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C'è uno spazio nel nome tra Ale e Z, gli spazi vuoti sono possono essere particolarmente indigesti ai linguaggi di programmazione. Prova a reinserire la foto su Danny senza spazi nel nome e poi ricaricarla
il link all'immagina viene regolarmente servito dal web server e il browser visualizza correttamente l'immagina anche se il suo nome contiene uno spazio vuoto. L'errore probabilmente è qui su juza quando viene composto l'url all'immagine.
Faccio una prova:
con spazio nel nick name [IMG]http://juza.danny.it/files/2017503_Ale Z.jpg[/IMG]
senza spazi nel nick name naturalmente non trova l'immagine però crea il tag <img> quindi l'errore è qui su juza. Posso comunque fare in modo che il nome del file viene composto sostituendo gli spazi con un underscore.
“Enea” chiamavo, “Elissa”, rispondevi. Non mi è importato di Euridice o le brevi figuranti di un viaggio che è fuga.
Invece, È dello sguardo che si perde, negli istanti che credi d'esser solo o di non essere osservato: Mi spaventa quanto sei distante. Mi chiedo se in quel tuo orizzonte interiore ci sia spazio anche per me, per l'immagine di me almeno, Ma Non si ferma mai, passa attraverso. Non c'era neppure quando la tempesta si abbatté sul nostro gruppo lasciandoci soli.
Amarci è stato un frammento isolato nella tua storia. Tu sei altrove.
La fotografia che mi hai dato trasuda neve anche in estate e ti leggo quel nome segreto, un trauma che è un grumo ferito: Cassandra. Lo hai sussurrato una sera di fronte al mare, di fronte ad uno spicchio di luna rosa. Dicono che tu sia senza pietà o sentimenti, segui percorsi decisi dagli dei crudeli; stringi le mani a pugno e le riapri, vuote. “Vedi quelle colline?” Annuisco. “E le ombre delle nubi su di loro?” Non rispondo. “Io sono quelle” L'amore per il tuo popolo è come un suono di un violoncello senza cassa. Ti chiedo, ispirata, “Cosa succede ad un dio, quando muore? E se cadesse anche il Fato?”
Non rendermi una figurante tra le tante. Legarsi l'uno all'altra è un dolce dolore senza tristezza. Ma già sei tornato alla morta Cassandra, Il mare ti chiama e così la gente che cerca un luogo quieto per piantare l'antico grano.
Sei ombra leggera, né nube né terra. Sono neve estiva.
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