| inviato il 28 Agosto 2018 ore 15:58
Ieri ero dal fotoriparatore di Pescara ed è entrato un ragazzo con una 80D bagnata; la procedura è di togliere immediatamente la batteria, asciugarla e portarla prima possibile a riparare MAI rimettere la batteria, neanche per provare a vedere se si accende. |
| inviato il 28 Agosto 2018 ore 16:05
Gli unici test validi sono quelli scientifici, per valutare il livello di protezione dagli agenti atmosferici: affermazioni del tipo "ho usato la fotocamera x nella condizione atmosferica y, continua a funzionare, e pertanto può resistere senza problemi a situazioni simili" non lo sono di certo... Se un costruttore non fa riferimento ad uno standard e, soprattutto, non garantisce nulla in caso di infiltrazioni di acqua e polvere, allora chi utilizza la fotocamera non è tutelato in alcun modo, sia che acquisti un modello da 300 o 6000 euro...Questo, anche se magari su youtube si trova il video dell'esperto di turno che tiene la fotocamera sotto un rubinetto/doccia o la ricopre di sabbia. Pertanto, tornando in tema con la discussione, si può solo sperare che la 6d funzioni (cosa non inverosimile), e che la birra non abbia raggiunto componenti critiche. In caso di problemi si può, come già suggerito, contattare un camera service, tenendo tuttavia in considerazione il fatto che non potranno comunque garantire l'assenza di problemi nel lungo termine (anche se ciò non implica che si debbano necessariamente verificare). |
| inviato il 28 Agosto 2018 ore 17:08
Tutte le Olympus "tropicalizzate" sono conformi almeno allo standard ipx1 quindi si è scientificamente provato, non è "l'io ho fatto cosa x" che comunque vale in linea di massima, se riesco a stare sotto la pioggia battente con la macchina al collo e questa continua a funzionare e ciò succede a me e ad altri x utente ti beh induttivamente si può pensare che ogni macchina dello stesso modello possa sopportare la stessa cosa più o meno |
| inviato il 28 Agosto 2018 ore 17:24
Ipx1 è a malapena resistenza a 4 gocce in caduta verticale sulla macchina... E' uno standard certificato, vero, ma non andrei a scomodare la parola "tropicalizzato" per questo livello. Se metto la mano sopra la fotocamera mentre piove raggiungo ipx1. Tra l'altro non vedo nessuna nota sulle specifiche tecniche di, presa a caso, la E-M10 Mark III... nulla su ipx o tropicalizzazione. Stesso discorso per le Canon, non ci sono dichiarazioni tecniche ufficiali. |
| inviato il 28 Agosto 2018 ore 17:26
In questo tipo di thread io riporto sempre le immortali parole di Hbd (di cui prima o poi farò una stampa da appendere in ufficio. Delle sue parole, non di Hbd in persona ): “ Volendo si possono utilizzare le eos 1 anche per dragare gli stagni, ma rimane il fatto che NON sono progettate per quell'utilizzo, e tantomeno per operare sotto la pioggia. „ E mi accodo al ragionamento di fondo: che le macchine resistano, in determinati casi, a situazioni estreme senza garanzie specifiche, non vuol dire che lo faranno sempre. Trattiamole bene ste macchine e dedichiamo le giuste attenzioni alla manutenzione. |
| inviato il 28 Agosto 2018 ore 17:55
Io mi rendo conto di aver sbagliato appoggiandola anche solo per due minuti o 10 secondi però il danno è fatto ... La macchina è ancora nel riso e la lascerò fino a fine settimana nel frattempo contatterò un cs per vedere cosa si potrebbe fare a sto punto |
| inviato il 28 Agosto 2018 ore 18:01
la memoria l'hai tolta vero? dai che dopo l'attesa quando la riaccendi andrà tutto bene. spero
 |
| inviato il 28 Agosto 2018 ore 18:01
“ Io mi rendo conto di aver sbagliato appoggiandola anche solo per due minuti o 10 secondi però il danno è fatto ... La macchina è ancora nel riso e la lascerò fino a fine settimana nel frattempo contatterò un cs per vedere cosa si potrebbe fare a sto punto „ Se non ti fidi ad accenderla, puoi provare a portarla presso un camera service perché effettuino le valutazioni del caso. Quello di Milano (viale rabolini) è aperto, mentre per altri la cosa va verificata. PS La responsabilità è di chi ha rovesciato la birra sulla fotocamera, non certo tua... |
| inviato il 28 Agosto 2018 ore 18:06
@Chiara...Non hai sbagliato NULLA! Si chiama sfortuna! Tutti ING in sto forum! Quondi al prox matrimonio che piove...diciamo agli sposi che non se ne fa nulla? Oppure quando aprono la bottiglia la foto non la facciamo? Io che ste robe le devo fare in spiaggia con venti ripieni di sabbia é spruzzi d acqua di mare. Ci vado con la gopro? Oppure i reporter in guerra devono chiedere di smettere di fare polvere in medio oriente? Anche i naturalisti nelle foreste tropicali...Ci vanno con lo scafandro? Dai per cortesia...E scatta in TUTTO il mondo! |
| inviato il 28 Agosto 2018 ore 18:20
“ Tutte le Olympus "tropicalizzate" sono conformi almeno allo standard ipx1 quindi si è scientificamente provato, „ Nei miei messaggi mi riferivo alle reflex: per le mirrorless o fotocamere compatte il discorso è differente, dato che eistono anche prodotti certificati IP68 (come la Nikon aw1). Lo standard ipx1 è piuttosto blando comunque: en.wikipedia.org/wiki/IP_Code "Dripping water (vertically falling drops) shall have no harmful effect on the specimen when mounted in an upright position onto a turntable and rotated at 1 RPM. Test duration: 10 minutes Water equivalent to 1 mm rainfall per minute" Non è nemmeno equivalente ad una lieve pioggia, dato che per gocce che non cadano verticalmente sul dispositivo si passa a livelli superiori. Per le reflex non certificano nemmeno questo, e infatti su alcuni modelli bastano un paio di gocce d'acqua nei punti errati per causare problemi (questo l'ho sperimentato proprio con una 6d). “ non è "l'io ho fatto cosa x" che comunque vale in linea di massima, se riesco a stare sotto la pioggia battente con la macchina al collo e questa continua a funzionare e ciò succede a me e ad altri x utente ti beh induttivamente si può pensare che ogni macchina dello stesso modello possa sopportare la stessa cosa più o meno „ E' un ragionameno fallace, in quanto le condizioni ambientali non sono definite in modo rigoroso, nè tantomeno l'utilizzo della fotocamera e la posizione della stessa sotto la pioggia. Ecco perché si legge di chi lavora sotto la pioggia con la 1dx (ad esempio), mentre altri utenti hanno esperienze ben differenti: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1410229 |
| inviato il 28 Agosto 2018 ore 18:23
Canon é la peggiore! |
| inviato il 28 Agosto 2018 ore 18:35
“ Tutti ING in sto forum! Quondi al prox matrimonio che piove...diciamo agli sposi che non se ne fa nulla? Oppure quando aprono la bottiglia la foto non la facciamo? Io che ste robe le devo fare in spiaggia con venti ripieni di sabbia é spruzzi d acqua di mare. Ci vado con la gopro? Oppure i reporter in guerra devono chiedere di smettere di fare polvere in medio oriente? Anche i naturalisti nelle foreste tropicali...Ci vanno con lo scafandro? Dai per cortesia...E scatta in TUTTO il mondo! „ Ognuno utilizza l'attrezzatura come meglio crede, chiaramente, anche fuori specifica e impropriamente (come spesso faccio anche io). La questione non era in merito a questo. Il punto era, invece, l'essere consapevoli dei limiti dell'attrezzatura, in modo da agire comunque come si preferisce, ma consci dei rischi, e senza crearsi illusorie credenze sulla base degli aggettivi utilizzati dal reparto marketing che produce la fotocamera, se poi non garantisce nulla in merito alla questione "tropicalizzazione". Detto ciò, bastano meno di 10 euro per evitare molte seccature: https://www.amazon.it/OP-TECH-USA-Rainsleeve-Polyethylene/dp/B000PTFDY |
| inviato il 28 Agosto 2018 ore 19:16
Hbd sta provando a dimostrare l'ovvio, ma contro le "religioni" c'è poco da discutere... Manuale Olympus OM-D E-M1 II, pag 193: " Non usate e non riponete la fotocamera in ambienti polverosi e umidi."
 Manuale Olympus OM-D E-M1 II, pag 194: "Olympus non risponde e non riconosce alcuna garanzia per i danni o gli utili che si prevede possano derivare dall'uso legale del presente apparecchio o su richiesta di terzi, causati dall'uso inadeguato dell'apparecchio."
 |
| inviato il 28 Agosto 2018 ore 19:23
Leggete le avvertenze nei manuali d'uso delle vostre fotocamere, non gli slogan pubblicitari che trovate sui vari siti o sui comunicati stampa, quelli sono specchietti per le allodole. Questo vale per tutte le marche di fotocamere con obiettivo intercambiabile. Puoi avere anche 1000 guarnizioni ma se per sfiga ti si fotte la macchina (o l'obiettivo) per "una goccia d'acqua" nessuno verrà a restituirti i soldi. Questo è il dato di fatto. Il resto sono chiacchiere. Dopo uno può anche limonare sotto la doccia con la macchina, affari suoi. Di certo non è onesto pubblicizzare quello che il costruttore vieta esplicitamente di fare p.s.: ma quante volte si è detta sta cosa? |
| inviato il 28 Agosto 2018 ore 19:34
io la lavo sempre sotto la doccia..sia la em1 old che la mk2...mai problemi! voi fate quello che volete! poi non dico che bisogna farlo! ma il MONDO è grande e si scatta dall' antartide, all Himalaya, ai deserti alle foreste tropicali! e senza scomodare gli avventurieri...ribadisco...chi fa foto alle gare di moto? enduro sotto la pioggia? qualsiasi manifestazione in nord Europa?...dove piove spessissimo? Matrimonialisti in nel sud Asia? in cnfronto l'Italia è come scattare in sala da pranzo! |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |