| inviato il 23 Aprile 2018 ore 14:02
“ Ciao a tutti, sono un neofita del mondo fotografico e vorrei un consiglio/insegnamento. Ho scattato questa foto poco prima del tramonto, su treppiede, con paraluce e filtro polarizzatore. Ho cercato di esporre nel modo più corretto possibile ma ottengo sempre un cielo sovraesposto, non azzurro come dovrebbe e vorrei che fosse. Dove sbaglio ?...qual'è la tecnica corretta ? Grazie !!! www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2758012&l=it PS: la foto non ha subito nessuna postproduzione „ Andrebbe visionato il file raw, ma sospetto che i dettagli nella zona tendente al bianco del cielo siano recuperabili, in post produzione. Si tratta di un jpeg generato dalla fotocamera? Altrimenti, la post produzione viene attuata nel momento in cui il file raw viene aperto dal software in uso: vengono infatti applicate correzioni di gamma e miriadi di manipolazioni, e su alcune di esse non si ha controllo. Comunque, il problema citato si avrà nel momento in cui la scena fotografata supera la gamma dinamica disponibile nel file jpeg che appare in anteprima sullo schermo della fotocamera: questo non significa che si sia giunti al limite delle potenzialità del sensore. A tal riguardo, l'avviso di zone sovraesposte può essere fuorviante, in quanto spesso si ha molto più margine per spingere l'esposizione a destra. Chiaramente, se si rimane entro i limiti di ciò che il sensore è in grado di registrare, è molto meglio dover recuperare una zona sovraesposta, rispetto ad una sottoesposta. Infatti: - si hanno molti più livelli di quantizzazione sulle tonalità chiare, rispetto a quelle scure: ovvero, dei 16384 livelli disponibili, la maggior parte è riservata alle tonalità chiare, rispetto alle zone tententi al nero. Il rischio di posterizzazione è quindi decisamente inferiore. - si ha un numero di fotoni maggiore che raggiunge il sensore, e quindi lo si fa lavorare meglio lato snr. Inoltre, si ha un numero maggiore di bit per descrivere le tonalità medie, rispetto a quanto accadrebbe con un'immagine maggiormente sottoesposta. Insomma, tra un'immagine in cui il cielo appare sovraesposto sullo schermo della fotocamera, ma che poi è recuperabile in post-produzione, e una in cui le tonalità chiare sono preservate, ma si è poi costretti ad intervenire sulla luminosità delle zone in ombra, è senz'altro meglio la prima. Il tutto assumendo di non doversi spingere nella zona delle sensibilità iso simulate (indicate con h, l e nomi similari). Purtroppo, dallo schermo della fotocamera non è immediato stabilire quale sia il limite di saturazione del sensore: l'esperienza pratica è l'unica opzione (a meno di trasportare un portatile e scattare in tethering, beninteso). Soprattutto, a differenza di quanto accade sulle videocamere professionali, nessun costruttore dichiara come sia distribuita la gamma dinamica del sensore, rispetto ad un valore cromatico di riferimento (ad esempio grigio 18%). Alcuni assumono che il risultato migliore lo si abbia alla sensibillità iso minima (tra quelle non simulate), ma non è scontato, soprattutto per la gamma dinamica sulle tonalità chiare. |
| inviato il 23 Aprile 2018 ore 14:04
“ ti han già detto tutto per l'esposizione da provare in vari modi,ma il cielo non è azzurro perchè non era azzurro;-) e la fotocamera non cambia la realtà „ |
| inviato il 23 Aprile 2018 ore 14:08
@Hbd, analisi perfetta ed ineccepibile. Da applausi. Il dubbio è se adesso non è più confuso di prima |
| inviato il 23 Aprile 2018 ore 14:36
@Peda, ottima osservazione e prioritaria su tutto ciò che abbiamo scritto(pure io), visto che non era lì di passaggio a quell' ora. Affrontare dei contrasti deve prima di tutto avere un senso sul risultato. Poi si pensa al resto. Quotone. |
| inviato il 23 Aprile 2018 ore 14:48
Ah ah ah...diciamo che forse le mie conoscenze non mi consento di capire in dettaglio tutto, vediamo se riesco a tirare un po le somme. Per prima cosa bisogna studiare il paesaggio e scelta la luce migliore si procede a scattare, tengo al minimo gli ISO, scelgo l'apertura di diaframma corretta e inizio a studiare l'esposizone....faccio varie prove cercando di non esporre eccessivamente il cielo tenendo conto che in post produzione è meglio recuperare le alte luci piuttosto che le ombre. Scatto parecchie foto, magari anche per un eventuale HDR, perchè dallo schermo della macchina non si riesce a valutare correttamente. La foto che ho caricato è un jpeg su cui non ho messo mano e si, il cielo non era completamente azzurro ma non certo come è risultato in foto. Provo a combinare qualcosa con la PP poi magari posto il risultato. Grazie a tutti per i preziosi consigli ! |
user15476 | inviato il 23 Aprile 2018 ore 14:59
Un fotografo giustamente pensa a come dovrebbe scattare per ottenere un tipo di risultato là dove uno stampatore sa che il colore dipende dalla miscelazione degli inchiostri; con Photoshop userei il livello di correzione colore selettiva per variare la densità di ciano e magenta nel cielo: www.delmutolo.com/tutorial_photoshop/ritoccare_il_cielo.html |
| inviato il 23 Aprile 2018 ore 15:00
Se si lavora in jpeg si ha molto meno margine di correzione, rispetto ad un file raw. In caso di forte illuminazione è consigliabile utilizzare un visore esterno, per osservare lo schermo lcd della fotocamera, dato che diviene difficile valutare l'esposizione (gli schermi lcd delle reflex offrono prestazioni piuttosto scarse, per quanto ho visto, soprattutto in controluce: gli smartphone, anche di fascia bassa, si collocano su un altro livello). Io utilizzo uno Hoodman hoodloupe, ad esempio. |
| inviato il 23 Aprile 2018 ore 15:01
Direi che hai preso un po' da tutti e sintetizzato alla grande! |
| inviato il 23 Aprile 2018 ore 15:02
Si, ho caricato la foto in formato jpeg ma ho scattato anche in formato raw, su cui tenterò un po di post produzione |
| inviato il 23 Aprile 2018 ore 15:22
Già meglio! Raddrizzi l'orizzonte (che a me pare penda a sx), e sei a posto! |
| inviato il 23 Aprile 2018 ore 15:27
Imposti la lettura esposimetrica in modalità spot e misuri l'esposizione in quel punto dell'immagine dove vuoi che le luci alte non vengano bruciate. L'esposimetro te lo renderebbe esposto come il grigio medio quindi, se scattassi con quel valore che hai letto, il resto dell'immagine sarebbe sottoesposta. Al valore letto, applichi quindi una compensazione di +3 stop (compensazione dell'esposizione), in modo da portare l'esposizione di quella zona verso le alte luci (ma ad un livello in cui c'è ancora dettaglio). In questo modo il cielo sarà chiaro, ma non bruciato. In fase di conversione del RAW aggiusti il punto del nero di conseguenza, apri le ombre se serve e in seguito ti concentri sui colori. |
| inviato il 23 Aprile 2018 ore 15:36
@Nick91 La macchia scura è troppo presente. Ti posto un esempio senza postprodurre per "valorizzare l'immagine", ma solo per mostrare la parte del cielo andata persa. Questo è quello che con un bracketing avresti potuto ottenere, senza passare per la PP.
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| inviato il 23 Aprile 2018 ore 15:39
Grazie ! ....molto chiaro, proverò anche questo "trucchetto" @Fireshoot si, anche a me non piace la macchia scura sulla dx, il tuo risultato è molto più naturale. |
| inviato il 23 Aprile 2018 ore 15:42
@Nick, hai un ottima capacità di sintesi. Non sei annegato nel mare di informazioni. |
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