user58495 | inviato il 23 Maggio 2020 ore 23:00
Nikon FM/FE indistruttibili e precise nelle varie incarnazioni.Poi la F2AS,la F3 la F4 e la F100;esposimetri straordinari e precisissimi,robustezza e affidabilità totali,sistemi completi e i Nikkor,obiettivi mediamente sempre superiori alla concorrenza in quegli anni.Aggiungo che l'importante è conoscere e capire il proprio esposimetro:averne uno iper preciso e non sapere come dove quando e perchè usarlo,serve a poco.Imparare invece a esporre abituandosi e allenandosi è estremamente importante,se non vitale nel caso delle dia. |
| inviato il 23 Maggio 2020 ore 23:03
La OM4 ha un sistema esposimetrico eccezionale. Raggiunto solo dalla Rolleiflex 6008. Canon no, in nessun modello, in quanto non mi risulta abbiano il multispot. Uso tuttora la OM4ti, ma senza multispot, troppo oneroso da utilizzare se non si ha grande esperienza con la misurazione spot stretto. |
user58495 | inviato il 23 Maggio 2020 ore 23:10
Canon per le dia era un vero e proprio infortunio;tolte le plastichette e l'elettronica strana e alimentata da batterie a dir poco singolari,otticamente davano colori troppo caldi:gli esposimetri dell'epoca erano abbastanza imbarazzanti e fu uno dei motivi per cui passai (per sempre) da Canon a Nikon. Bene Olympus,precise e piccole,ben costruite...Gli altri,seguono a una spanna |
user58495 | inviato il 23 Maggio 2020 ore 23:12
la Canon T90 aveva il multispot per la cronaca,ma plastichette,elettronica ballerina e tinte giallastre sono rimaste una costante... Il verde e il giallo erano inguardabili,poi a qualcuno piaceranno pure... |
| inviato il 23 Maggio 2020 ore 23:16
“ Gsabbio ....... e perché? Cosa centra il formato? „ che la OM4 avesse uno dei migliori sistemi esposimetrici nn ci piove... Sul SZ col 135 passo oltre... |
| inviato il 23 Maggio 2020 ore 23:17
Ciao a tutti, della FM3a cosa ne pensate? Io la prenderei più per collezionismo che per uso assiduo. Solo che ci sono prezzi troppo alti, su eBay viaggiano sui 800-900€. Mirko. |
user58495 | inviato il 23 Maggio 2020 ore 23:20
La FM3 è praticamente una leggenda...800 euro sono fuori dal mondo,anche se perfetta;al massimo 400 euro... |
user120016 | inviato il 23 Maggio 2020 ore 23:28
“ Capisco di urtare la sensibilità di chi ce l'ha e la usa, che vi devo dire se siete soddisfatti... Ma non consiglierei mai di comprare una cosa che poi bisogna arrabbattarsi col trapano per farla funzionare, suvvia, con quello che costa ora una ottima Zenza... „ Scusate se riapro il discorso Pentacon Six, ma è solo per precisare che non ho alcuna sensibilità urtata. Uso la Pentacon così come altri 20 o 30 o forse più corredi (non li conto più) di tutte le marche e tutti i formati, comprese le Zenza Bronica. La soluzione che proponevo esiste già per cui non c'è da trafficare con trapano e martello. Esistono macchine già modificate. E con questo sistema vanno benone. Per il resto, la risposta al quesito, posso dire che vanno bene tutte le fotocamere. Basta usare un buon esposimetro esterno e risolvo il problema |
user58495 | inviato il 24 Maggio 2020 ore 0:41
se intendi se ha il tasto per il controllo della profondità di campo la risposta è sì:tutte le Nikon a pellicola ce l'hanno.Olympus fece la cosa più intelligente di tutti:lo mise direttamente su tutti gli obiettivi.Canon bisognava alzare l'aletta di una levetta,spingerla dentro il corpo macchina e premere un minuscolo pulsantino:operazione assurda... |
| inviato il 24 Maggio 2020 ore 5:24
Leone - le Canon T90, EOS 3 e 1 V hanno.la lettura multispot su 8 zone. Per i colori invece fra Canon FD e Nikkor ai/ais, diapositive alla mano, anzi al muro non c'è storia... i secondi sono inguardabili. |
| inviato il 24 Maggio 2020 ore 5:30
Poi bisogna vedere pure con che trabiccolo si proietta, ma questo è un altro discorso e oltretutto c'è una discussione apposita... |
| inviato il 24 Maggio 2020 ore 5:31
Dimenticavo gli obiettivi da proiezione... ma anche su di essi c'è un thread dedicato. |
| inviato il 24 Maggio 2020 ore 5:35
Senza contare la pellicola chiaramente... che potrà sembrare scontato ma alla fine non lo è purtroppo. Insomma parlare di colori è molto difficile, occorre un minimo di competenza. |
| inviato il 24 Maggio 2020 ore 8:11
Come dice Paolo, non è corretto parlare di colore della dia adducendo la causa al corpo macchina. E' giusto, invece, discutere su quanto il 'colore' della lente' influisca sul risultato finale. Per mia esperienza negli anni '80-'90: le Olympus erano fredde, Le Minolta erano calde. A detta di alcuni le Nikon erano troppo contrastate Sulle Canon non so. Per tonare agli Zuiko: io li impiegavo tutti con dei filtri B+W KR1,5, che ne scaldavano i toni (filtro che uso ancora sulle mie OLY modificate per Nikon digitale) ma certamente il 'colore della lente' poteva fare la differenza in funzione delle condizioni di luce. Poi, sulla resa del colore c'è tutta l'infinita catena: pellicola (e sua conservazione)--processo di sviluppo--proiezione Ma a quel punto non basta l'enciclopedia britannica Per tornare in topic: quando passai da OLY a Nikon, chiaramente feci un enorme passo indietro sull'esposizione (e scusate se è poco) Alla fine arrivai a modificare la cellula esposimetrica della mia F3 per fare in modo che fosse meno influenzata dalle luci di una parte del fotogramma. In sostanza per alcuni anni lavorai con un sistema esposimetrico un po' più semispot rispetto all'originale e con ottimi risultati. |
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