| inviato il 27 Marzo 2020 ore 10:24
Riccardo, la dimensione del sensore non ha nessun ruolo nella profondità di campo, se hai un corpo macchina con un sensore più piccolo per avere la stessa inquadratura avrai necessità di una lente con una lunghezza focale inferiore che aumenta la PDC, motivo per cui un cellulare ha mediamente tutto a fuoco. L'altra voce da aggiungere è il circolo di confusione ma diventa un po' troppo tecnica la discussione e non serve a molto. |
| inviato il 27 Marzo 2020 ore 10:33
Walther chi avrebbe bacchettato chi? Io ho visto risposte più che corrette. Dire di studiare non è per passare per saccenti ma è il consiglio più giusto che si possa dare. Perché senza basi è impossibile apprendere e capire i consigli. Se si consiglia di chiudere il diaframma e non si capisce cosa questo comporta il prossimo topic che aprirà sarà, perché le foto mi vengono mosse? Poi gli diciamo di aumentare gli iso...e perché vengono rumorose?...ecc ecc... I consigli ci stanno ma non possono risolvere tutto, soprattutto quando ci sono grosse lacune. |
| inviato il 27 Marzo 2020 ore 10:47
“ c'è chi in passato ha avuto la fortuna di passare da delle basi a carattere manuale, da dei circoli fotografici, da dei gruppi di lavoro dove il confronto era diretto e anche se "obsoleto" molto didattico, ora c'è solo la rete piena di super fotografi arrampicati sui propri piedistalli e purtroppo per chi sta sotto il più delle volte gli viene detto "sono pixel tuoi" „ Non sono d'accordo. Juzaphoto, per parlare del forum che ci ospita, è una fonte incredibile di informazioni di ogni genere, dalle più banali alle più approfondite. Sarebbe sufficiente, anche per chi non ha mai fatto una foto con il cellulare, investire un po' di tempo a leggere gli articoli, le discussioni, le recensioni, e si farebbe in poco tempo una cultura fotografica superiore rispetto a quanto si può ricavare da corsi fotografici di base. Invece vedo che tantissimi nuovi (e a volte vecchi) iscritti non si curano minimamente di fare ricerche, e pongono subito come primo intervento delle domande alle quali troverebbero decine di risposte semplicemente utilizzando il tasto verde "Ricerca". Se io mi iscrivessi ad un forum di pesca (argomento di cui non so nulla) prima di fare domande che inevitabilmente sarebbero banali andrei a leggere quello che già è disponibile, mi farei una minima cultura e solo dopo mi azzarderei a fare domande. Dire a chi pone una domanda come quella posta in questo thread che mancano le basi e deve approfondire non è un cattivo consiglio, come non lo è dire di usare il tasto "Ricerca" per trovare suggerimenti ripetuti mille volte. Poi c'è chi lo dice in modo sarcastico, ironico, pacato, scherzoso, dipende dalle persone (ma quando si fa una domanda si deve mettere in conto che si possono ricevere anche risposte che non si gradiscono, fermo restando che la maleducazione è sempre inopportuna). |
| inviato il 27 Marzo 2020 ore 10:58
Ragazzi guardate che non conoscere la Profondità di Campo non è un gran male, anche perché se la PdC non esiste, e non esiste, mi dite che c'è da conoscere? |
| inviato il 27 Marzo 2020 ore 11:07
@Paolo, dai però non buttiamola sempre in caciara Inserire un concetto vero ma comprensibile solo dietro conoscenza delle necessarie basi tecniche in questo ambito è un po' lezioso dai.. Mettiamola così, è necessario, quando si impugna una macchina fotografica, quantomeno conoscere il rapporto causa/effetto di quel che si fa in relazione a tempi, focale, diaframma, ISO utilizzati, e distanza dal soggetto. Sarebbe già una buona partenza. |
| inviato il 27 Marzo 2020 ore 11:12
La fotografia è un'aprossimazione della realtà. Può essere più o meno fedele ma sempre aprossimazione è. Dobbiamo anche capire che il mondo è a tre dimensioni (concetto banale, ma quasi sempre trascurato), la fotografia a due. Traslare una scena implica quindi delle semplificazioni, che noi spesso (anzi quasi sempre) accettiamo. Anche la nostra vista fà delle semplificazioni, nel senso che da più importanza ai dettagli ricercati da noi stessi, trascurando il resto del visibile. Qui entra in gioco anche la PDC della nostra vista che si adegua ai particolari cercati/voluti dal nostro sguardo. Difficilmente con i nostri occhi potremmo vedere/guardare un'intero panorama completamente a fuoco, senza distrarci dai dettagli che richiamano la nostra attenzione. Il fotografo, nella sua espressione, cerca di evidenziare solo ed esclusivamente una parte della realtà per trasmettere un'emozione, un messaggio o un'informazione. Questo è il mio personalissimo punto di vista. |
user142859 | inviato il 27 Marzo 2020 ore 11:14
tralasciando discorsi filosofici qui si tratta di un utente che ha comprato una Ferrari e poi ci viene a chiedere a cosa servono i pedali del gas e del freno |
| inviato il 27 Marzo 2020 ore 11:20
“ Ragazzi guardate che non conoscere la Profondità di Campo non è un gran male, anche perché se la PdC non esiste, e non esiste, mi dite che c'è da conoscere? „ Beh oddio, se uno spende migliaia di euro in attrezzatura schifo non fa sapere i principi base, come può essere appunto la PDC...io mica vado a giocare a tennis, prendendo la racchetta top, senza nemmeno sapere che una partita si inizia con un servizio, o chi è quel tizio seduto su quella seggiola alta alta...poi vabbè ciascuno fa come crede |
| inviato il 27 Marzo 2020 ore 11:21
Paolo, mi dispiace ma la profondità di campo in fotografia non solo esiste ma ne è la base |
| inviato il 27 Marzo 2020 ore 11:29
@Blackdiamond_ “ mi dispiace ma la profondità di campo in fotografia non solo esiste ma ne è la base „ Sono parzialmente d'accordo con questa affermazione, partendo dal ragionamento che ho esposto prima. La PDC si crea, o meglio se ne fa un'aprossimazione, per definire la parte evidenziata della scena. Domanda aperta: "quando guardiamo con i nostri occhi pensate di avere tutto a fuoco contemporaneamente?" |
| inviato il 27 Marzo 2020 ore 11:31
La fotografia e l'occhio sono due cose diverse e non ha senso metterle sullo stesso piano, lavorano in modo estremamente differente e seguono leggi diverse. |
| inviato il 27 Marzo 2020 ore 11:32
nel frattempo l'utente è scappato |
| inviato il 27 Marzo 2020 ore 11:43
14 mm chiuso a diaframma 16 o 22. Avrai problemi di distorsione, deformazione dei visi o dei soggetti nei ritratti, diffrazione che erode la qualità ottica dell'obiettivo ma la risposta al tuo quesito è quella sopra. |
| inviato il 27 Marzo 2020 ore 11:44
@Blackdiamond_ - “ La fotografia e l'occhio sono due cose diverse e non ha senso metterle sullo stesso piano, lavorano in modo estremamente differente e seguono leggi diverse. „ Ma infatti è il concetto che ho espresso prima.... Però devi metterle in correlazione (occhio - fotografia), nello stesso momento in cui guardi la foto. L'occhio si comporta nel mondo reale 3D in un determinato modo, la macchina fotografica in un'altro; questo è assodato e banale. Quando con i tuoi occhi guardi la fotografia stampata o a monitor, allora sì che sono in relazione ed anche in forte relazione. | |

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