| inviato il 14 Novembre 2012 ore 2:03
“ @black In realtà il dock sarà universale ( firmware delle ottiche permettendo ) è un dock con lo stesso aggancio a baionetta del corpo macchina con un cavo usb . Quindi teoricamente ci puoi agganciare tutto ( le nuove serie art-sport-contemporary sicuramente ) se si potessero agganciare anche le ottiche più vecchie sarebbero strepitosi.. giuro mi faccio tatuare una ? addosso. „ grazie buono a sapersi, avevo capito male allora. pensavo ci fosse la usb direttamente sull'obiettivo. intanto prendo nota dell'ultima frase. nel caso ti chiamaeremo Riddler | 
| inviato il 14 Novembre 2012 ore 2:06
“ Per chi parla di "stacco dei piani" mi spiega che cosa intende per favore? Un 35 mm f/1.4 è quello, la profondità di campo è data da quello, le 9 lamelle danno un'ottima qualità dello sfocato e dai samples sembra avere un bokeh cremoso e piacevole. Ci sono altri fattori che concorrono in questo fantomatico "stacco dei piani"? „ metafisica, quanto la gente spende per le lenti e una fede incrollabile ps in pratica tra la risolvenza e contrasto lungo le linee meridionali e sagittali non solo si capisce quanto è nitida la parte a fuoco e come sono le parti non a fuoco ma probabilmente anche la progressività dello sfocato sulla base della profondità. in ogni caso come dici sostanzialmente tu, le ottiche sono fatte di fisica non di metafisica. ciò che non è spiegabile numericamente o non lo si sa spiegare per non conoscenza o NON ESISTE. se già sulla "tridimensionalità" di un sistema ottico monooculare ci sarebbe da obiettare parecchio ma ci si può appellare a quanto detto sopra per lo sfocato, quando sento parlare di "stacco dei piani" mi sembra siamo proprio quasi nella metafisica però mi tengo una riserva con tutti i parametri ottici possibili, che possono spiegare quella strana sensazione, da alcuni riportata anche senza che avessero assunto sostanze illegali. nel topic sulla tridimensionalità delle ottiche comunque per me c'era lavoro per psicologi e anche un po' di ... non conoscenza visto che si paragonavano le ottiche senza specificare la distanza di messa a fuoco e magari con elaborazione molto diversa l'una dall'altra. | 
| inviato il 14 Novembre 2012 ore 6:23
Black Imp, se non riesci a vedere ne a capire qualcosa, non significa che questo qualcosa non esista. Che poi la terra continua a girare anche per chi non sa spiegarne il perché, quindi se le foto con il 35L escono "con un che" particolare se ne potrebbe semplicemente prendere atto anche senza dover per forza parametrizzare il fenomeno. Vedremo come va il Sigma, ma se va come il 30, il 50 e l'85... Per me resta sullo scaffale! | 
user493 | inviato il 14 Novembre 2012 ore 8:27
a me attira, con sigma mi sono sempre trovato bene (avevo 10-20 180 ed ora ho il 50) però sono fortemente indeciso tra questo o il canon (usato) | 
| inviato il 14 Novembre 2012 ore 8:37
“ " per esempio con me quella di Canon a milano" Alt, Milano o Peschiera Borromeo? Perchè la differenza è tra il ferro e l'oro „ milano milano...ed infatti prossima volta vado a peschiera | 
| inviato il 14 Novembre 2012 ore 8:49
“ Vedremo come va il Sigma, ma se va come il 30, il 50 e l'85... Per me resta sullo scaffale! „ xke il 50 e l'85 sigma come vanno da farli rimanere sullo scaffale? | 
| inviato il 14 Novembre 2012 ore 11:25
Per me è metafisica e scarsa conoscenza quando, per esempio, si paragona il Sigma 50 1.4 al 50L: tra l'altro non c'è confronto neanche alla stessa apertura. Quando si fa lo stesso con 85L e Sigma 85 1.4 sempre alla stessa apertura. Nessuno si accorge (o fa finta di non capire) che l'85L e il 50L non solo prendono le distanze alle massime aperture ma preservano il loro carattere anche chiudendo ad f/4. Se poi continuiamo a non vedere e percepire altri tipi di sfumature, esclusi questi Signori Vetri, significa che va tutto "bene" e siamo ancora nella soglia della soggettività. Ma non identificare come dato oggettivo, oltre agli esempi sopracitati, una prerogativa così marcata di un 35L qualsiasi - mi fa riflettere. | 
| inviato il 14 Novembre 2012 ore 13:44
Ecco Black, hai colto in pieno il senso del mio post . E Mac, io non sto escludendo che quei vetri abbiano una marcia in più sia chiaro, vorrei solo capire cosa intendete con precisione per "stacco dei piani" e da cosa dipende, da cosa è data quella marcia in più, proprio perchè tali affermazioni non restino metafisica. Non è un post di polemica sterile il mio, ma è per ampliare la conoscenza. Proprio a tal proposito se hai da postare foto (ad esempio, visto che li hai citati tu) fatte in situazioni simili con l'85L a f2.0 e il sigma 85 sempre a f2.0 (anche qui il valore di apertura è solo indicativo) e mi spieghi in cosa l'85L ha questa marcia in più, magari riusciamo tutti a capire da cosa è data questa marcia in più! | 
| inviato il 14 Novembre 2012 ore 15:53
Anche io come Supermariano sono seriamene indeciso tra le 2 lenti a "confronto"(Sigma e Canon L). Stavo per fare la pazzia per il 35L, quand'ecco che esce il Sigma che mi ha frenato..anche se il 35 di Canon continua ad attirarmi un macello | 
| inviato il 14 Novembre 2012 ore 17:55
Se il sigma delude non rimane che il serie L canon, nin mi pare ci siano altre alternative terze parti Magari e soggettivo pero mi sembra che i sigma 50 e 85 abbiano una gran bella resa ed un rapporto qualita prezzo elevatissimo | 
| inviato il 14 Novembre 2012 ore 23:58
Ciao Claudio, partiamo dal fatto che non ho il Sigma ma ci sono immagini e prove da fare in qualsiasi negozio. Basta portarsi la scheda e confrontare i file con quelli dell'85L. L'85L, appunto: la ridottissima correzione dell'aberrazione sferica è tra gli artefici di risultati eclatanti, difficilmente raggiungibili con la controparte Sigma. Per non parlare dell'altalenante e ormai noiosa percentuale di Lenti "riuscite". Per quanto riguarda il 50L, se proprio non vuoi farti una prova in negozio, sfoglia qualche galleria in rete e capirai da solo di cosa sto parlando. Il Sigma 50, (provato e riprovato quando per colpa delle voci in reti mi balenava l'idea di sostituirlo con il Canon 1.4 che possedevo all'epoca), non ha certo la pasta, la liquidità e la progressione dello sfocato, lo stacco dei piani e il rapporto particolare che crea tra soggetto e sfondo il 50one Canon.. e potrei tessere anche altre lodi. Come del resto potrei dire che quest' ultimo non è un mostro ai bordi, che non è nitido a TA come un 35L.. Il Sigma è un'ottima lente, per carità; l'AF però proprio non l'ho digerito. A confronto quello del 50 1.4 Canon fa paura. In condizioni di scarsa luce non aggancia rapidamente e quando lo fa non è sempre preciso. Detto questo, l'attrazione mancata è scattata per "colpa" della scarsa personalità che ho denotato, non ha quelle peculiarità che cerco in una lente: cosa che invece trovo in quelle sopracitate. Sfocato morbido rispetto a quello nervoso e "astigmatico" del 50 1.4 canon ma comunque - per me - poco attraente, forse troppo impastato. Colori di base molto smorzati e freddi. Schema ottico che non avvicina con quello progettato da Canon sul trittico 35-50-85. | 
| inviato il 15 Novembre 2012 ore 4:14
“ Black Imp, se non riesci a vedere ne a capire qualcosa, non significa che questo qualcosa non esista. Che poi la terra continua a girare anche per chi non sa spiegarne il perché, quindi se le foto con il 35L escono "con un che" particolare se ne potrebbe semplicemente prendere atto anche senza dover per forza parametrizzare il fenomeno. „ si non dico di no ma non è quello che metafisicamente viene chiamato "stacco dei piani" o "tridimensionalità" anche perché spesso vedendo i confronti, semplicemente chi porta una foto come prova, non si rende nemmeno conto che ha messo a fuoco un soggetto più vicino del suo interlocutore con cui è in antitesi. e questo già di per sè genera quello "stacco" dei piani. ci sarà qualche caratteristica che si riassume nello sfocato, cioè come vengono riprodotte allontanandosi dal centro, le linee meridiane e sagittali, ma molte volte ho visto confondere quella particolarità con caratteristiche tipiche della focale e del punto di ripresa. | 
| inviato il 15 Novembre 2012 ore 9:09
Se fosse garantita la qualità, finora indiscutibilmente altalenante della Sigma, potrebbe essere una valida alternativa, le caratteristiche apprezzabili su foto comunque piccoline per una valutazione completa, sembrano ottime. Appena arriva da provare la nitidezza a tutta apertura, (e sarà molto difficile spuntarla al 35 1.4 della Canon), la resistenza ai flare e la qulaità ai bordi...se fossero buoni/ottimi tutti allora ci potrebbe stare. Esteticamente molto austero, sobrio...mi piace. Ciao LC | 
| inviato il 15 Novembre 2012 ore 10:47
@Black Imp “ " Per chi parla di "stacco dei piani" mi spiega che cosa intende per favore? Un 35 mm f/1.4 è quello, la profondità di campo è data da quello, le 9 lamelle danno un'ottima qualità dello sfocato e dai samples sembra avere un bokeh cremoso e piacevole. Ci sono altri fattori che concorrono in questo fantomatico "stacco dei piani"?" metafisica, quanto la gente spende per le lenti e una fede incrollabile ps in pratica tra la risolvenza e contrasto lungo le linee meridionali e sagittali non solo si capisce quanto è nitida la parte a fuoco e come sono le parti non a fuoco ma probabilmente anche la progressività dello sfocato sulla base della profondità. in ogni caso come dici sostanzialmente tu, le ottiche sono fatte di fisica non di metafisica. ciò che non è spiegabile numericamente o non lo si sa spiegare per non conoscenza o NON ESISTE. se già sulla "tridimensionalità" di un sistema ottico monooculare ci sarebbe da obiettare parecchio ma ci si può appellare a quanto detto sopra per lo sfocato, quando sento parlare di "stacco dei piani" mi sembra siamo proprio quasi nella metafisica però mi tengo una riserva con tutti i parametri ottici possibili, che possono spiegare quella strana sensazione, da alcuni riportata anche senza che avessero assunto sostanze illegali. nel topic sulla tridimensionalità delle ottiche comunque per me c'era lavoro per psicologi e anche un po' di ... non conoscenza visto che si paragonavano le ottiche senza specificare la distanza di messa a fuoco e magari con elaborazione molto diversa l'una dall'altra. „ ti rendi conto vero che tutto quello che è apprezzabile in una immagine non è fisicamente dimostrabile? Quello che affermi è purtroppo la riprova che le lenti vengono acquistate leggendo le caratteristiche tecniche e non provandole sul campo. Nella fattispecie (il 35L) dovessimo giudicarlo dalle sue prestazioni "misurate" sarebbe una ciofeca di lente, in realtà in virtù di una serie di fattori che comprendono proprio alcune "lacune" questa lente è in grado di regalare emozioni e "stacco dei piani" unici". Saranno sicuramente "sensazioni", ma il mondo della fotografia, vivvaddio, è fatto ancora di emozioni e sensazioni, difficilmente misurabili e quantificabili con strumenti ottici. Alla fine la discussione approda sempre qui: ma siete "misuroni" o "ascoltoni" www.juzaphoto.com/topic2.php?l=en&f=21&t=119589 |
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