| inviato il 02 Aprile 2020 ore 13:50
Il formato è una scelta stilistica, che quello quadrato lo vogliamo buttare?
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| inviato il 02 Aprile 2020 ore 13:50
“ Che poi nei paesaggi spesso uso il 16:9 visti anche gli schermi. „ In questo modo non ti abitui mai al formato. Puoi ritagliare, certo, puoi anche tenere il mirino a 16:9. Ma un fotografo necessita di abituarsi al modo di vederla la foto già da dentro il mirino. Non conosco le Mirror (mi sa che si bandierano in automatico elettronicamente?) Ma sicuramente se hai una reflex, ti conviene bandierare ed abituarti al modo di vederla già prima la foto. |
| inviato il 02 Aprile 2020 ore 13:51
L'ideale sarebbe avere un sensore circolare che sfrutta tutta la proiezione utile della lente, poi il formato di output te lo scegli tu. Si il discorso della previsualizzazione del fotografo è sacrosanto. Ma è anche vero che molti decidono dopo in post. |
| inviato il 02 Aprile 2020 ore 13:53
@gobbo Ti rispondo qua che di la non ho fatto in tempo... Capisco bene il discorso!! Appena ho un po' di tempo (se a paco va bene) posto una foto di cosa ho in mente io in merito ai vantaggi che mi può garantire un formato più grande! Non metto confronti con il FF perché non feci foto comparative al tempo (ero impegnato a godermi la iq3) ma posto un esempio del risultato che, dopo quella prova, ho sempre in mente quando scatto (indipendentemente dal formato) |
| inviato il 02 Aprile 2020 ore 14:01
Mi tocca andare in cerca di una gfx50 e fare qualche scatto con la vecchia Olympus ep5 con su un ottica 1.2 o meglio ancora f0. 9 (ottiche reflex fufu su focal reducer) Almeno li il rapporto nativo è identico e dovrebbe esserci un abisso. |
| inviato il 02 Aprile 2020 ore 14:02
“ Non metto confronti con il FF perché non feci foto comparative al tempo (ero impegnato a godermi la iq3) ma posto un esempio del risultato che, dopo quella prova, ho sempre in mente quando scatto (indipendentemente dal formato) „ Le tue foto erano quasi tutte micromosse o fuori fuoco Two_Evo. Te lo dissi già ai tempi. Per lo meno quelle che avevi postato. Per tenere in mano quel bestione di PhaseOne bisogna essere un pò pratici. Tu pensi che siano ok e ti stupiscono le foto, ma conoscendolo bene, le foto che postasti (che ancora mi ricordo) non ce ne era una che andasse bene. Non si può pretendere di gestire un dinosauro come quelli con 3 giorni. Quando scatta, ha il rinculo. La GFX a confronto può essere usata in modo molto più facile. |
| inviato il 02 Aprile 2020 ore 14:02
Il mio dilemma nasce dopo che per parecchio tempo ho dovuto avere a che fare SOLO con ritratti e amando l'orientamento verticale, ho visto che i 5/4 (da 20x25) e i 4/3 da medio formato sono comunque il fattore che amo di piu. Ma fino a quel momento rare eccezioni. Poi scattando per 2 gg a fianco di una p45+ e provandola a lungo , pensavo di scioccare per il dettaglio (NO) , per la spazialità (NO) , per la sensazione di emccanico contro la scatoletta infernale (gia ci siamo), per i colori (anche qua) e invece la cosa principe è stata IL MIRINO A MAXISCHERMO 4/3. Io amo il verticale e scattando cosi con la 645 df vedo LA FOTO anche di paesasggio come piace ame.. con respiro.. una guduria che fa impazzire. esempio dell'illuminazione.. quando a Buckingham Palace faccio un foto verso il StJames's provando la p1 e GODO a comporre come piace a me.. in verticale, subito passo alla Sony e riscatto la stessa scena ... non mi da fastidio l elettronica del mirino o il fatto che in elettronico sembra che non abbia fatto nulla. NO.. ma IL MIRINO che in verticale sembra che sto guardando dalla serratura al mondo. qua i due compensati fatti per un blind test e entrambi a 2/3 ulysseita.prodibi.com/a/2d6x4v52y0zv8ld/i/o581ljdye858q4z ulysseita.prodibi.com/a/2d6x4v52y0zv8ld/i/1j49vko75yv1902 e qua appena importati
quindi.. sono onesto.. se dovessi puntare dove buttare soldiin fotografia ora.. so che sarebbe cercando il formato 4/3. “ L'ideale sarebbe avere un sensore circolareMrGreen che sfrutta tutta la proiezione utile della lente, poi il formato di output te lo scegli tu. „ Aggiungo.. ricordo la lx100.. con un sesnore 4/3 NON usato completamente da 16MPX permetteva di cambiare A/r girando la levetta e di coprire parti diverse del sensore NON di ritagliarlo.. cosi nei paesaggi avevo un 16/9 che se si toglieva la correzione lente arrivava a 21mm e oltre i 16/9.. .. nei ritratti un 4/3 da 12 mpx che aveva parti ale e basse non esistenti negli altri formati e il quadrato ancora piu alto!
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| inviato il 02 Aprile 2020 ore 14:11
Inizierò a scattare un po' in 24x32, tanto poi posso ripristinare alla bisogna i raw. Ora però ho un problema più grande, dopo sette anni mi è morto il mac, chiaramente la legge di Murphy resta in vigore anche con il coronavirus |
| inviato il 02 Aprile 2020 ore 14:13
Te Otto almeno hai un mirino che può restringersi...sulla a7r4. Ma siamo sempre la.. perdi lati della lente e hai un mirino piu piccolo. PS.. ora so azzi per farti spedire qualcosa.. |
| inviato il 02 Aprile 2020 ore 14:16
Si verissimo made! Per il poco tempo che ebbi secondo me e già stato tanto quel che sono riuscito a fare... Ad oggi probabilmente farei un lavoro migliore.. Ma nonostante la presenza di micromosso in molti scatti ho ottenuto un qualcosa che nn avevo mai visto prima e che poi mi ha fatto cambiare radicalmente modo di scattare.. Di certo se avessi avuto modo di tenere la iq3 per un mese o due in più al posto di quelle poche settimane avrei anche imparato a gestirla meglio e magari avrei ottenuto risultati ancora migliori! |
| inviato il 02 Aprile 2020 ore 14:17
Per quello che serve il mirino, mi sembra una piccola perdita Stesso discorso sulla risoluzione. Ce n'è a iosa. |
| inviato il 02 Aprile 2020 ore 14:18
come detto, se si fa una perfetta equivalenza d'angolo e qui ci siamo vicini la differenza è minima ... qualcosa nella pdc ... la diversità vera è il formato ... in ritrattistica nel 90% dei casi meglio il 4:3 ed averlo nativo è preferibile ... i discorsi esoterici su stacco tridimensionalità presenza servono unicamente a passare il tempo nei forum di fotografia |
| inviato il 02 Aprile 2020 ore 14:22
Però è anche vero che il sensel più grande usa le frequenze spaziali pù basse proiettate dalla lente, che sono quelle con maggior trasferimento della modulazione (MTF). Quindi, + nitidezza. |
| inviato il 02 Aprile 2020 ore 14:24
Ora il passo successivo è un altro, ho visto che nelle foto con la Fuji c'è praticamente sempre, aldilà dell'equivalenza “teorica”, un po' meno di pdc; giocando con il diaframma, si riesce ad avvicinarne la resa con la Sony, o invece cambia troppo l'equilibrio complessivo? |
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