| inviato il 22 Aprile 2018 ore 10:32
@Bruce75 le correzioni cromatiche dovute alle alterazioni della lente, dopo semplici mosse in PP, possono essere registrate e replicate alla velocità di un click. Per me non è una faticaccia. |
| inviato il 22 Aprile 2018 ore 10:38
Ragionando sul fatto che la postpp oggi e' imprescindibile se vogliamo uno scatto da sottoporre alla massa per valutazione, direi che la resa cromatica di un vetro non e' poi cosi' fondamentale. Lo ha pero' su lenti che hanno forte personalita' e che sono apprezzate da alcuni, vedi la serie 1.2 Canon, I vecchi Nikon D 1.4 (28/85) Noct Nikkor e vi dicendo. Se vogliamo invece fare foto da “tutti i giorni” per me, un buon jpg, resta sempre imprescindibile, con dei buoni preset in camera ovviamente. |
| inviato il 22 Aprile 2018 ore 10:52
io ho un 180 2.8 Nikon e la sua resa mi piace un sacco, però concordo con il fatto che se vuoi puoi modificare in pp la resa di qualsiasi ottica per avere quella che più ti piace! sono però anche contrario alla troppa post, quindi cerco di scattare sempre al meglio per passare meno tempo al pc, quindi se un'ottica mi dà i colori che voglio la utilizzo e non smanetto troppo in pp |
| inviato il 22 Aprile 2018 ore 10:54
Esatto, il 180 F2.8 ED e' un altro obiettivo, pietra miliare di Nikon, che ha una sua anima. E che anima! |
| inviato il 22 Aprile 2018 ore 11:03
Banjo911, io il discorso sulla personalità delle lenti però lo terrei da parte, secondo me sono difetti apprezzati. Volendo sono replicabili in post ed è inoltre possibile registrare quelle correzioni applicandole a qualsiasi immagine futura (sempre alla velocità di un click). Ovviamente non ha senso per chi soggettivamente parte da qualsiasi base e fa dei colori ciò che vuole. La resa cromatica è sempre risolvibile (al 99%) qualunque sia l' intenzione, anche volendo simulare i difetti (se apprezzati) di altri obbiettivi. |
| inviato il 22 Aprile 2018 ore 11:19
@Angus il mio pensiero sulla neutralità delle lenti era solo a livello costruttivo. Non mi immagino degli ingegneri, uomini di scienza, costruire lenti per regalarci tendenze al verde,al giallo o al rosso per imporre il loro concetto di bello ai fotografi. Avere una base neutra non dovrebbe essere un difetto, da lì ci fai quello che vuoi. |
user46521 | inviato il 22 Aprile 2018 ore 11:23
"Il fatto di ricercare una resa neutra e del tutto personale....
La maggior parte dei grandi è riconoscibile dai loro scatti proprio perchéle rese sono tutt'altro che neutre...."
Quotone carpiato per Angus!
Le rese neutre lasciamole ai cataloghi |
| inviato il 22 Aprile 2018 ore 11:24
Sul discorso della base neutra concordo Alessandro
Io ricerco la resa neutra per dare il carattere dopo |
user78019 | inviato il 22 Aprile 2018 ore 11:34
Che poi "resa cromatica" non vuol dire solo presenza/assenza di dominanti, ma anche chiarezza, vividezza, saturazione ... |
| inviato il 22 Aprile 2018 ore 11:38
“ Le rese neutre lasciamole ai cataloghi;-) „
La resa neutra è la miglior base dalla quale partire per ottenere qualsiasi cosa. Da tenere conto secondo me.
Non a caso Zeiss ne fa Timbro di marchio.
“ Banjo911, io il discorso sulla personalità delle lenti però lo terrei da parte, secondo me sono difetti apprezzati. Volendo sono replicabili in post ed è inoltre possibile registrare quelle correzioni applicandole a qualsiasi immagine futura „
Ni. La resa di un 85 F1.2 Canon difficilmente la replichi, vedi sfocato e aberrazioni a tutta apertura che tanto piacciono nel ritratto. Idem per il Nikon AF-D/Ais 85 F1.4. Non replichi facilmente lo sfocato cremoso. |
| inviato il 22 Aprile 2018 ore 11:39
Se entriamo nel discorso sfocato, aberrazioni e via discorrendo chiaramente le cose cambiano...
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| inviato il 22 Aprile 2018 ore 11:41
“ Se entriamo nel discorso sfocato, aberrazioni e via discorrendo chiaramente le cose cambiano... „
Sono intrinseche nelle lenti cha hanno comportamenti particolari però. Hanno personalità. |
| inviato il 22 Aprile 2018 ore 11:45
@Angus è esattamente ciò che intendevo. La caratterizzazione della lente non dovrebbe essere una prerogativa, anche se risulta bella. È facilmente simulabile in PP, è ancora più semplice riapplicarla ad ogni scatto sapendo come fare. È possibile anche simularla direttamente in macchina. La soggettività non l' ho mai messa in discussione, ma la resa cromatica, allo stato attuale della tecnologia, non dovrebbe avere peso. |
| inviato il 22 Aprile 2018 ore 11:49
Infatti secondo me ha peso pari quasi a zero...
Come ritengo ci sia un interesse troppo spasmodico nei confronti di caratteristiche come nitizezza aberrazioni e vignettatura...
Ovvio che la lente non deve spappolare il dettaglio, o perdere 2 stop ai bordi...
Ma ritengo che prima di spendere vagonate di euro in attrezzatura sarebbe meglio investire qualche cento euro in corsi di postproduzione validi....
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| inviato il 22 Aprile 2018 ore 12:08
@Angus, aggiungerei che ci sono correzioni di vignettatura e aberrazioni cromatiche degli obbiettivi impareggiabili manualmente in post (le fanno i costruttori) applicabili al raw quanto al jpeg.
La qualità della lente ha sempre il suo perchè su tanti fronti, però sì, ad oggi andrebbe ridimensionata e bisognerenbe darle il giusto peso. Due stop ai bordi non ce li hanno più neanche gli obbiettivi di 50 euro.Perfettamente d' accordo.
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