| inviato il 28 Dicembre 2018 ore 22:49
Bhe se io faccio foto ad uccelli o sport mi importa se la reflex fa foto reali a 7 o 5 foto al secondo se come me faccio ritratti non mi interessa e conto di piu sulla resa dell'imagine ad alti iso....cmq la cosa che mi dispiace è che l utente medio che non sta a leggere 1000 test su riviste serie....si trova svantaggiato e non sempre ha i dati reali per poter scegliere in liberta la reflex che per lui è piu congeniale....solo questo volevo dire con questo post... |
| inviato il 28 Dicembre 2018 ore 22:49
La rivista sarà sempre la stessa, e non tiene conto della amplificazione software ma solo quella hardware. Che poi fuji usa un altro standard iso, e la differenza in certi casi arriva a 2/3 di stop è risaputo. Ma tra brand le differenze di 1/3 di stop ci sono sempre stati. |
| inviato il 28 Dicembre 2018 ore 22:57
@Roberto nonché Foveon il riferimento è questo: www.watchprosite.com/photography/a-look-at-exif-metadata--/1278.111305 EXIF ha resuscitato APEX. Le Fuji riportano Brightness Value nei loro EXIF. Dal valore riportato di Bv si rileva nell'articolo che ISO 100 nominale è 59 e ISO 200 è 169. Per gli utenti Fuji interessati (probabilmente nessuno ): postare qui f/, t, ISO di una foto Fuji e il valore Brightness Value letto da EXIF. Con un semplice calcolo APEX si risale al vero valore ISO. Rispetto al sito linkato, ho tutte le equazione registrate su una calcolatrice SHARP, ci metto pochi secondi. APEX è questa: Ev=Av+Tv=Bv+Sv Brightness Value Bv è il log2 della luminanza media della scena. |
| inviato il 28 Dicembre 2018 ore 22:57
Ho fatto delle prove anche io e penso che minimo uno stop Fuji lo frega alla grande , però ha una capacità di mantenere la grana sul crop eccellente . Per una apsc anche se il 6400 fosse veramente un 5000 , il sensore si comporta lo stesso in maniera egregia . Parlo per esperienza diretta del xtrans 1 con Fuji xe1 e xtrans 2 con x100s |
| inviato il 28 Dicembre 2018 ore 23:00
Uso Fuji e tutte queste paranoie non me le pongo. Difficilmente vado oltre gli 800 ISO e mi sta bene così. La reflex ormai sono anni che non le uso ma è una questione di comodità. Correre dietro la tecnologia non fa per me ne migliora le mie immagini. |
| inviato il 28 Dicembre 2018 ore 23:01
“ penso non serve dire altro....quando un utente Fuji pensa di scattare a 1600 iso e dice...wow ho il rumore che gli altri hanno a 800 iso...è perchè lui in realtà scatta a 977 iso, quasi 800 insomma... „ Ma, non è proprio così. Gli iso sono un'amplificazione degli iso base. Visto che da tempo i sensori sono quasi-isoless, i costruttori possono scegliere se utilizzare un'amplificazione totalmente "hardware" oppure bilanciare amplificazione hardware e software; non è nè una t*fa nè un barare: si tratta sempre di una amplificazione di un segnale di base che è unico. Il vantaggio (e qui dovresti riportare tutto quello che le "riviste serie" scrivono, non solo le tabelline che fanno comodo a dimostrare una presunta teoria del complotto) è che si riesce a preservare meglio le alteluci. Quindi, tornando al tuo esempio, si pensa di scattare a 1600iso e lo si fa veramente solo che l'amplificazione hardware è tarata a 977 (quindi il raw è leggermente sottoesposto) e quella software la porta a 1600. Non c'è trucco, non c'è inganno, solo l'idea (sbagliata) che debba esistere solo l'amplificazione hardaware... una volta era così, oggi no. |
| inviato il 28 Dicembre 2018 ore 23:03
Roberto cmq nell'articolo spiega la differenza a cosa è dovuto. Tra 1790 e 6400 sono quasi 2 stop, e l'esposizione sarebbe completamente sbagliata se fosse così. Quasi tutte le canon hanno valori nominali più alti di iso, dato che usano l'amplificazione hw del segnale. Vedi pure l'olympus em1 mark 2 che scostamento ha tra valore reale e nominale di iso. Molti dei nuovi sensori sono così. |
| inviato il 28 Dicembre 2018 ore 23:04
Grazie valgassi domani con mente lucida mi studio il link...grazie anche a stefano e vincenzo per le loro esperienze riporate..ora vado a nanna...che le reflex moderne reggono bene gli iso ma io il sonno no:) |
| inviato il 28 Dicembre 2018 ore 23:16
Quoto @maori. Ma è difficile da capire e con i titoloni si fa prima. In ogni caso basta vedere come sono messe le camere con lo stesso sensore Sony ad esempio su DXO e più o meno siamo lì per tutti. Ma come detto l importante è il risultato finale e per arrivarci ogni casa ci mette i suoi algoritmi. Diciamo che quelli di Fuji funzionano bene o comunque incontrano i gusti di molti utenti. |
| inviato il 28 Dicembre 2018 ore 23:42
Mah ! Se vogliamo dirla tutta , queste misurazioni prese così lasciano un po il tempo che trovano. Cosa è veramente importante , quando si parla di tenuta ad alti iso ?? Quello che è veramente importante è vedere quanto rumore si riesce a scorgere in una foto piuttosto che un'altra a parità di risoluzione e terna di esposizione (e luce che illumina la scena). Se io prendo 2 sensori , e nello scattare in bassa luce e alti iso vedo che la foto scattata con la fotocamera dotata di sensore A , di risoluzione maggiore e di superficie minore , a parità di diaframma e tempi , mi restituisce una immagine con uno rumore confrontabile con quello che mi restituisce la fotocamera dotata di sensore B , di risoluzione inferiore ma superficie + ampia , ne deduco che la fotocamera dotata di sensore A ha una tecnologia decisamente + avanzata di quella del sensore B, perchè pur avendo ogni singolo fotosito una una superficie nettamente inferiore a quella del sensore B , genera un file raw con un rumore assolutamente confrontabile , ed è quello che poi nell'uso pratico ci interessa. Questo è quanto accade quando confrontiamo i file della canon 5d 3 con quelli della xt 2 .....aprendo la studio scene di dpreview , possiamo notare che settando la studio scene in low light e a parità di terna di esposizione, il rumore è praticamente equivalente . Il fatto che si dica che bari con gli iso , mi interessa poco , e non è nemmeno utile + di tanto, vista la ben nota invarianza del sensore ... quello che mi interessa è se posso o non posso alzare tranquillamente gli iso quando sono in bassa luce , e se poi la scena che esce off camera è lievemente sottoesposta rispetto a quella di un altra fotocamera , quello che importa e il poter fare un push nell'esposizione e ottenere una foto senza ulteriore rumore.... quello che noto quando leggo questo genere di commenti , e che ancora si faccia confusione tra valore iso utilizzato per esporre una scena ed il fatto che se è sottoesposta rispetto a quella che riscontro in un file di un'altra fotocamera questo implichi barare sugli iso . Se per barare sugli iso vogliamo dire che fuji sottoespone i suoi raw , ed è una scelta fatta per preservare le alte luci in conformità a standard iso diversi , su questo posso anche essere d'accordo, ma non è barare ...... la definizione di barare implica un inganno a cui è sottoposta una persona che nel subirlo ottiene meno di quanto abbia pagato , ma non è così , anzi ...... un opportuno settaggio , e la fotocamera mi restituisce lo stesso risultato, con lo stesso identico rumore. I 2 valori riportati da progresso fotografico , non ci dicono assolutamente niente sulla tenuta ad alti iso, visto che poi a parità di esposizione corretta, i suoi raw mi restituiscono lo stesso livello di rumore. Siamo ancora troppo vincolati al passato , a come il concetto di iso si rapportava alla pellicola , dove utilizzare pellicole con diversi iso significava portare lo scatto a casa . E ancora, la tenuta ad lati iso dipende da tanti fattori diversi , grandezza del sensore , dimensione dei fotositi , progresso tecnologico ... il cosidetto barare sugli iso in sostanza , non vuol dire assolutamente nulla sulla bontà di un sensore rispetto ad un altro. My two cents. |
| inviato il 29 Dicembre 2018 ore 12:14
Roberto, il marketing, si sa, è una brutta bestia. A suo tempo, all'uscita della X-Pro1 e poi a seguire con le altre, giravano voci che davano il sensore fuji aps-c superiore, e non di poco secondo alcuni, anche al FF. Naturalmente era una farloccata, ma credimi: c'era chi ne era convinto per davvero. L'utente medio è una cosa strana: difende a spada tratta e strenuamente le proprie scelte, non ammettendo MAI di poter aver preso una cantonata. Altro esempio, sempre relativo a Fuji, ma che potrebbe essere "espanso" a tutti i produttori: le prime x-pro1 ed x-e1 erano LENTE, molto. Però il marketing le vendeva come "macchine per fotografia meditativa"... Chiedevi informazioni e ti sentivi dire che no, lente non erano, ma davvero. Poi uscì il modello successivo: rivoluzione!!! Le macchine di prima di colpo diventavano superate, lente, ingestibili, farragginose, scarse, scadenti, brutte, pessime. Poco tempo fa si discuteva sulla nuova X-T3. C'è chi la paragona, come prestazioni velocistiche, alle migliori reflex aps-c, un balzo avanti notevole rispetto quella chiavica della X-T2, ma che fino al giorno prima era considerata dagli stessi reviewer un notevole balzo avanti rispetto quel cesso di X-T1, che a sua volta era un notevole balzo avanti rispetto quel paracarro che era la X-pro1. Ora: le definizioni che ho usato sono esagerate in negativo, ma è per far comprendere che il marketing UNA cosa deve fare: vendere e far vendere. Per fare questo stipendia lautamente gente del calibro di Steve Huff o Zack Arias usandoli come influencer. E questi diranno meraviglie e mirabilie del nuovo prodotto, salvo poi dichiararlo superato non appena uscirà la nuova versione. Ultima chicca: un tempo Fuji, e non solo lei, per ritagliarsi la fettina di mercato da strappare a Canon e Nikon decise di andare sul leggero, sul poco ingombro e propose questa campagna pubblicitaria:
 Adesso pensa alla X-H1 e ai fissi f/2.8, oppure fai lo stesso con Olympus e la presunta E-m1x e i fissi f/1.2, e dimmi se ci vedi una coerenza... D'altra parte le cose cambiano, crescono, vanno avanti... e si rinnegano le vecchie convinzioni. |
| inviato il 29 Dicembre 2018 ore 12:27
Chi sceglie una Fuji non lo fa sicuramente perché ha la resa agli alti ISO, ma perché la trova migliore per altri motivi (sui quali c'è poco da barare). “ all'uscita della X-Pro1 e poi a seguire con le altre, giravano voci che davano il sensore fuji aps-c superiore, e non di poco secondo alcuni, anche al FF. Naturalmente era una farloccata, ma credimi: c'era chi ne era convinto per davvero. „ Ricordo bene. Una grossa manovra di puro marketing che aveva convinto molti. Ad ogni modo, poi, si è visto che dentro a quel sistema fotografico (come in altri) c'è della sostanza. |
| inviato il 29 Dicembre 2018 ore 12:48
@Maori : non avresti potuto esprimere meglio il concetto di sensore semi - isoless , e del perchè i test di questo tipo siano assolutamente inutili nel determinare se reggano o non reggano bene ad alti iso. Detto questo , a mio parere personale , la tenuta tra le varie sony e nikon apsc si discosta poco da quella delle fuji di pari generazione , sempre a parità di risoluzione ... |
| inviato il 29 Dicembre 2018 ore 12:51
Gianluca_m: "Ultima chicca: un tempo Fuji, e non solo lei, per ritagliarsi la fettina di mercato da strappare a Canon e Nikon decise di andare sul leggero, sul poco ingombro e propose questa campagna pubblicitaria:"

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