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“ A parità di lunghezza focale, apertura e distanza dal soggetto, aps-c ha minor profondità di campo perchè ha un circolo di confusione inferiore. Ovviamente per avere lo stesso campo di ripresa con FF bisogna avvicinarsi molto di più al soggetto e questo crea maggiore sfocato. „
questo è vero solo se poi vai a stampare le due immagini - che saranno diverse - alla stessa dimensione. in quel caso quella più piccola verrà ingrandita di più, quindi ci saranno più circoli che superano quello di confusione. però se prendi le due immagini come fossero due negativi o le ingrandisci dello stesso fattore, la pdc sarà la stessa
Ah allora ok Mmulinai, mi era sfuggito che la focale rimaneva la stessa. Non capisco però allora il motivo di confrontarne la pdc... le inquadrature sono diverse, quindi le immagini sono profondamente diverse.
Black imp non ti arrabbiare, molti utenti non sanno proprio cosa sia la lunghezza focale...inoltre, iniziando direttamente con dispositivi autofocus, non hanno mai provato la differenza di correzione di fuoco tra di un soggetto che si avvicina alla macchina. Il rapporto NON è lineare, più il soggetto si avvicina più la ghiera del fuoco andrà girata...da questo si evince che la distanza di ripresa contribuisce molto di più al bokeh rispetto alla lunghezza focale PS: ho dato per scontato la stampa, vengo da una formazione cinematografica...
è il cerchio magico dal quale escono quelli che non hanno delle basi abbastanza forti di geometria e ottica che poi impazziscono e vedono tutto sfocato e gli viene la nausea
“ mm ma questo lo dici in risposta a me o è una considerazione generale? non ho mica capito „
Assolutamente in generale
user10925
inviato il 17 Gennaio 2013 ore 18:30
@Black Imp
" Che confusione... e il circolo di confusione?"
è il cerchio magico dal quale escono quelli che non hanno delle basi abbastanza forti di geometria e ottica che poi impazziscono e vedono tutto sfocato e gli viene la nausea
Non mi intendo di geometria e ottica e ringrazio per la cortesia ;-) Pongo la questione:
Poniamo che voglia come risultato due stampe della stessa dimensione e che riproducano la stessa inquadratura.
Una di queste stampe proviene da uno scatto eseguito con una FF - 50mm - f/5.6 La seconda invece proviene da uno scatto eseguito con una aps-c - 50mm - f/5.6 Naturalmente visto l'utilizzo del medesimo obiettivo le distanze del soggetto saranno diverse per ottenere la stessa inquadratura.
Gradirei capire, a questo punto, se osservando le due stampe da egual distanza osserverò la medesima pdc.
X dambe se con l'apsc hai la stessa inquadratura vuol dire che ti sei allontanato e non so quanto sia la distanza necessaria per avere la stessa immagine, diverso ipotizzare di utilizzare alla stessa distanza, diciamo una focale di circa 33, in questo caso ha maggior pdc l'apsc e su valore di una certa importanza si noterà anche in stampa. Se qualcuno ha pensato che i valori da me inseriti siano frutto di miei calcoli questo è il sito
Certo Macusque, le immagini sono diverse ma ritagliando il ff e portando l'eventuale soggetto alla misura dell'apsc si noterà ugualmente un'area di maf maggiore. Poi riguardo alle varie sfumature dell'immagine è ovvio che rimangono due scatti diversi.
“ Gradirei capire, a questo punto, se osservando le due stampe da egual distanza osserverò la medesima pdc. „
no non osserverai la stessa pdc ed è un bel casino calcolare alla fine la differenza perché ci sono diversi fattori: 1. la maggiore distanza cui hai scattato con apsc fa aumentare notevolmente la pdc - credo che sia un fattore quadratico - 2. il "negativo" apsc dovrà essere ingrandito di più diminuendo la pdc - ma credo solo linearmente - 3. c'è un fattore dovuto al numero di pixel, solitamente diverso tra apsc e ff... non mi ci addentro, sto per uscire
nel complesso il fattore 1. è preponderante. basta vedere la differenza tra i ritratti fatti con mf ff e apsc
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