| inviato il 01 Febbraio 2020 ore 9:55
“ Quelli si chiamano workshop „
E perché mai Mario?!?
Io mi esercito sul piano pratico da mezzo secolo e mai feci un workshop  |
| inviato il 01 Febbraio 2020 ore 10:23
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| inviato il 01 Febbraio 2020 ore 10:36
Però approfitto per tornare in topic: al di là dei buoni consigli, la ricetta Mario (ovvero studia e mettici l'anima) resta l'unica che funziona. Anche per fare il bianconero buono Mary |
| inviato il 01 Febbraio 2020 ore 10:49
L'esercitazione sul piano pratico è il mio pane quotidiano Valentina...tra un po' ci dormo con la macchina fotografica...e il manuale..buon sabato! |
| inviato il 01 Febbraio 2020 ore 11:00
Allora cara Mary, come palesa il tuo nickname, non avere fretta.
Quella è cattiva consigliera, sempre.
Studia, apprendi, prova e riprova e mettici tutto quello di cui disponi.
Piano piano, i risultati dovrebbero arrivare.
Però, sii brava e dimostra che i buoni consigli (tutti) li sai mettere in pratica.
Buona Fortuna!
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| inviato il 01 Febbraio 2020 ore 11:03
“ Studia, apprendi, prova e riprova e mettici tutto quello di cui disponi. „
Esagerata!  |
| inviato il 01 Febbraio 2020 ore 11:08
“Esagerata! ”
Così mi è stato insegnato! 
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| inviato il 01 Febbraio 2020 ore 11:18
Provare senza avere una base teorica, senza studiare, senza seguire dei tutorial, non serve a nulla si continuerà a fare i medesimi errori e a navigare alla cieca. In questo modo si prende una strada lunghissima prima di arrivare a produrre qualcosa di buono, se invece ci si affida ad un buon insegnante, a dei buoni libri, a degli ottimi tutorial, si arriverà molto prima ad un buon risultato. Essere autodidattici raramente paga e c'è il rischio di portarsi dietro errori che con il tempo difficilmente ti toglierai. è come voler imparare a sciare da soli. Chi lo fa manca di tecnica, ha impostazioni sbagliate che ormai non togli +, mentre chi prende il maestro dal primo giorno non solo già dopo 3 giorni è autonomo ma ha una impostazione migliore. Quindi consigliare di provare cosi senza metodo non è un buon consiglio. |
| inviato il 01 Febbraio 2020 ore 11:23
“ Provare senza avere una base teorica, senza studiare, senza seguire dei tutorial, non serve a nulla si continuerà a fare i medesimi errori e a navigare alla cieca „
Tra i 10 comandamenti della fotografia.... questo ce lo metterei.
Con qualche riserva sul tutorial nello specifico (pensiero mio), ma nella ciccia mi pare evangelico. |
| inviato il 01 Febbraio 2020 ore 11:23
Giuseppe Verdi mi pare si possa segnalare come un dignitoso autodidatta.
Ma la strada che hai suggerito tu Luca, non è certo da sottovalutare.
Dipende...
Dal tempo, dall'aspirazione, dal fine, dalla disponibilità.
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| inviato il 01 Febbraio 2020 ore 11:25
“ Giuseppe Verdi mi pare si possa segnalare come un dignitoso autodidatta. „
Autodidatta non vuol dire procedere per tentativi o non studiare Poddy
E Verdi è un ottimo esempio direi  |
| inviato il 01 Febbraio 2020 ore 11:28
Ovviamente Merenda!! Verdi studiò, eccome |
| inviato il 01 Febbraio 2020 ore 11:33
"Calibrare il bianco e nero in post"
La soluzione è semplicissima e richiede solo due attrezzi:
1) La Conoscenza: comprati un buon libro e studiatelo ( tipo questo https://www.amazon.it/Fotografia-bianco-nero-nuovo-monocromia/dp/88576
2) Una bellissima, approfondita e robusta, Rottura di Maroni: se non ti metti a fare delle prove da te su quello che hai studiato, non combini nulla, mai.
I micci non studiano, non si rompono i maroni, e restano micci. |
| inviato il 01 Febbraio 2020 ore 12:03
Questo è un pensiero mio non abbiatene a male.
Ho fotografato e stampato in bn da quando avevo vent'anni, ho imparato da un vecchio stampatore pro che aveva unghie e dita giallo marroni per via dei chimici, le stampe le muoveva con le mani da sviluppo a fissaggio. Ho adorato le stampe in bn su baritata sino a che ho potuto farle ed ho avuto spazio per sviluppare, da chimico e avendo a disposizione i prodotti e un laboratorio, mi sono sempre confezionato sviluppi, fissaggi e viraggi da me, questo sino agli inizi del nuovo secolo.
Con il passaggio al digitale il bn che vedo ora uscire dai sw e plugin, e ne ho provati tanti, mi lascia semplicemente indifferente, il mio intendo.
Ogni tanto ci provo
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2415086&l=it
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=547737&l=it
perché la foto (l'abitudine giovanile è dura a morire) la pre visualizzo ancora in bn e ogni tanto ci ricasco.
Ecco, direi che la maggior parte delle foto che vedo qui su Juza in bn, tranne sporadiche eccezioni, sono foto a colori uscite male che virate in bn si presume migliorino. Sbagliato. Una foto banale resta tale anche virata.
Poche ne vedo pensate in bn.
Se posso darti un consiglio e ti piace il bn, comprati una vecchia reflex analogica per 50 euro, attaccaci un 35 mm vintage, un paio di filtri colarati, un libro di costui
it.m.wikipedia.org/wiki/Andreas_Feininger
una decina di rullini e divertiti.
Se poi riesci a trovare un Lab serio che stampa come si deve tanto meglio.
Lascia perdere il bn digitale che son solo rogne, poi il bn va visto stampato a meno che tu non abbia un monitor della Madonna.
Ma comincia a pensare e visualizzare la scena in bianco e nero. Questo è fondamentale. |
| inviato il 01 Febbraio 2020 ore 12:16
Eh la madonna!! Sig. Ragona, che fa stasera? Mi faccio un bagno in camera oscura e faccio un salto nel passato, quello vero.
Perdonami Pisolo, quello che dici non fa una piega e farlo sarebbe un preziosismo di gran conto.
Tornando semplici, se si possa intenderla semplicemente (non semplicisticamente) direi che, nella sostanza, questo potrebbe un po' scoraggiare ad andare avanti.
Potrebbe...
Poi. Mary o, chi per essa, ne attinga quanto può.
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