| inviato il 10 Gennaio 2018 ore 21:44
L'intervento di Paolo riflette il mio pensiero ma non avrei saputo esprimerlo così. Quoto tutto, tranne la faccenda di Orazio che non conosco.
Personalmente colgo occasioni per uscire attrezzato a fare foto ma molto più spesso negli ultimi anni esco e basta e porto la macchina che potrebbe tornarmi utile. Volte torno con uno scatto, volte anche nessuno. E la porto sempre pure se esco a comprare il latte. Se gli scafandri non costassero una follia, la porterei pure in Kaiak (a volte mi ribalto e poi col mosso entra di tutto). La porto sempre in bici invece (e con questo hai già preso due piccioni con una fava) e mi sono attrezzato per farlo. Porto un kit minimale che mi copre dal grandangolo spinto (7.5mm) al tele (150mm/300mm equivalente full frame). Mi diverte non essere vincolato a dover scattare ma poterlo fare come mi piace se mi gira.
Non me ne frega nulla che le mie foto abbiano un valore. Mi interessa che mi piaccia mentre le scatto, le modifico, le stampo, le vedo e rivedo con chi le vuole vedere. Non faccio il fotografo ma nessuno potrà mai vedere quello che vedo e sento io, durante e dopo. Mi basta. Ma mi piace anche vedere le foto degli altri per cercare di arrivare alle loro di emozioni.
Forse dovresti rivedere perché scatti. |
| inviato il 10 Gennaio 2018 ore 21:55
“ Mi riesce sempre più difficile dare un valore alla fotografia, son convinto che il mondo se la cavi benissimo anche senza i miei scatti. Mi crea un senso di disagio salire in macchina, fare decine di chilometri per scattare foto "inutili" uguali a tante altre, meglio la bicicletta almeno non contribuisco all'inquinamento e/o al traffico. Meglio ancora zappare nell'orto, un cespo d'insalata e qualche pomodoro, tutto sommato, hanno più valore. ;-) „
“ SPETTACOLOSO !!! „
Benissimo sono certo che in quel campo avrete immense soddisfazioni a meno che non cominciate ad accusare il vicino d'avere l'isalata più bella perché non usa solo concimi naturali  !!!
Perché dunque continuare a perdere tempo qui? Sono sicuro che la stagrande maggioranza del forum capirà la vostra scelta e se ne farà una ragione...
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user90373 | inviato il 11 Gennaio 2018 ore 9:20
@ Mauro266
“ Benissimo sono certo che in quel campo avrete immense soddisfazioni a meno che non cominciate ad accusare il vicino d'avere l'isalata più bella perché non usa solo concimi naturali MrGreen !!!
Perché dunque continuare a perdere tempo qui? Sono sicuro che la stagrande maggioranza del forum capirà la vostra scelta e se ne farà una ragione... „
Questo tipo di intervento ha sempre un'azione propedeutica, aiuta a capire dove si è e in compagnia di chi.  |
| inviato il 11 Gennaio 2018 ore 10:14
@ Ettore Perazzetta : ti capisco benissimo ma credo che capitino a tutti gli alti e i bassi sia nella vita sia nel coltivare (non l'insalata) ma gli hobby.
Molti anni fa ai tempi dell'analogico avevo macchine obbiettivi e accessori che cambiavo spesso. Facevo foto che io chiamavo "di ricerca" : super-macro , fogli polarizzanti - ricerca di immagini originali poi mi sono annoiato e ho smesso. Dato che non sono un genio della fotografia mi sono orientato più semplicemente sulle foto dei miei viaggi dove ho privilegiato la foto di documentazione lasciando in disparte la ricerca esasperata della foto , di "quella foto" che fa dire : ma che bravo che sei !
Ho partecipato una sola volta molti anni fa a un concorso (della Canon UK) dove sono arrivato 3° su migliaia di concorrenti e lì ho ho visto che decine di fotografi avevano presentato foto che secondo me erano molto molto più interessanti delle mie.
Ho poi fatto un ulteriore passo: non mostro le mie foto quindi quando fotografo sono sereno perché mi basta che i miei scatti piacciano a me (anche se ovviamente leggo ogni tanto libri di grandi fotografi per il piacere degli occhi).
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| inviato il 11 Gennaio 2018 ore 10:33
“ aiuta a capire dove si è „
Non mi sembri un nuovo iscritto, frequenti da un paio di anni e ancora non hai capito dove sei?
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| inviato il 11 Gennaio 2018 ore 10:47
Temo anche io che mi si presenti un simile rigurgito. Ho il "vizio" di affrontare le cose con molto entusiasmo: è circa un anno che l'amore per la fotografia è diventata una passione senza paragoni. Il mio tempo libero è quasi del tutto speso per scattare, sviluppare, stampare etc. Ma se la cocente passione lasciasse il posto ad un misero interesse che poco o nulla ha a che vedere con l'approccio simil-maniacale di adesso? Sarebbero dolori e affanni. Ma anche un'occasione di riflessione, perché qualsiasi crisi può rappresentare l'occasione per mutare le cose. Ad esempio si può riflettere quanto influisca l'investimento economico importante sulla nostra passione, rendendola un groviglio di emozioni disfunzionali che ci rendono tutt'altro che spensierati, anzi , compulsivamente legati al "dover scattare".
Finito il piacere, finito l'amore..m |
user90373 | inviato il 11 Gennaio 2018 ore 10:52
@ Mauro266
“ Non mi sembri un nuovo iscritto, frequenti da un paio di anni e ancora non hai capito dove sei? „
Il mio prossimo acquisto sarà senz'altro una bussola, di quelle belle, che funzionano senza pile. |
| inviato il 11 Gennaio 2018 ore 10:53
@Ettore:
Il mondo se la cava certamente senza i tuoi scatti, ma non benissimo, o meglio un po' meno benissimo; come del resto tutto quello che di buono fai, che costa impegno e sacrificio e che non sempre da una soddisfazione immediata ma va a migliorare ii mondo. Ci sono cose che solo noi e non un altro possiamo fare e se non le facciamo non esisteranno o non se ne avranno i frutti.
Capisco che la fotografia non è eticamente fra quelle più importanti delle cose che dicevo, ma il discorso si può applicare.
Anche per farti capire un po'di più in che forum sei capitato. |
| inviato il 11 Gennaio 2018 ore 13:27
“ come del resto tutto quello che di buono fai, che costa impegno e sacrificio e che non sempre da una soddisfazione immediata ma va a migliorare ii mondo. „
questo mi sembra un dato da considerare sempre e con attenzione |
user90373 | inviato il 11 Gennaio 2018 ore 17:26
@ Ulisse Di Bartolomei
“ Se la risposta è disagevole, in questo caso significa che emotivamente vogliamo rimanere correlati alla cultura fotografica, ma nello stesso tempo ce ne sfugge la ragione (necessità) precisa. „
Ecco, forse sta proprio qua l'inghippo. Fondamentalmente mi piace fotografare, riesco anche a far cose che mi soddisfano, non ambisco ad avere altro oltre a quello che già possiedo, però è sempre latente una certa perplessità di fondo, non tanto sul perchè, quanto sul valore reale di questo perchè. |
| inviato il 11 Gennaio 2018 ore 18:13
comunque, nel tuo caso, Ettore, penso che possa trattarsi solo di un periodo di stanchezza.
A volte diventa necessario fermarsi per riflettere e decantare.
Se scatti per denaro,invece lo fai anche se non hai voglia.
Diventa piu facile non interrompere il flusso di immagini che produci, per contro pero' ti ritrovi a produrle anche quando non vorresti e a volte questo puo diventare un peso.
oggi non avevo voglia di scattare, ma ho dovuto farlo lo stesso. Ho portato a casa poche fotografie e pessime.
Se non fossi stato obbligato, la fotocamera sarebbe restata nella borsa a dormire..
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