia. |
| inviato il 23 Giugno 2020 ore 21:44
Gli aspetti che io miro a migliorare con le critiche ricevute credo siano coerenti con ciò che guarda l'editor (che non so se è una sola persona o più di una). - Rarità del momento colto, quindi difficoltà a replicare lo scatto. - Fotorealismo e precisione tecnica, quindi dettaglio naturale ed assenza di artefatti. Ma non miro particolarmente ad ampliare la portata dell'emozione. |
| inviato il 23 Giugno 2020 ore 21:46
La scienza è sopravalutata. È un semplice metodo che procede per tentativi. È importante, ma non sufficiente. |
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