| inviato il 05 Novembre 2019 ore 16:52
ma cerchi il marchio o la storia o che altro? Tutte le macchine qui citate sono più che ottime, per tutte quante il problema non è quanto grande si riesce a stampare ma quanto sei bravo a fare foto che valga la pena stampare così in grande. C'è qualche considerazione da fare sul formato (non sulla dimensione, ma proprio sul quadrato/rettangolare e su come è disposto in macchina). C'è qualcosa da dire sulla maneggevolezza e peso (cubo vs reflex vs tlr vs folding vs telemetro). C'è qualcosa da dire sulle caratteristiche minime di funzionamento (cambio ottiche, flash e mazzi vari, ma bisogna avere già molto in mente un utilizzo davvero specifico). Se si cerca la storia ti posso dire che la folding citata a caso è l'azienda più storica di tutte le altre che hai scritto, e fa pure le lenti per metà di quei corredi, ma se si cerca la telemetro da 2500€ solo corpo allora ok. |
| inviato il 05 Novembre 2019 ore 16:54
“ dovrebbe avre una qualità delle ottiche ancora superiore per la vicinanza al piano focale „ Eh?? |
| inviato il 05 Novembre 2019 ore 16:56
la mamiya 7 è leggendaria perchè ha un parco ottiche molto recente rispetto a tanti altri produttori, ottiche peraltro di primissima qualità... e infatti... hai visto che prezzi per la mamiya 7? Comunque stiamo pur sempre parlando di eccellenze d'un tempo, tutte queste sono fotocamere che costavano come automobili o piccoli appartamenti Cascare male con una medio formato sia davvero difficile, a meno che non si scelga il mezzo sbagliato ma per peculiarità diverse che la rendono di difficile utilizzo in alcuni ambiti più che per "mancanze" del sistema in se... io se trovo un'occasione mi prendo sicuro una fujica 645, perfetta compagna di viaggio della mamiya 645 che invece resta a casa |
| inviato il 05 Novembre 2019 ore 17:20
Tykos apprezzo la partecipazione al topic ma non c'è bisogno di essere troppo saccenti. Permettimi di dire che ho la presunzione di sapere da solo che la qualità delle foto la fa il fotografo. Come non ho mai ostentato di voler comprare la macchina da 2500 euro per forza o per incoscienza come tu sembri ritenere. Per cui rilassati. Se vuoi contribuisci alla discussione ma evita le lezioni di vita. |
| inviato il 05 Novembre 2019 ore 17:22
Lenza, è vero la mamiya costa un botto |
| inviato il 05 Novembre 2019 ore 17:34
6x6 o 6x7 o più....... Attenzione però anche ad un ipotetico ingranditore, quelli che coprono formati superiori al 6x6 sono pochi |
| inviato il 05 Novembre 2019 ore 17:39
io ne ho uno grande formato, ma non ho mai scattato più grande del 645 (anche perchè costa un botto) |
| inviato il 05 Novembre 2019 ore 17:39
... come del resto sono pochi anche i proiettori per il 6x7. |
| inviato il 05 Novembre 2019 ore 17:47
Ma guarda, io sono serenissimo. Tu hai chiesto consigli generici, ti è stata elencata tutta la produzione professionale medio formato degli ultimi 60 anni, auguri a decidere, forse bastava camerawiki. Peraltro ti si fanno notare inesattezze sui negativi, inizi a dare del saccente, che ti devo dire, almeno camerawiki non risponde. |
| inviato il 05 Novembre 2019 ore 18:05
Unica cosa, secondo me, evitare fotocamere sovietiche tipo Kiev 88... Quello che risparmi, hai ottime probabilità di spenderlo in grattacapi e rullini buttati. |
| inviato il 05 Novembre 2019 ore 18:05
Buone idee, l'analogico può restituire nuovi stimoli e gratificazioni. Ottima la Pentax 67 e l'dea del 6x7 in generale, esiste anche la linea Zenza GS1 molto notevole. Tuttavia nella Pentax, che anni fa anch'io ho cercato per qualche tempo, intravedo luci e ombre. Le luci sono costituite appunto dalle ottiche, belle, prestanti ed economicissime. Ombre, innanzitutto la reperibilità. Molto difficile trovarne che non siano veri catorci, di provenienza e uso professionale. Macchine che hanno lavorato molto e a volte molto male, cioè maltrattate, anche in studio. Veramente raro trovarne una in buone condizioni. Pertanto, se la si trova, il prezzo non è invitante. Altro problema, volendola usare non solo in studio, le dimensioni. Ma avete mai provato a prenderne una in mano? E' gigantesca e molto pesante. Altro problema, a mio avviso, il sincro a 1/30s, troppo lento. Insomma, di non facile gestione. Comunque bella. Stesso discorso le Mamiya RB-RZ e in genere tutte le 6x7. Tranne la regina Mamiya 67 a telemetro. Che però ha un handicap gravissimo, il prezzo veramente esorbitante, sia corpo che ottiche. La situazione più equilibrata mi sembra la Zenza GS1, se la si trova, non costosa, con pentaprisma esposimetrico, otturatore centrale nelle ottiche con sincro totale fino a 1/500s. Ogni tanto si trova qualche kit completo a buon prezzo. |
| inviato il 05 Novembre 2019 ore 18:15
Leone, sulla reperibilità, per fortuna, ho un amico che ha sia Pentax 6x7 ( primo tipo senza esposimetro) che Mamiya 7, entrambe in eccellenti condizioni. |
| inviato il 05 Novembre 2019 ore 18:30
Se hai già un'occasione interessante sott'occhio ok. Senza esposimetro significa usarne uno esterno, fattibilissimo, anche se personalmente preferisco quello incorporato, per una maggiore immediatezza e certezza del risultato. Sono appassionato di medio formato analogico e digitale, e me ne sono interessato sempre. Poichè ho stampato moltissimo per lavoro, ora non lo faccio quasi più. La mia fruizione preferita è la diaproiezione, per questo utilizzo 4.5x6 e 6x6. Ho deciso di non andare oltre per non incorrere nelle limitazioni e nei problemi già esposti e per la effettiva mancanza di proiettori 6x7 a buon prezzo, e mi trovo bene così. Adoro Pentax e la utilizzo, ma appunto nel 4.5x6 e in digitale, con diverse ottiche. Nel 6x6 ho trovato il maggior equilibrio fra costi e prestazioni nei sistemi Rollei 6000 e Zenza SQ, di cui ho diversi corpi e ottiche, e sono molto soddisfatto di queste soluzioni. |
| inviato il 05 Novembre 2019 ore 21:46
Personalmente ho usato varie macchine 6x7, la Pentax 6x7 è l'unica con la quale non mi sono trovato: Innalzamento dello specchio ed otturatore a tendina provocavano vibrazioni e micromosso. Le mie preferite erano le Mamiya RB 67 e RZ 67. Spero essere stato di aiuto, un saluto. |
| inviato il 05 Novembre 2019 ore 22:08
Sei stato di grande aiuto, esattamente come Leone, il fatto è che io queste macchine non le conosco direttamente a parte la Pentax e la Mamiya perchè quella fase della fotografia non l'ho vissuta. Ne percepisco il fascino, la bellezza anche estetica di alcune, il piacere d'uso e la qualità della resa rispetto al piccolo formato che, su Nikon f100, non mi ha entusiasmato. Per cui vi chiedo la cortesia di illustrare anche le funzioni principali dei modelli diversi ed il perché le preferivate. Grazie infinite. |
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