| inviato il 10 Maggio 2018 ore 22:11
Grazie Ale Z per il link. Faccio parte di una Associazione Naturalistica con la quale faccio censimenti nel Delta del Po, gli argini sono percorsi da parecchi greggi di pecore quindi il pericolo zecche c'è. |
| inviato il 11 Maggio 2018 ore 2:32
Anche da me in Liguria si beccano le zecche e dove ci sono animali e' molto facile. Per quanto riguarda la mia esperienza personale continuo ad andare e sdraiarmi sui prati certo facendo piu' attenzione a pestare una cacca che una zecca  Personalmente io o la mia famiglia ne becchiamo una o due all'anno sulla pelle. Le piccole bastarde minuscole sono difficili da vedere ma se si fa attenzione sembrano dei piccoli nei e se uno si conosce bene sa dove sono i propri nei, cammonano sulla pelle come razzi e sembrano dei ragnetti piccoli neri, ti accorgi che e' una zecca quando la vuoi schiacciare tra le dita e' durissima. Un controllo a vicenda e accurato si deve fare specie nei periodi di maggio giugno, una volta tornati a casa. Una volta beccata si puo' estrarre in casa senza andare in pronto soccorso. Se la zecca non si becca subito cresce dopo un giorno bella gonfia si puo' notare piu' facilmente, ma meglio evitare di tenersela a lungo sulla pelle. Non allarmiamoci troppo pero' esistono tanti rimedi efficaci o no ma una volta beccata bisogna levarla con delle pinzette. Ci sono molti video in rete che fanno vedere come si fa. Se dopo qualche giorno dopo averla estratta, si dovesse presentare la frebbre andate a farvi controllare e dite della zecca vi daranno degli antibiotici e la paura passa. |
| inviato il 11 Maggio 2018 ore 3:02
“ oggi ho preso il bio kill vedremo se funzionaSorriso „ Funziona sicuramente. Data la notevole presenza di zecche in molte zone qui in Liguria, da tempo mi sono rassegnato a usarlo. È consigliabile un po' di attenzione, dato che uccide qualsiasi insetto che venga in contatto con i capi trattati ed è tossico anche per i gatti. In ogni caso consiglio anche, per qualsiasi evenienza, di avere sempre con sé le apposite pinzette. Quelle che avevo preso si chiamano Tick Twister ( www.otom.com/it/ ) e prima di usare abitualmente il Biokill le avevo potute sperimentare sia su di me sia su compagni di escursioni... Uccidere la zecca con sostanze varie prima di estrarla era una procedura usata anni fa, ma oggi sconsigliata perché si ritiene che aumenti il rischio di infezione (vedi per esempio i consigli su questo opuscolo: ispesl-oeav.linkback.net/repo/fvg/zecche/item.00026?set_language=it&cl ). Comunque con quelle pinzette la zecca si rimuove con estrema facilità, tutta intera, viva e vegeta. |
| inviato il 11 Maggio 2018 ore 6:56
Ok grazie |
user2112 | inviato il 11 Maggio 2018 ore 13:17
Ciccio59 “ Se si vuol far da se bisogna far morire la zecca prima di rimuoverla ... OMISSIS ... „   Ottimo consiglio: peccato siano almeno 15 anni che le linee guida RACCOMANDANO di fare l'esatto opposto onde evitare il "rigurgito" e quindi aumentare le possibilità di trasmissioni di infezioni. Un link a caso: www.epicentro.iss.it/problemi/zecche/zecche.asp |
| inviato il 11 Maggio 2018 ore 14:39
“ Eeeek!!!Eeeek!!!Eeeek!!! Ottimo consiglio: peccato siano almeno 15 anni che le linee guida RACCOMANDANO di fare l'esatto opposto onde evitare il "rigurgito" e quindi aumentare le possibilità di trasmissioni di infezioni. Un link a caso: „ ">www.epicentro.iss.it/problemi/zecche/zecche.asp „ Confermo, come avevo anch'io indicato sopra. Se vi capita la sventura, non usate sostanze di alcun tipo sulla zecca prima di rimuoverla. Prendete delle apposite pinzette (non delle pinzette generiche, con le quali è facile fare danni) e seguite accuratamente le semplici istruzioni (ruotare delicatamente finché la zecca non si stacca, mai tirare). Dovrebbe essere una raccomandazione scontata, ma forse non è stato detto: al di là della permetrina, è anche assai consigliabile infilare i pantaloni nelle calze. |
| inviato il 14 Maggio 2018 ore 9:01
“ Comunque con quelle pinzette la zecca si rimuove con estrema facilità, tutta intera, viva e vegeta. „ Naturalmente, DOPO averla estratta viva e vegeta, consiglierei in ogni caso di giustiziarla con un sistema rapido e indolore, schiacciandola bene tra due unghie. |
| inviato il 16 Maggio 2018 ore 0:30
“ Naturalmente, DOPO averla estratta viva e vegeta, consiglierei in ogni caso di giustiziarla con un sistema rapido e indolore, schiacciandola bene tra due unghie.MrGreen „ Eviterei... Consigliabile giustiziarla schiacciandola con due sassi. Ma meglio ancora in un po' di alcol. |
| inviato il 16 Maggio 2018 ore 6:09
Io mi ricordo che in passato per toglierle facevo cadere addosso a loro una o due goccie di limone e, dopo che si erano ritratte da sole, le rimuovevo con normali pinzette. Comunque i pantaloni lunghi sono l'ideale, anche per evitare incontri poco piacevoli con le ortiche. |
| inviato il 16 Maggio 2018 ore 9:49
Faccio notare che una zecca infetta che è rimasta ore se non giorni attaccata alla pelle avrà già trasmesso il vettore della malattia, anche perchè quando punge inietta un anestetico che lei stessa produce e che è potenzialmente contaminato con la Borrelia. L'accorgimento di non ucciderla per evitare il rigurgito pur essendo in via teorica sensato, in termini di probabilità di trasmissione o meno della malattia incide molto poco. |
| inviato il 16 Maggio 2018 ore 12:10
“ Un controllo a vicenda e accurato si deve fare specie nei periodi di maggio giugno „ Le zecche sono in attività già a partire da Marzo... |
| inviato il 16 Maggio 2018 ore 13:05
Purtroppo Maserc ha ragione: un mio amico se n'è presa una sul Cansiglio proprio nel mese di marzo di quest'anno. |
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