| inviato il 18 Marzo 2018 ore 19:28
Trunck hai troppi dubbi, fossi te prenderei altro, così non hai problemi di cavalletti che ostacolano il display basculante, un modello con schermo fisso risolve il problema alla radice. Poi il rischio che Canon butti a mare il sistema perché fallisce è troppo alto. Sconsiglio vivamente la M6 e qualsiasi Canon .
Consiglio una Alberto Sony. |
| inviato il 18 Marzo 2018 ore 20:52
ROTFL !!!! |
| inviato il 18 Marzo 2018 ore 21:58
Differenze principali tra il mirino Evf Dc1 e Evf Dc2
EVF-DC1 = XGA LCD monitor
EVF-DC2 = microdot OLED monitor
EVF-DC2: ha la rotella per regolare le diottrie
EVF-DC1: è orientabile verso l'alto
EVF-DC1: costa meno e si può trovare usato su E-bay più facilmente.
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| inviato il 19 Marzo 2018 ore 9:48
.... anche Efv-dc1 ha la rotella x la regolazione diottrie + pulsante x l'attivazione on/of |
| inviato il 19 Marzo 2018 ore 9:57
Non ho provato il Dc2, in quanto, ( come Giorgio), il Dc1 lo uso spesso in stile " mirino a pozzetto" grazie allo snodo --- il suo limite maggiore a mio avviso, oltre al notevole ingombro, non sarebbe tanto la risoluzione, quanto l' immagine poco realistica e contrastata ( tipo LCD appunto) e .... la visione da " buco di serratura", che rende + problematico seguire scene in rapido movimento --- questo non credo sia un limite del sistema M , ma dei sistemi ML in generale - salvo rare eccezioni - ovvio che un sensore FF su ML garantisca una visione + ampia o Corpi come Oly Omd em II siano decisamente + reattivi |
| inviato il 19 Marzo 2018 ore 21:42
“ ok sulla differenza fra 16 e 18mm equivalenti........non per farti cambiare idea, ma vedi che otticamente l' 11-22 ef-m non è peggiore del Sigma, anzi, in più è anche stabilizzato, per i filtri puoi sempre usare quelli che hai, adoperando degli adattatori di diametro, io ci monto all' occorrenza il 10 stop che uso sul 24-105 www.the-digital-picture.com/Reviews/ISO-12233-Sample-Crops.aspx?Lens=9 „
ma figurati si è qui proprio per confrontarsi :) . Ho dato una occhiata a quella review delle lenti ed è obiettivamente superiore il canon ma... siccome ricordo molto bene la mia ho fatto anche io la prova  e riscontro una migliore nitidezza. Tuttavia c'è da considerare che sigma, specialmente all'epoca, non era propriamente costante sulla qualità delle lenti quindi il mio potrebbe essere un esemplare "fortunato" e, cosa non meno importante, sulla mia 7D è impostato il tuning AF in maniera impeccabile (mesi di prove e seghe mentali )
Tuttavia, detto questo... ho dato una occhiata ai prezzi delle lenti eos-m: ragazzi ma di che × stiamo parlando? con 1000 euro mi faccio il corredo che mi serve e non compro manco l'adattatore! sinceramente pensavo a prezzi in linea con le ottiche normali canon più recenti che ci manca poco che costano tutte quanto na serie L di una volta , per cui avevo ovviamente pensato ad recuperare per forza quelle che ho già.
Per quanto riguarda il mirino DC2 ken rockwell ne parla benissimo, lo reputa meglio di quelli sony. Evidentemente la lentezza che mi state dicendo è relativa al modello DC1, lui afferma che il dc2 è il miglior mirino ed ha una velocità e risoluzione first class. Male che vada farò il reso amazon  |
| inviato il 19 Marzo 2018 ore 22:20
Mah! Se mi capita l'occasione di provarlo il DC2 non mi tiro indietro.
Ken Rockwell è un personaggio famoso, come tutti i personaggi famosi è opportunisticamente sponsorizzato. Infatti credo poco a loro.
Giorgio B. |
| inviato il 19 Marzo 2018 ore 22:28
Dubito che l'eventuale differenza di velocità sia dovuta al mirino, che è solo un monitor.
Al massimo può avere una minore o maggiore persistenza, ma dubito che sia percepibile e distinguibile da quella dovuta al sensore .
Invece sono curioso di vedere il test sul wide Sigma, dai pubblica. |
| inviato il 20 Marzo 2018 ore 10:09
A proposito del mirino. Se si è abituati *solo* alla reflex qualche problema di adattamento c'è. Io dalla Ixus in poi ho sempre avuto anche una macchina senza mirino da tenere "in tasca", quindi sapevo cosa vuol dire avere solo il monitor.
Ho preso il Dc2 perché in certi casi mi è comodo per la regolazione diottrica e per un miope di una certa età quale sono, subentra il problema che da vicino servirebbe un altro paio di occhiali. Quindi, ripeto solo in certi casi, preferisco il mirino per evitare cambio e cambio di occhiali.
Come si vede dalla foto, con il mirino non è più tascabile e ovviamente non si può alzare il monitor "per i selfies che non faccio", ma si sfila in un attimo:
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2719842
Due note.
Con il mirino cambia un po', almeno per me, il modo di impugnare la macchina. Il palmo della mano può premere inavvertitamente il pulsante Menu.
Se si sfrutta la possibilità di mettere in tasca la macchina, assicurarsi di averla spenta o tutti quei simpatici pulsantini/rotelline e il monitor touch prendono vita e settano a piacimento la macchina... e nel mio caso la tasca della giacca a vento era pure bella ampia... ;-)
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| inviato il 20 Marzo 2018 ore 10:31
“ e nel mio caso la tasca della giacca a vento era pure bella ampia... ;-) „
e un pelo polverosa :P come quando dimentichi il fazzoletto di carta in tasca e lavi la giacca.... |
| inviato il 20 Marzo 2018 ore 10:34
La mia M6 *lavora* anche nei cantieri edili... l'importante è che la polvere non sia "dentro"... ;-)) |
| inviato il 20 Marzo 2018 ore 11:23
a me è caduta in un Mojito durante un party nelle catacombe funziona benissimo !!! |
| inviato il 20 Marzo 2018 ore 12:01
Sono invidioso: io ho solo scattato sotto la pioggia e con la neve.  |
| inviato il 20 Marzo 2018 ore 13:18
invidia pura, la mia solo moto, sabbia, e salsedine |
| inviato il 20 Marzo 2018 ore 20:52
Io alla mia M3 ci ho cagato sopra, l'ho pulita ed è tornata come prima. |
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