| inviato il 01 Novembre 2012 ore 18:02
io non metterei due moduli da 8 ma preferisco 4 moduli da 4, cosa che ho fatto sul mio pc ivy 3770k. |
| inviato il 01 Novembre 2012 ore 20:08
Ma infatti nella configurazione semi-definitiva ne ho messi 4x4 |
| inviato il 02 Novembre 2012 ore 0:53
scusa va sempre bene mettere un dissipatore da overclock - quello che hai messo pare molto buono - visto che quelli del kit intel sono veramente appena sufficienti ma solo per essere sicuro: lo sai che con quella motherboard non overclocki e che il 3770 anche con le motherboard overclockabili - quelle con lo z77 - non sale molto rispetto al suo omologo della serie 2 ? se non vuoi overclockare è perfetto. anche l'i5 va bene se ci fai solo fotoritocco. se sei a posto così io quello che ti suggerirei è di prendere delle memorie più veloci, magari non fissarti su corsair. oppure prendile da 1600 ma con timings più bassi - tuttavia, dovendo scegliere, è più rilevante ormai la frequenza dei timings - . Io mi trovo molto bene con G.Skill però se ci arrivi con il budget io prenderei o delle memorie da 1866 almeno, o 1600 ma almeno 8-8-8 di timings. il case sembra bello e ha le due ventole. mi piace. |
| inviato il 02 Novembre 2012 ore 1:01
“ Secondo me le prestazioni maggiori le noterai proprio grazie all'SSD. Ho letto anche di RAID 0.... praticamente un suicidio. Se ti si rompe un HD hai perso tutto. „ mah sai le previsioni di durata le fanno solo i produttori e comunque è un sistema poco flessibile: le memorie flash basate su porte nand sono nate per memorizzare dati che non vengono riscritti in continuazione. se è vero che il controller dei dischi ssd fa in modo di distribuire le scritture in modo uniforme, è pur vero che il sistema operativo continua a scrivere file sul disco, quindi non sono così sicuro che in 3-4 anni, un ssd non rischi di avere già le prime celle invalide. in secondo luogo è noto che quando questi dischi si avvicinano alla saturazione hanno dei grossi cali di performance. per il raid 0 non vedo alcun problema visto che li uso solo per i programmi e il sistema operativo. e problemi di rallentamenti non avrò mai. tu dici che avresti un boost di prestazioni? sicuro? se acendi il pc per lavorarci 8 ore al giorno su immagini e grossi file, ok avvii windows in 2 secondi, fai partire photoshop in 1 e poi? certo ci saranno dei momenti in cui il processore deve accedere ancora al codice su disco ma per lo più sono tutte letture e scritture sul disco dati. è quello che alla fine è nettamente più significativo secondo me sulle performance per questo tipo di lavori. vale la pena spendere rinunciare alla capienza degli hd per un ssd che come performance non cambia la vita? non lo so. per me stesso ho deciso di no, come dicevo in un altro thread. più avanti magari cambio idea. |
| inviato il 02 Novembre 2012 ore 1:35
“ Inoltre, il discorso scheda video, anche qui: se prevedi di giocare, prendi una 7850, altrimenti anche la scheda integrata sarà ampiamente sufficiente per il fotoritocco che non usa assolutamente l'accelerazione 3D. „ beh in realtà si e da cs4 di photoshop, senza contare le applicazioni in batch su un gruppo di file, che possono sfruttare il parallelismo dei processi tramite openCL. se leggi qui e qui per cui io un minimo di scheda decente la prenderei. peraltro se usi quella integrata nella cpu produci più calore concentrato su una superficie piccola e a carico dello stesso dissipatore. ok è un po' una pippa mentale ma d'estate secondo me non è irrilevante per niente. |
| inviato il 02 Novembre 2012 ore 9:12
“ scusa va sempre bene mettere un dissipatore da overclock - quello che hai messo pare molto buono - visto che quelli del kit intel sono veramente appena sufficienti ma solo per essere sicuro: lo sai che con quella motherboard non overclocki e che il 3770 anche con le motherboard overclockabili - quelle con lo z77 - non sale molto rispetto al suo omologo della serie 2 ? se non vuoi overclockare è perfetto. anche l'i5 va bene se ci fai solo fotoritocco. se sei a posto così io quello che ti suggerirei è di prendere delle memorie più veloci, magari non fissarti su corsair. oppure prendile da 1600 ma con timings più bassi - tuttavia, dovendo scegliere, è più rilevante ormai la frequenza dei timings - . Io mi trovo molto bene con G.Skill però se ci arrivi con il budget io prenderei o delle memorie da 1866 almeno, o 1600 ma almeno 8-8-8 di timings. il case sembra bello e ha le due ventole. mi piace. „ Infatti Black stavo quasi valutando di prendere il 3770k, sono circa 40 euro di differenza, adesso do un'occhiata alle G.Skill. Perdona l'ignoranza, ma a livello pratico cosa cambia tra ram da 1866 e 1600? |
| inviato il 02 Novembre 2012 ore 16:17
aspetta mi sono spiegato male io: il 3770 anche il k sono processori potenti, più potenti di un i5 tipo il 3570k ma anche se prendi la versione a basso consumo, cioè la K, non sale molto in overclock. inoltre il chipset della motherboard, la versione H77, non permette l'overclock. ci vuole lo Z77. se prendi il 3770 o il 3770k per farli salire non ti conviene. anche un 3570k fa il suo porco lavoro pur senza l'hyperthreading, quando si parla di elaborare immagini o video. guarda i bench in giro le memorie sono caratterizzate dalla velocità - numero di cicli al secondo, in questo caso 1866Mhz o 1600Mhz - e dal numero di cicli di ritardo che il processore dovrà attendere prima che certe operazioni sulla memoria sia fatta. ad es. le memorie sono viste dai controller come matrici - tabelle righe per colonne - di elementi. i controller accedono alle righe e una volta letta la riga vanno a scegliere la singola cella. se i dati fossero tutti sulla stessa riga o righe consecutive, ci sarebbe un ritardo di accesso solo per trovare la prima riga. invece i dati sono sparpagliati su più righe. quindi c'è un ritardo che consiste le precaricare la tensione della riga che stai per andare a leggere mentre ne stai leggendo un'altra , per es. il primo valore che viene elencato - il cas - ti indica quanti cicli il controller impiega per accedere alla singola cella, una volta caricata la riga. ed è un valore che conta per ogni cella che leggi. la memoria in realtà funziona all'interno in modo analogico. impiega il suo tempo per trovare il dato e poi lo presenta all'uscita: da fuori il controller va a verificare solo quando è passato "abbastanza tempo" contando il numero di cicli di clock. se va a vedere sbaglia. per saperlo va a vedere i valori che sono stati impostati dall'utente o in automatico nel bios. sono quei valori che tipicamente leggi come 9-9-9 o 8-8-8 9-10-9 ecc. la memoria di per sè non ha nè velocità nè ritardi. è la scheda madre e il processore che forzano la memoria ad andare ad una velocità. più le memorie sono buone più riescono a sostenere velocità alte, e , a parità di velocità, le migliori presenteranno i dati con minor numero di cicli di ritardo. questi due concetti - velocità e ritardi - sono come un elastico: tu teoricamente, rispetto ai valori garantiti, puoi diminuire la velocità e impostare ritardi di accesso inferiori, o aumentare la velocità ma imporre ritardi maggiori. quindi tra una memoria 1866 con timings 9-9-9 e una 1600 con timings 9-9-9 la prima è sicuramente migliore. se fosse invece 1866 9-9-9 contro una 1600 8-8-8 in teoria se la giocano e dipende dal tipo di letture che devono fare. in pratica si è visto che la frequenza sulle dd3 ha un fattore predominante. |
| inviato il 02 Novembre 2012 ore 19:00
“ per il raid 0 non vedo alcun problema visto che li uso solo per i programmi e il sistema operativo. e problemi di rallentamenti non avrò mai. „ Hai paura dell'affidabilità delle celle NAND di un SSD da qui ai prossimi 5 anni e usi soluzioni RAID 0 per i dati e il SO? Scusa, ma lo ritengo un controsenso. |
| inviato il 03 Novembre 2012 ore 14:41
rifacciamo: le memorie a 1866 vanno più veloci delle 1600. fine ( 1866 è la frequenza a cui vanno : più è alta più sono veloci ) non è che "servono per overclok", ti dice semplicemente che quella architettura intel prevede di base le memorie a 1600Mhz e che puoi spingere tranquillamente le memorie adatte fino a 2333 ma è considerato un overclock cioè devi impostarlo a mano nel bios - gli intel i7 di prima generazione prevedevano una frequenza massima delle memorie di 1333 e invece tutte le motherboard supportavano anche le 1600 e infatti si sono vendute un sacco di memorie 1600Mhz. non è un vero e proprio overclock ma non scendo nei dettagli. senti fai una cosa: prendile a 1600 e basta. se le trovi "8-8-8" anziché "9-9-9" è meglio e lascia perdere tutto il resto del discorso |
| inviato il 03 Novembre 2012 ore 14:54
compra solo le ram presenti -la cui compatibilità è certificata a 100% - nella 'vendor list' ke ogni scheda pubblica nel sito. www.asus.com/Motherboards/Intel_Socket_1155/P8H77V/#MSL ti suggerisco se non fai -OverClock- di prendere tranquillamnete quelle da 1600 ghz (magari con un basso CAS 7/8) un PC da lavoro è meglio non OC mai per non avere sorprese di stabilità con i software, non solo per la longevità dei componenti! |
| inviato il 21 Novembre 2012 ore 17:27
“ ma tra l'altro noto adesso che Luca ha messo nella configurazione un WD Green per i dati... non sono mica a 5400 giri? quello lo cambierei di sicuro! „ Non è a 5400 giri ma a 7200; ha solo un buffer size più basso per consumare meno elettricità ma la velocità è 7200 |
| inviato il 22 Novembre 2012 ore 6:22
ascolta, lasciati prendere in giro amichevolmente... ma secondo te un buffer più piccolo lo rende greeeeen??? quanto risparmia? un watt all'anno guarda qui “ The drive is different from all the others in that it pairs a 5400 RPM spindle speed with 64 MB of cache and 3 TB of capacity. „ la recensione di quelli vecchi invece è qui e si parla di velocità impostate di fabbrica tra i 5400 e i 7200 a seconda. |
| inviato il 22 Novembre 2012 ore 14:35
Assolutamente, se il disco è usato per l'archivio, un 5400 rpm è più che sufficiente (sempre a mio parere). comunque, a proposito dei WD green.... Nemmeno Western Digital rivela dettagli sull'esatta velocità dei drive Caviar Green, come fa Hitachi con il 5K3000; Western Digital chiama la propria tecnologia IntelliPower , mentre Hitachi ha scelto il nome CoolSpin. Questi meccanismi servono a ottenere il miglior equilibrio possibile tra prestazioni, rumorosità e consumi. Come nel caso di Hitachi, possiamo ipotizzare che il Caviar Green abbia una velocità di rotazione tra i 5400 e i 6000 giri al minuto. |
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