| inviato il 25 Giugno 2018 ore 16:42
Luca Fornaciari, pensavo di avere le idee chiare e tu me le hai confuse. ahahahah Sorry, ma certamente non dipende da te ma da me. ;) Io sapevo che se filmo a 50p l'ideale è scegliere 1/50. Ma anche se dovessi scegliere tempi più brevi certo non sarà un grave problema. Non è così? |
| inviato il 25 Giugno 2018 ore 16:58
se ti sposti di poco non cambia molto ma se rallenti troppo potresti avere un effetto scia fantasma |
| inviato il 25 Giugno 2018 ore 17:41
Cacchio ma questo lo sapevo già. Mi sa che non mi hai capito. QUINDI SE filmo a 50p quando devo mettere il tempo per registrare le cumuni scene quotidiane? Non parlo di sport. PS. Mi consigliate un buon filtro ND variabile? Purtroppo ho cercato su Amazone e ho notato che non ce n'è uno buono con parecchie stelle. Mi sa che comunque l'immagine la degrada un po'. Qualcuno che usa la GH5 mi può dire se è un po' complicato girare il filtro quando sulla macchina c'è il paraluce? |
| inviato il 25 Giugno 2018 ore 17:46
A 50p il tempo consigliato è 1/100. Oltre 1/50 la camera non ti fa andare sennò non riesce a registrare Se stai più veloce di 1/100 per soggetti statici non vedi molta differenza. Per soggetti rapidi puoi avere scattosità nel movimento. |
| inviato il 25 Giugno 2018 ore 17:55
devi usare i multipli del frame rate! chiramente sotto NO tutti i giltri ND variabili non li giri con il parauce, anche se non hai detto quale lente... devi prendere un paraluce a vite in gomma da grandangolo che non vignetti,se lo trovi... |
| inviato il 25 Giugno 2018 ore 18:59
“ Cato Makexaos, tu non è che sei tanto meno antipatico di me, eh! ;) Almeno gli altri hanno dato il loro contributo ed hanno provato a dire la loro. Tu cosa mi avresti consigliato? Solo quello di studiare. Tu credi che non non potevo conoscere il tuo consiglio? Credi che non l'abbia già fatto? Il vero problema è che per me è la prima volta, dopo tanti anni di utilizzo delle videocamere, poter utilizzare una fotocamera per fare video. Una cosa è la teoria e un'altra è la pratica. Forse tu sei troppo giovane per poter capire tutto questo. Certo che io i prossimi giorni uscirò per fare tutte le prove e i test del mondo ma partirei da quelli consigliati da chi già ha una GH5. Io partirei da quelli, anche se sbagliati. Poi dipenderà da me quali seguire dopo i dovuti test e quali scegliere. Quelli che si credono padreterni e non spiegano nulla mi sono molto antipatici. ;) „ FosAdriano, qui non si tratta di sentirsi padreterni. Si tratta di fornire, ove possibile, indicazioni e suggerimenti corretti. Dipende tutto però dalla domanda che poni. Se chiedi a qualcuno: sul Dentice ci mettete la ricotta o la Nutella? Una delle due alternative ti pare quella corretta per caso? La risposta più civile e amichevole che si può dare a quel tizio è "nessuna delle due. cerca di capire come si cucina il Dentice, anzi..come si cucina." Se invece tu non fossi partito dall'assunto che una delle due sia quella giusta e avessi chiesto semplicemente informazioni su come si "cucina" oppure quali sono le controindicazioni usando l'una o l'altra modalità, la mia sarebbe stata una risposta totalmente diversa. Forse i padreterni sono quelli che presumono di sapere che sia la ricotta che la Nutella ci stanno un amore sul Dentice! Poi è ovvio che ognuno è libero di fare come gli pare e mangiarsi pure il Dentice alla Nutella se vuole...ma allora non fate le domande se non volete le risposte. Non aspettarti che gli altri ti dicano che il pesce si cucina così... Se mi conoscessi sapresti che proprio io sono l'ultimo qui dentro che risparmia sulle parole quando può dare un suggerimento a qualcuno su quei 2-3 argomenti che conosco e pratico, ahimé, già da oltre 20 anni (uso un font giovanile forse?). |
| inviato il 25 Giugno 2018 ore 19:02
“ _zentropa_ vero, ma poi voglio vedere certi fenomeni fare una ripresa continua di reportage dove passi da avere il sole alle spalle ad averlo frontale, a meno che qualcuno abbia 4 mani come la dea kali... forse a qualcuno serve il collirio. „ Luca Fornaciari il fenomeno invece cosa fa in questi casi secondo te, usa priorità di tempi o di diaframma? Poi ha pure il coraggio di venire qui e scrivere al mondo intero che si fa così? Allora è un fenomeno sul serio questo tizio! Vorrei vederlo all'opera! Il collirio non basta... |
| inviato il 25 Giugno 2018 ore 19:55
“ Io sapevo che se filmo a 50p l'ideale è scegliere 1/50. „ Ecco, appunto dicevo... Ma a prescindere da quale sia il tempo più indicato (1/100 in questo caso, come ti è stato giustamente detto), se imposti la modalità priorità di diaframma il tempo te lo sceglie la macchina e lo varia continuamente....quindi non va assolutamente bene. Viceversa, se imposti priorità di tempi, il diaframma te lo sceglie la macchina e lo varia continuamente per mantenere la "sua" esposizione corretta...e pure questo è totalmente sbagliato. Esempio banale: stai riprendendo una persona a 2m da te in pieno giorno con luce dura e vuoi che il panorama sullo sfondo rimanga sempre leggibile. Come fai a farlo se la macchina sceglie lei la PdC a seconda della luce? Passa una nuvola, la luce si abbassa e improvvisamente ti si spalanca il diaframma...oltre all'incoerenza tecnica ben visibile generata nel filmato, devi sperare che il soggetto a fuoco rimanga quello scelto da te in origine e che non avvengano fastidiose variazioni di fuoco. Lo stesso accade se vuoi invece che lo sfondo rimanga sempre sfocato, mentre il diaframma si chiude automaticamente per la "troppa luce"....mi spiego? Questi sono soltanto alcuni degli esempi banali. La regola migliore da seguire è sempre quella di avere il totale controllo della macchina , quindi di tutto quello che succede durante la ripresa. Anche per evitare incoerenze tecniche tra un taglio e l'altro durante la fase di montaggio. Questi sono i motivi principali per cui ogni automatismo è sconsigliabile a prescindere. Poi fate come volete.. |
| inviato il 25 Giugno 2018 ore 20:10
eh già |
| inviato il 25 Giugno 2018 ore 20:52
Makexaos, ho capito perfettamente, ti ringrazio. Nei prossimi giorni farò altri test ma prima vorrei comprare un filtro ND variabile perchè mi sembra di capire che è basilare. Dato che avete più esperienza di me me ne consigliate un buono per la GH5? Intendo anche il brand. Ho letto anche che sarebbe meglio comprarne uno un po' più grande e con l'adattatore. Sarebbe meglio? Grazie per le vostre gradite ino. |
| inviato il 25 Giugno 2018 ore 21:06
Piú é caro meglio é Haida pro 2 Hoya pro digital Ma ce ne sono un sacco Oppure passi ai filtri a lastra é ti prendi pure un nd graduato |
| inviato il 25 Giugno 2018 ore 22:10
Ma dove cavoli li comprate sti filtri? Credo che ci sia un po' di gelosia nell'indicare un filtro giusto Infatti, nessumo mi ha mai risposto oltre te. Ho provato su Amazzone e su Bay ma non c'è un granchè ed è difficle trovarne uno buono per la GH5. |
| inviato il 25 Giugno 2018 ore 23:36
“ Makexaos, ho capito perfettamente, ti ringrazio. Nei prossimi giorni farò altri test ma prima vorrei comprare un filtro ND variabile perchè mi sembra di capire che è basilare. Dato che avete più esperienza di me me ne consigliate un buono per la GH5? Intendo anche il brand. Ho letto anche che sarebbe meglio comprarne uno un po' più grande e con l'adattatore. Sarebbe meglio? Grazie per le vostre gradite ino. „ Ringrazio io te per aver avuto la pazienza di leggere cosa ho scritto. Come ho detto, a volte vado lungo...forse perché questi argomenti mi appassionano e scrivo troppo velocemente! Un filtro ND per il video torna sempre utile, in alcuni casi è indispensabile. Mi sono trovato spesso in situazioni in cui pur chiudendo tutto il diaframma e impostando ISO minimo la luce era comunque troppa. In tal caso l'ND ti salva. In altri casi magari vuoi semplicemente girare con diaframma più aperto ma la "troppa" luce non lo consente. Anche qui, il filtro ti aiuta. Variabile o no dipende dal tipo di filmato che giri. Nel caso di un long take all'aperto, ad esempio, un variabile torna utile per compensare le eventuali variazioni di luce naturale che possono succedersi durante la ripresa. Se invece fai take brevi e programmati, per poi comporre in fase di montaggio, allora il variabile non serve, basta un ND fisso. Un ND fisso di solito è anche di qualità superiore. Il contro è che dovresti averne almeno un paio per fronteggiare situazioni miste. Anche se sono di alta qualità, ogni marca ha i suoi pro e contro riguardo a flare, vignettatura, nitidezza e dominanti di colore. Si tratta di difetti che difficilmente puoi correggere in fase di editing, per cui è consigliabile andare su filtri di buona qualità per ridurli al minimo e per non vanificare i soldi spesi per macchina e obiettivi. Personalmente, quando uso la fotocamera per le riprese, uso i filtri Hoya (serie ProHD). Mi ci trovo bene e il rapporto qualità/prezzo è decente (considerando sempre che si tratta di lenti). Se vuoi, qui ne ho parlato in una discussione di un altro utente. Le cose che ho detto rispondono anche alle tue due domande (ovviamente da mio punto di vista): www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2442410 |
| inviato il 26 Giugno 2018 ore 0:46
“ Ma dove cavoli li comprate sti filtri? „ Spulciando in rete! Sul sito Fotocolombo ce ne sono un bel po'... Chiaramente nel caso del fisso devi scegliere quanto lo vuoi oscurante. |
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