| inviato il 11 Agosto 2020 ore 6:29
Stando quanto si legge nei comunicati di Leica la produzione dei nuovi sensori è terminata, magari hanno qualche rimanenza da smaltire in magazzino, ma sinceramente dubito, dal momento che hanno ufficializzato tale termine.
Se la si trovasse con solo qualche puntino, che con Photoshop si toglie facilmente al prezzo che dici te o anche meno, potrebbe essere un affare.
Di sicuro in vendita ce ne sono ancora diverse con tale difetto e non tutte a prezzi accessibili.
Finchè Leica lo sostituiva era facile fare i conti, al prezzo di acquisto aggiungevi i 1500 euro per la sostituzione e la macchina tornava nuova, ma adesso è impossibile e quindi...
Sono scelte personali, con molta probabilità il prezzo di una M9 corrosa è al ribasso, mentre invece può aumentare il prezzo di una M9 con sensore sostituito dopo il Settembre 2015, data in cui hanno cominciato ad utilizzare quelli di nuova generazione...ma questo lo penso io non lo dice Leica |
user206318 | inviato il 11 Agosto 2020 ore 7:04
Mi pare normale, Kodak non credo produca più quel sensore da anni... lo stock ad un certo punto si sarebbe esaurito o autodistrutto per corrosione! 
P.S. Ho una M9-P con sensore sostituito che pensavo di vendere... ora me la tengo a vita!  |
user86925 | inviato il 11 Agosto 2020 ore 11:15
una M9 con sensore che presenta il difetto della laminazione ad un prezzo al ribasso potrebbe essere un acquisto da tenere in considerazione, la mia che ha presentato seriamente il difetto non me ne ero neanche accorto dalle foto, si vedeva la corrosione nel sensore durante le operazioni di pulizia e ho fatto sostituire il sensore solo perchè era gratuito, anche perchè non avrei potuto rivenderla convenientemente, altrimenti l' avrei tenuta e basta...
poi a sensore sostituito ho notato delle piccole differenze, forse era solo suggestione ma non mi è sembrato più lo stesso sensore... |
user19933 | inviato il 11 Agosto 2020 ore 11:53
Io ho acquistato nel 2013 la prima versione della Monochrom.
Alla prima pulizia sensore (in negozio) il CCD si sciolto come neve al sole.
Mandata in fabbrica (ancora in garanzia) lo hanno cambiato gratis, all'epoca, rimettendomi credo lo stesso. Tempi tecnici: 6 mesi senza macchina.... c'era la fila in quel periodo, e io non ero "raccomandato".
Lo sconcerto del negoziante (antico appassionato e rivenditore di Leica) era persino maggiore del mio.
Poi l'ho tenuta per altri 5 anni, sostanzialmente senza riscontrare problemi di sorta, ma sempre con l'ansia dello sporco nel cambio lenti.
L'ho rivenduta un po' di tempo fa, a causa di miei problemi di vista, ma onestamente l'evoluzione della politica di Leica non mi è piaciuta per nulla e questo che si sono inventati ora è l'ultimo tassello di un modo di fare che a me non piace.
Quantomeno sulle macchine digitali M, per me, Leica ne ha combinate una peggio dell'altra. E visti i costi ed il “prestigio" non li scuso per nulla.
Una volta una Leica era per sempre, oggi come oggi dura il tempo di una mezza stagione.
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| inviato il 11 Agosto 2020 ore 13:13
Per Leica niente è scusabile, infatti il loro "credere" di essere i migliori imputa avere prezzi alti pari alla loro immagine, per cui questo status obbliga alla perfezione, di conseguena alla garanzia a vita, ma sembra che così non sia, e le vendite lo dimostrano. |
| inviato il 11 Agosto 2020 ore 15:26
Bibols e Nove sì, quella che ho trovato è a livello di pochi puntini, ora. Fossi certo che rimane sempre così la prenderei al volo. Ciò su cui io non ho competenza è: il difetto è ineluttabilmente progressivo fino a rendere la macchina inutilizzabile, o cosa? Boh...?? |
| inviato il 11 Agosto 2020 ore 15:36
No, ho letto le pagine precedenti. Lascio perdere |
user19933 | inviato il 11 Agosto 2020 ore 17:20
Sono come bollicine che spuntano sul sensore. Se non le tocchi MAI possono anche rimanere lì. Ma se lo pulisci e le “apri” oltre a far diventare il difetto più visibile ne comprometti in un certo senso la relativa stabilità e la macchia si allarga. Ergo, dopo 2 o 3 pulizie nell'arco di qualche anno diciamo pure che butti tutto...
Io "tornerei" a Leica (vista permettendo) anche domani, ma con una bella M a pellicola e le loro fantastiche lenti. Ma corpi macchina digitali... per me capitolo chiuso. La mia Monochrom, primo modello, aveva anche altri pesanti "difetti" (display insulso, velocità buffer ridicola, ad esempio) che onestamente non posso accettare da una macchina che all'epoca si era fatta pagare fior di dindini. |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 12:58
Qui la dimostrazione che i giapponesi sono di un altro pianeta, e i tedeschi poco seri, io presi la M9 ad un prezzo stracciato e sapevo del problema, ma se l'avessi comprata nuova, avrei richiesto il denaro, no che mi sostituisci un sensore, un acquisto di 6000€ |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 14:41
Parli dei Giapponesi della d600? Poi se la compravi nuova ti davano anche le ottiche in omaggio |
user206318 | inviato il 12 Agosto 2020 ore 15:18
Comunque siete qui a lamentarvi perché Leica dopo 12 anni (DODICI) ha deciso di non sostituire più il sensore di una macchina ormai fuori produzione e per di più contenente un sensore Kodak che neanche esiste più... provate a fare la stessa cosa con una qualunque altra macchina anche solo vecchia di 4-5 anni!
e aggiungerei chi ha un'M9 e non l'ha fatto sostituire in garanzia in 12 (DODICI) anni è anche un filino colpa sua, no?!? |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 15:57
riamane ancora valida l'offerta di sostituzione con altro modello M , esempio per una M10-R la differenza è di 6100,00.
Non male, quasi quasi mi cerco una M9 a 800,00€ |
user19933 | inviato il 12 Agosto 2020 ore 17:35
È stato un brutto pasticcio.
Sicuramente erano in buona fede all'inizio, non c'è dubbio, poi si sono resi conto che o ci rimettevano loro o ci rimettevano i clienti e la scelta è ricaduta sui secondi. M8, M9 varie versioni, Monochrom, troppi passi falsi nel digitale per una casa come Leica.
Degli altri marchi non mi interessa molto perché una Leica M è talmente tanto "castrata" dal telemetro e da altre sue peculiarità d'utilizzo che almeno quelle 4 cose per cui uno la compra nuova (a quei prezzi) devono essere no perfette.... devono essere super-perfette e DUREVOLI, piccole normali tarature a parte. Non sono macchine che vengono super-sfruttate in due tre anni e neppure cinque. Sono macchine che il cliente Leica usa "amatorialmente" nell'arco della sua vita.
Come accadeva appunto con le Leica a pellicola.
Un cliente LEICA ha quei parametri di riferimento per i corpi macchina.
Adesso io ho cambiato quei parametri, dopo l'esperienza della Monochrom, e compro corpi Panasonic al prezzo di Panasonic.
Se tanto mi da tanto, Leica resta la miglior scelta possibile, ma non come corpo macchina digitale. Non spendo altri 8000 euro per vedere se - per caso - adesso non fanno più certe cappelle.
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| inviato il 13 Agosto 2020 ore 7:36
La più vecchia delle mie Leica è del 1930: una I° modificata in II° dalla casa (veniva aggiunto il telemetro).
Funziona ancora perfettamente come un orologio dopo 90 anni ...
Questa cosa del sensore è semplicemente scandalosa.
Le mie più vecchie camere reflex digitali (2 Sony A100) che hanno fatto 1000 battaglie funzionano ancora perfettamente dopo 14 anni (sono entrambe del 2006).
Perfino le 4 o 5 batterie tengono senza problemi la carica, come fossero nuove ...
Stavo cercando una Leica Monochrom CCD, ma questa notizia mi lascia molto perplesso.
L'anno scorso cercavo una M9, ne ho trovate 4 e tutte presentavano il problema al sensore, anche se nessuno dei proprietari se n'era accorto. Per forza: te ne accorgi solo se fotografi il cielo a F16 od a diaframma più chiuso... |
| inviato il 13 Agosto 2020 ore 10:48
Tutte le case, prima o poi, smettono di riparare i loro modelli più vecchi.
Ciò non toglie che la politica di Leica, in casi come questo del sensore e in passato per il display della M8, sia stata spesso disgustosa. |
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