| inviato il 13 Settembre 2019 ore 16:42
@ Ale Z Bhe grazie mille! |
| inviato il 15 Settembre 2019 ore 23:39
+1 |
user176804 | inviato il 16 Settembre 2019 ore 0:53
Io vorrei vedere il suo film sui rolling stones. |
| inviato il 16 Settembre 2019 ore 17:48
“ Io vorrei vedere il suo film sui rolling stones. „ Su YouTube. La qualità è tremenda perché è una copia pirata, ma consideranderando che Decca e Rolling Stones erano riusciti a impedirne la visione autorizzando solo proiezioni a cui fosse presente l'autore... |
user176804 | inviato il 16 Settembre 2019 ore 19:04
Grazie degas Non pensavo ci fosse Grazie |
| inviato il 16 Settembre 2019 ore 19:14
Di niente, ci mancherebbe. |
| inviato il 18 Settembre 2019 ore 16:41
Se v'interessa proprio in questo momento c'é un documentario : Robert Frank L'america nel visore su Arte TV si puo vedere e anche scaricare in HD ma non so se il link funziona pure in Italia (io abito in francia dove Arte TV é una TV pubblica statale): www.arte.tv/fr/videos/050350-000-A/robert-frank-l-amerique-dans-le-vis é una redidiffusione, io l'ho già scaricato l'anno scorso....molto interessante Frank risponde personalmente a tutte le questioni....purtroppo é in inglese coi sottotitoli in tedesco o francese ma non in italiano Se avete difficolta col sito Arte TV contattatemi |
user176804 | inviato il 18 Settembre 2019 ore 17:31
Io ho ordinato il film su di lui pubblicato da feltrinelli. Sembra interessante |
| inviato il 18 Settembre 2019 ore 17:33
Quello di Feltrinelli non lo conosco, il documentario su Arte dura 52min ed é realizzato da Laura Israel (USA) nel 2013 |
user176804 | inviato il 18 Settembre 2019 ore 18:02
Mi sa ke è lo stesso! |
| inviato il 18 Settembre 2019 ore 18:04
Boh non lo so, non sapevo neanche che Feltrinelli vendeva video...é da molto che non seguo sono da 30 anni che vivo in francia, alla mia epoca faceva solo libri |
user176804 | inviato il 18 Settembre 2019 ore 18:08
Pubblica ottimi film e documentari da 15 anni... Ciao |
| inviato il 18 Settembre 2019 ore 18:10
Ecco la prefazione : 2418/5000 Figura di spicco nella seconda metà del XX secolo, Robert Frank ha reso l'immagine il materiale principale della sua creatività. Compagno del movimento beatnik, autore del libro di culto "Gli americani", regala generosità e umorismo in questo affascinante ritratto. Incoraggiato dal suo anziano Walker Evans, lo svizzero-americano Robert Frank lascerà il segno nella storia della fotografia. Per lui, tutto inizia con The Americans, il suo primo libro. Pubblicato alla fine degli anni '50, il libro contiene 83 istantanee, scelte con intelligenza tra le oltre 20.000 raccolte durante le trenta tappe di un lungo viaggio attraverso gli Stati Uniti. "I volti sono più interessanti dei paesaggi, quindi mi sono concentrato sull'avvicinamento alle persone", dice il fotografo, quando racconta la genesi del suo secondo viaggio, realizzato dopo diversi mesi trascorsi in Perù. Colpito dalla banalità della vita quotidiana, i suoi ritratti di uomini e donne, modesti operai delle città e della campagna, davano carne ai dimenticati del sogno americano del dopoguerra. "All'epoca", ricorda, "la maggior parte della critica era piuttosto cattiva, dicevano," Questo ragazzo deve odiare l'America per aver fotografato persone così ". [...] Ero un cacciatore, un cacciatore di immagini, questo viaggio mi ha insegnato ad amarlo "(America, Ed). La passione dell'immagine Nato a Zurigo nel 1924, Robert Frank era molto appassionato di fotografia, che suo padre pratica da dilettante. Emigrato negli Stati Uniti dopo la seconda guerra mondiale, ha acquistato un tempo per Harper's Bazaar prima di diventare indipendente. Compagno di strada del movimento beatnik, amico di Allen Ginsberg e Jack Kerouac, Robert Frank ha reso l'immagine il materiale principale della sua creatività. Come fotografo, ma anche come regista, dal momento che ha realizzato tra il 1959 e il 2009 più di venti film, cortometraggi e documentari sperimentali. Mescolando molti archivi con interviste ed estratti di film, il bellissimo documentario che Laura Israel dedica ai suoi equilibri a settant'anni di carriera. Si basa principalmente su incontri ricchi con l'artista. Quando gli è stato chiesto nella sua casa di New York e nella sua casa canadese di Mabou, in Nuova Scozia, il nonagenario senza volto attinge dai suoi album e dai suoi archivi per commentare, con umorismo e avidità, un'opera ricca e non classificabile. Realizzazione: Laura Israele Paese: U.S.A. Année: 2013 (Traduzione Google traduction) per scaricarlo lo spiego qui ma se avete commenti o questioni inviatemi MP non scrivete sul gioco PP : www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3311587&show=3 |
| inviato il 18 Settembre 2019 ore 20:45
Grazie, Leo |
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