| inviato il 09 Gennaio 2020 ore 22:08
Se cambi inchiostri dovresti fare (o far fare) dei nuovi profili per la carta che usi, altrimenti e' anche normale che possano accadere viraggi strani. |
| inviato il 09 Gennaio 2020 ore 23:03
Io calibro con spiderpro e stampo con canon pro1000 da photoshop utilizzando Canon Print Studio e quello che vedo a monitor è esattamente quello che stampo in A2. |
| inviato il 09 Gennaio 2020 ore 23:13
@Lastprince Ma fai davvero o ci stai trollando?! No perché, sembri serio. |
| inviato il 09 Gennaio 2020 ore 23:59
Io sono molto serio . Perché in società con altre due persone abbiamo acquistato da un negozio di stampa una stampante professionale e un grande quantitativo di carta hilford gold 330 gr ( che non fanno più ) che non esiste nei rulli dei laboratori di stampa , in A3 e qualche decina di scatole di A2. Uno dei tre soci é uno stampatore e l'altro é un fotografo. Lo stampatore é reputato uno dei più bravi a Parma . Io prima di lui ne sapevo veramente poco ( ho stampato nella camera oscura prima di fare le diapo ) A quel punto ho imparato cosa puoi fare per stampare bene e cosa é completamente inutile . Ti dico anche di più . Il dramma sono gli augelli che si seccano . Li veramente é un casino . Devi stampare almeno ogni settimana . Tentare di sciogliere col phon l' inchiostro secco é una grana . Per gli schermi quello che ne sapeva più di noi ( non ero io ) é un architetto fotografo che sta studiando alla Bauer di Milano . ci ha fatto vedere che gli spider servono come ad affrontare un leone con un coltellino , Che gli schermi iMac ( che ho io ) sono i peggiori anche a 5 k . Ma ho questo e preferisco spendere soldi in altra maniera più che comprarmi un eizo ( di cui bisogna essere bravi a capirlo , dei grafici insomma ) Ma ancora qualcuno ci casca con gli spyder vedo . Tu invece che esperienza hai di stampa e di monitor ? Perché sono molto curioso . |
| inviato il 10 Gennaio 2020 ore 0:08
Io calibro da anni con xrite i1pro e stampo quello che vedo a monitor che è quello che vedo sui vari browser internet che è quello che vedo sullo smartphone |
| inviato il 10 Gennaio 2020 ore 0:13
Sbagliato . Ogni schermo é diverso . Due schermi dello stesso produttore e dello stesso modello sono diversi . Questo é il dramma del digitale . Il problema più grosso sono i bianchi . Poi se vai da uno stampatore avrà un altro schermo che ë quello finale del processo su cui si possono ( si devono ) fare le modifiche finali . Nonostante questo spesso il bianco non è mai quello che cercavamo e si deve rifare . Questa é la realtà . |
| inviato il 10 Gennaio 2020 ore 0:35
Io ho uno schermo da 300€ e lo calibro con Xrite1, ho stampato con Saal e l'unica differenza era nei bianchi, ma quello è palese, dipende dal bianco della carta. |
user175007 | inviato il 10 Gennaio 2020 ore 7:13
“ Ti conviene andare da tre stampatori e fare stampare lo stesso file . Ogni stampatore ha la sua carta , colori , stampante , profili ecct. Guarda il risultato finale e scegli a sentimento . „ questo il metodo più pratico ed efficace per valutare un servizio stampa, l'importante però è che usino tutti lo stesso tipo di carta in finitura |
| inviato il 10 Gennaio 2020 ore 7:23
@Last dici delle castrante epocali. Calibro ogni 3 mesi e stampo in A2 con risultati perfetti da mostra e con canon pro 1000 mai avuto ugelli intasati. Stampatori esterni nn mi interessano. Faccio una post-produzione sempre per tutte le mie foto finalizzata alla stampa e quando apro il mio file è già pronto. In ogni caso un saluto a tutti, vedo che qui si preferisce ascoltare solo chi dice sciocchezze e nn è la prima volta purtroppo. |
| inviato il 10 Gennaio 2020 ore 7:49
@Lastprince spettrofotometricamente hai mille e una ragione. Però non dovresti disilludere gli hobbysti. Facciamo così: a tutela di tutti, quando la fai fuori dal vasino te lo farò notare. Finora ti sei comportato bene! |
| inviato il 10 Gennaio 2020 ore 7:53
Dai oggi dedichiamo quei 10 minuti e facciamo a pezzettini a martellate le sonde...... tanto... NON SERVONO.... |
user175007 | inviato il 10 Gennaio 2020 ore 8:18
sugli ugelli che si intasano c'e troppo pessimismo, io ho una Epson 3880, marca che soffre maggiormente di problemi di intasamento in confronto a Canon, bene sei mesi fa ho acceso la stampante convinto che ormai avrei dovuto buttarla perché era stata ferma più di un anno, due cicli completi di pulitura e stampa perfettamente |
| inviato il 10 Gennaio 2020 ore 8:43
Speedking il fatto è che i profili sono una gran rottura ... |
| inviato il 10 Gennaio 2020 ore 8:51
È evidente che ci possono essere tolleranze e quindi differenze tra varie stazione di lavoro e sistemi di stampa. Scopriamo l'acqua calda... Ma da qui a dire che sono inutili la calibrazione e la profilazione di tutti i device coinvolti nel processo ne passa parecchio.... Io nella mia esperienza di stampa, che sarà pur modesta rispetto ad altri, quando voglio un risultato che realmente mi soddisfi al 100% seguo il lavoro dello stampatore "fianco a fianco". In fondo non è diverso da quel che si fa con la fotografia chimica. |
| inviato il 10 Gennaio 2020 ore 9:16
Sono strumenti, si cerca di usarli al meglio e bisogna saperlo fare, non sono perfetti, poi ci sono anche altri problemi,..... Però entrare in una grotta con o senza una torcia c'e differenza.... dai... |
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