user12181 | inviato il 27 Luglio 2020 ore 6:49
Guarda meglio, a distanza molto ravvicinata ha una curvatura di campo che lo rende scarso ai bordi e agli angoli, pur rimanendo assolutamente risolvente al centro. Ed è quel che puoi vedere, se guardi dove devi guardare.Tranne la prima, che va benissimo comunque in quanto a nitidezza, sono close-up molto spinti a diaframmi non molto chiusi, che hanno una profondità di campo molto ridotta, per cui lo stiramento e smarmellamento causato dalla curvatura di campo cade in aree che sarebbero comunque fuori fuoco. L'ultima è addirittura ultra macro di quasi 3X (obiettivo invertito) e quel che è a fuoco, per altro neppure al centro, per questioni di composizione e di documentazione della piantina, è minimo, ma di buona nitidezza, semmai qui c'è una perdita di contrasto.. La messa a fuoco delle piantine è sempre su un' antera, tranne l'ultima, dove è alla base dei tentacoli.
Per il resto si tratta di gusti circa la presenza di ampie aree sfocate, e di presenza o meno di cataratta sugli occhi dell'osservatore più o meno anziano. Io comunque non l'ho ancora, sono miope e da vicino ci vedo benissimo senza occhiali.  |
user177356 | inviato il 27 Luglio 2020 ore 10:56
Faccio quasi solo architetture e paesaggio urbano. Hai voglia a sostenere che con un fisso sei stimolato a cercare l'inquadratura, in città ci sono un sacco di punti di ripresa che non puoi materialmente raggiungere. Esistesse un 16-70 f/4 con una qualità almeno Canon L (o in futuro RF) non avrei bisogno di un altro obiettivo. |
| inviato il 27 Luglio 2020 ore 13:12
Sul 16-70 ci farei la firma...
Per rifarmi a quello che scrive Murmunto: ho girato in montagna per anni con un 21 quasi incollato al corpo macchina.
Era un ottimo Olympus 21 f3.5 molto versatile, che consentiva di riprendere delle belle -quasi- macro ben ambientate
In quegli anni non sentivo la necessità d'avere altro. |
| inviato il 27 Luglio 2020 ore 13:19
Faccio prettamente paesaggi, ho la triade 16-35, 24-70, 70-200. L'obiettivo che utilizzo di più è il 24-70 perché ne sono proprio innamorato, sia della sua versatilità, che per le foto che mi regala. Ho sempre utilizzato zoom e ultimamente mi sono preso un 40mm che uso prettamente per street. Riconoscendo la qualità maggiore dei monofocale (specialmente Zeiss) personalmente non rinuncerei mai alla triade per passare ai fissi, ti dico la verità, perchè penso che la versatilità sia tutto. |
| inviato il 27 Luglio 2020 ore 21:06
Comunque a parte tutto, per quanto mi riguarda conta anche la sensazione che mi rimanda scattare con un fisso manuale. Lo trovo veramente appagante, l'essenza del piacere che provo nel fotografare un paesaggio. |
| inviato il 27 Luglio 2020 ore 23:50
Se hai molto tempo di girare e rigirare, provare e riprovare, va benissimo il fisso; ma se vai un po' di fretta, lo zoom e' meglio, non e' che uno si mette a scavalcare intere vallate per beccare l'inquadratura giusta .... |
| inviato il 28 Luglio 2020 ore 0:17
fotografia veloce o fotografia lenta? per più di un secolo si son fatte foto di paesaggio con banco ottico ed un unico obiettivo, ciò dovrebbe indurci a riflettere sulla reale necessità dello zoom per fare interessanti foto di paesaggio. Il punto è che la pigrizia dei piedi non dovrebbe tradursi in pigrizia mentale perché il risultato finale è che torniamo a casa con centinaia di scatti mediocri. Mi è capitato di iniziare un progetto in cui avevo deciso di usare una Rolleiflex: 12 scatti, poi fine della pellicola, un solo obiettivo equivalente ad un 50mm ca., messa a fuoco manuale, fotocamera con vetro smerigliato. Prima di scattare ci pensi e ci pensi ancora provi il soggetto e le inquadrature e se non sei convinto non scatti. Poi la Rollei ha dei problemi all'otturatore, e dopo il primo rullino con la Rollei le altre uscite le faccio con la digitale. A distanza di mesi mi accorgo che con la Rollei ho fatto solo un rullino e per via del guasto all'otturatore solo tre scatti sono riusciti ma due di quelli sono forse le foto migliori di tutta la decina di uscite fotografiche in cui si era articolato il progetto. |
| inviato il 28 Luglio 2020 ore 12:14
Da quando ho un 21 fisso uso solo quello, sostanzialmente, tanto che il 15-30 Tamron G1 - eccellente - è finito nella lista degli obiettivi sacrificabili in vista di qualche cambio attrezzatura. |
| inviato il 28 Luglio 2020 ore 12:26
Non lo so, per la paesaggistica lo zoom lo trovo utile di solito, ma non sono un gran paesaggista, per la street di solito preferisco i fissi, 35, 50 o 85 a seconda dell'effetto che voglio ottenere, non ho una macchina ad altissima risoluzione quindi nella paesaggistica in genere croppare per avere la maggior parte dei pixel disponibili o fare zoom-out per aver modo di correggere la prospettiva (non ho T-S) è utile |
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