| inviato il 24 Aprile 2020 ore 20:06
Il sito web è fondamentale, più ancora che lo studio.
Un eccellente sito web e, ovviamente, essere in cima alle ricerche è un biglietto da visita imprescindibile.
Leggo spesso molti utenti qui su Juza che parlano di "i miei lavori", "i miei clienti", "io sono un pro" ma.... non hanno un sito web e, quindi, per il 99% della clientela è come se non esistessero.
Per me questa è la discriminante tra un professionistga serio e un sedicente tale.
Sullo studio, qui a Roma ci sono decine di ottime sale posa con "office" annessi che, alla bisogna, possono fornire un altro eccellente punto di contatto con la clientela. |
| inviato il 24 Aprile 2020 ore 20:14
Io credo che non sia piu vero.
Un sito web e' utile per molti motivi. Ma non credo ci sia piu' nessuno che cerca un fotografo su google.
penso sia una concezione un po' superata oramai. |
| inviato il 24 Aprile 2020 ore 20:20
Il sito web secondo me serve a far vedere ai tuoi clienti il tuo portfolio a distanza, una volta che ti hanno già contattato.
Credo che attualmente il 90% degli ingaggi avvenga tramite passaparola e facebook et similia.
Creare e indicizzare un sito web perché sia in posizione utile nei risultati di ricerca tramite Google et similia é praticamente impossibile data la enorme congestione di offerta e siti in campo fotografico, a meno di spendere un'assurditá.
Passaparola e clientela raccimolata durante servizi per altri, attualmente in Italia costituiscono la principale fonte di ingaggio.
Ovviamente il sito devi averlo, ma non é attraverso il sito che ti troveranno. |
| inviato il 24 Aprile 2020 ore 20:32
Sito web + Facebook + Instagram + Fiere + eventi + passaparola
Deve starci tutto per eccellere.
Guardate esempio de Lo Straniero qui su juza. |
| inviato il 24 Aprile 2020 ore 22:18
“ ciao a tutti secondo voi nell'era che viviamo che tutto si basa sui social ,siti, ecc secondo voi ancora a senso aprire un studio fotografico ,per attirare clienti oppure si puo farne almeno ???
vorrei che la mia passione diventasse un lavoro sempre in norma di legge ...(p.iva ecc..) „
Condivido i consigli che ti hanno dato in molti,ti metto anche il mio.Scusa da quando tutto si basa sui social?ho un'amico matrimonialista che fà 120 sposalizi all'anno e ha solo il sito internet,non è presente su nessun social,come altri che fanno moda,reportage stiil life.Tu credi davvero che per fare il fotografo si parte dai social?sei sulla strada sbagliata,sbagliatissima.Io oggi scatto come due anni fà,non avevo ancora aperto un'account instagram,ma,ero già con un'agenzia fotografica di quelle big,che ti permettono di vivere anche senza lavori commissionati,ma solo di portofolio/archivio.per avere uno studio tutto dipende da che fotografo vuoi essere,food,moda,still life,editoriale,matrimonio e con quali clienti...il lavoro di fotografo deve iniziare dalla passione che nessuno può portarti via.Calcola che l'avere uno studio è un'investimento,partendo da zero molto oneroso,che se già non hai lavori difficilmente ammortizzerai il primo anno,poi ovvio sei sei in una grande città come milano i costi salgono.Di solito lo studio si apre quando affitti x buona parte dell'anno uno studio appunto non tuo,quindo perchè dare i soldi ad un'altro quando puoi mettere fuori tu il costo dello studio al cliente.mai partire da zero con lo studio.Altro consiglio,i tuoi ti hanno lasciato un'attività che ti consente di vivere senza pensieri,un vecchio proverbio dice mai lasciar la strada vecchia per quella nuova non si sà mai cosa si trova,niente è più vero in fotografia.se hai delle aspettative dal lavoro di fotografo aspettati di vederle deluse,tutti quelli che hanno aspettative vengono delusi prima o poi,nessuno parte con l'idea a 18 anni di fare il fotografo,sarebbe come un bambino che gioca la partita di calcio la domenica e pretende di arrivare non dico in seria a ma in serie b,quanti ci arrivano?10/15/20?.Se poi riesci a fare tutte e due self service e fotografo tanto meglio.Fossi in te mi terrei stretto il lavoro sicuro e non mi darei alla fotografia professionale,anche perchè ho sempre ritenuto che il lavoro che dà più soddisfazione in fotografia non è scattare una campagna o un'editoriale per vogue,ma è il fotoamatore,non devi render conto a nessuno e fai quello che vuoi,come vuoi e quando vuoi.nella vita si può anche essere fotoamatori,non per forza fotografi.Ho dato un'occhiata alle tue foto sul tuo profilo,tu pensi veramente di darti al professionismo con le foto che hai qui su juza?non vanno bene nemmeno per un lavoro di fotografo social pagato 30€,sicuramente nè avrai di migliori nel tuo hard disk. |
user120016 | inviato il 25 Aprile 2020 ore 8:01
“ ho sempre ritenuto che il lavoro che dà più soddisfazione in fotografia non è scattare una campagna o un'editoriale per vogue,ma è il fotoamatore,non devi render conto a nessuno e fai quello che vuoi,come vuoi e quando vuoi. „
Condivido al 100%, ed è il motivo per cui ho lasciato perdere l'idea di avventurarmi in una selva che probabilmente mi avrebbe portato a vivere la fotografia con ansia e non con piacere. Per cui mi limito a vendere le foto per agenzie stock ma decido io cosa, come e quando fotografare. Nulla su commissione e nessuna scadenza.
Certo, non campo con quei soldi ma posso permettermi di acquistare della carta fotografica o qualche chimico o cose simili.
In ogni caso, non è detto che non si possa riuscire a trovare la propria nicchia anche in un mondo così saturo. Il consiglio che mi sento di dare è quello di tenerti ben stretto il lavoro sicuro e magari iniziare attività che non comportano rischi irreparabili: 1 vendere foto per agenzie stock. 2. affiancare qualche fotografo del posto nell'ambito di cerimonie ed eventi (guadagni qualcosa, fai esperienza e ti fai un nome) 3. pubblicizzare online i tuoi servizi. Il tutto, come vedi, ha costi iniziali pari a zero, a parte le tasse sui guadagni ed eventuali noleggi di studio ed attrezzature al bisogno.
Se poi la cosa inizia ad ingranare e quindi non si tratta di lavoretti occasionali, allora fai sempre in tempo ad investire parte dei guadagni in uno studio. |
| inviato il 25 Aprile 2020 ore 10:59
E' sicuro che ogni persona vorrebbe occuparsi tutto il giorno di fare un lavoro che sente suo. Detto questo, in un mercato saturo come quello fotografico dove la domanda è calata moltissimo negli ultimi decenni per tanti motivi e l'offerta è cresciuta molto in quanto la tecnologia permette quasi a chiunque di fare fotografie ben fatte, bisogna chiedersi veramente con onestà, guardandosi dal di fuori, con molta criticità quali capacità creative si hanno che possano attrarre una clientela potenziale già dominata dalla concorrenza. Qui non si tratta di lavorare in mercati o nicchie nuove, si tratta di strappare clienti alla concorrenza. Quindi ho hai veramente qualcosa da offrire in più in qualche settore/nicchia oppure ti proponi a prezzi bassissimi, perché gli attuali sono già bassi, e praticamente non ti ricavi di certo uno stipendio anche minimo |
| inviato il 25 Aprile 2020 ore 11:38
“ Niente è sbagliato se funziona „
sono d'accordo. Tutto cio' che funziona VA BENE ed e' efficace.
Non esiste la formula magica adatta a tutti.
Alcuni metodi di promozione funzionano indiscutibilmente meglio che altri.
Alcuni metodi sono carissimi, altri praticamente a costo zero.
Bisogna valutare attentamente le possibilita' personali.
Se devi essere presente sulla stazione ogni giorno,anche se per pochi minuti, e' inutile per esempio pensare di proporsi per fotografia di spedizioni di studio o sportive.
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| inviato il 25 Aprile 2020 ore 11:57
Posto che la concorrenza non é certo costituita da grandiosi fotografi che resteranno negli annali della fotografia, credo che, una volta in possesso di capacità fotografiche e tecniche nella media, la differenza per porsi in modo vincente rispetto alla concorrenza é sostanzialmente fatta dell'arte di vendersi e della professionalità.
Ossia saper trovare il potenziale cliente, sapersi relazionare, essere precisi, puntuali e onesti.
Il cliente non paga per avere Henry Cartier Bresson, paga per avere le foto che gli servono e che sanno fare in 10.000, ma siccome non viene in contatto con 10.000 fotografi, alla fine sceglie quello che si fa trovare da lui, che gli sta simpatico a pelle e che si dimostra professionale.
Chi punta sul prezzo stracciato non lo fa perché non é un genio della fotografia, ma perché non sa altrimenti come farsi trovare dai clienti e perché non sa relazionarsi ed essere professionale. Ossia perché non ha altro da offrire se non il prezzo stracciato.
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| inviato il 25 Aprile 2020 ore 12:03
purtroppo oggi il prezzo stracciato e' LA NORMA in molti settori, mica solo in fotografia.
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| inviato il 25 Aprile 2020 ore 12:05
“ Posto che la concorrenza non é certo costituita da grandiosi fotografi che resteranno negli annali della fotografia, credo che, una volta in possesso di capacità fotografiche e tecniche nella media, la differenza per porsi in modo vincente rispetto alla concorrenza é sostanzialmente fatta dell'arte di vendersi e della professionalità. „
Infatti. Spesso il fotoamatore si sente pronto per fare il professionista perché è in grado di fare buone foto. Ma come di ci tu questo non non serve da solo ad andare da nessuna parte. Le buone foto oramai le fanno quasi tutti che hanno una camera in mano. Ci vuole ben altro |
| inviato il 25 Aprile 2020 ore 12:10
“ Le buone foto oramai le fanno quasi tutti che hanno una camera „
mah.. una buona foto quasi mai corrisponde ad " una foto vendibile".
Prima di fare una buona foto pubblicitaria corre un bel po' di strada. |
| inviato il 25 Aprile 2020 ore 12:35
“ Ognuno c'ha il suo canale preferito, o se lo trova, ma tutti si basano su rapporti interpersonali „
nè conosco tantissimi che non sono partiti da rapporti interpersonali,io stesso,non son partito da lì e vado avanti senza rapporti interpersonali.Un cliente vede le mie foto sul sito dell'agenzia,mi commissiona il lavoro tramite agenzia,io a milano cliente a los angeles,il cliente,l'agenzia e il fotografo non hanno mai avuto rapporti interpersonali solo mail e web.io dai social non partirei mai,perchè su fb per esempio ci sono 8 milioni di fotografi,su insta saranno 10 volte tanto,se non investi in pubblicità,cioè se non ci metti i soldi un cliente per trovarti fà prima a trovare un 'ago in un pagliaio,e non è detto che ti trovi,perchè se nella tua zona c'è un fotografo che può permettersi 100€ al giorno di pubblicità,e,ti assicuro che ce ne sono a te non ti troverà mai.Su instagram devi avere un'ufficio marketing alle spalle,se non vuoi essere il fotografo da social,che ti vende un programmino per avere likes,followers e visibilità che non costa propio due lire |
| inviato il 25 Aprile 2020 ore 12:42
“ “ Le buone foto oramai le fanno quasi tutti che hanno una camera ?
mah.. una buona foto quasi mai corrisponde ad " una foto vendibile". „
Certamente. E' un fattore principale. La tecnologia permette ai fotoamatori di fare mediamente buone foto. Ma non c'entra nulla con il fatto che queste siano vendibili e che quella capacità sia vendibile
“ io dai social non partirei mai,perchè su fb per esempio ci sono 8 milioni di fotografi,su insta saranno 10 volte tanto,se non investi in pubblicità,cioè se non ci metti i soldi un cliente per trovarti fà prima a trovare un 'ago in un pagliaio „ Verissimo! I social oggi servono a darti visibilità a chi già ti sta cercando.. |
| inviato il 25 Aprile 2020 ore 12:58
social e sito web sono l'equivalente del biglietto da visita.
Non possono fare molto di piu. A meno che non si investano cifre importanti, piu di un euro a contatto, NON portano lavoro.
Portare traffico sul sito e' un lavoro costosissimo. Non e' pensabile utilizzare questo metodo per avviare una attivita'.
Esistono metodi piu efficaci. Tutti pero' richiedono un grande investimento iniziale.
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