| inviato il 28 Luglio 2017 ore 23:08
Canonet GL17 GIII se vuoi ottica fissa (l'ottica e' buona). Ad ottica intercambiabile non la vedo semplice, e' un campo irto di differenti modelli, perdipiu' poco disponibili in Europa ed anche costosi. A vite LTM vite 39mm Leica) ovviamente direi la Canon VI o la Canon P o la VII. Costano moltissimo pero' perche' erano telemetro ottime con prestazioni prossime alle ultime novita' Leica M3 ed M2 e simili ma a vite, mantenendo dunque la possibilita' di usare ottiche preesistenti. Sono dunque le piu' moderne telemetro a vite esistenti (la Leitz aveva pressoche' abbandonato questa montatura o era li' li', non sono certo) a parte le successive FED e ZORKI sovietiche che pero' non rivaleggiano essendo assai meno sofisticate. Questa peculiarita' le rende appetibili ai collezionisti e cio' ne fa lievitare (di molto) il prezzo. |
| inviato il 28 Luglio 2017 ore 23:08
La 7 e la 7S sono piu' grandi e meno interessanti, hanno la rara peculiarita' di avere contemporaneamente sia la montatura a vite che a baionetta , nemmeno adottando la baionetta Canon voleva rinunciare alla vite. Secondo molti le migliori sono le VI e le P (P= Popular). Le P sarebbero la versione 'economica' della VI, come la M2 lo era della M3. Anche qui, pero' , come per l'archetipo Leica, popolari dove? Sono costruite magnificamente e allo stesso livello delle sorelle 'ricche', con qualche minuzia in meno che giustificava un prezzo inferiore. Secondo alcuni vanno meglio le versioni 'semplici' che mancando dei dispositivi piu' meccanicamente indigesti (autoscatto, tempi veloci dell'otturatore ad es.) sono oggi piu' affidabili e semplici da restaurare. Le versioni ad ottica intercambiabile sono tutte relativamente piu' rare e molto piu' care con prezzi facilmente di 1000 Eur e piu' per esemplari belli. |
| inviato il 28 Luglio 2017 ore 23:14
Ora capisco questi annunci di vecchie 7 a prezzi intorno ai 300€ Nel mio desiderio di "pellicola", ancora sopito, quando ho visto la ML35 mi son chiesto se non fosse il caso di prendere una compatta, visto che la EOS 650 è una mattonella peggio della 5D, e comunque mica starei lì a cambiare lenti : 35 o 50mm e via andare. Di Canonet ne girano molte, ma non sapevo quali fossero valide, grazie ;) |
| inviato il 28 Luglio 2017 ore 23:24
Prima di spendere molto per una telemetro a vite di gran pregio, consiglio di consumare un po' una FED o una Zorki a vite, per vedere se piace il concetto: le foto sono ottime, le ottiche bellissime e relativamente economiche (e si rivendono per cui si perde poco o nulla) e si impara a bestemmiare per caricare la pellicola o cambiare l'ottica (nelle telemetro a vite, non importa la Casa produttrice, cambiare l'ottica puo' essere frustrante, tanto da farti ri-innamorare della piu' intuitiva reflex a vite). Oltretutto, c'e' il fatto che con le telemetro a vite si dovrebbe farsi tarare da un (oggi rarissimo) specialista il telemetro con le specifiche ottiche del proprio corredo, per assicurarsi che il temetro sia allineato finemente con la montatura del tuo particolare esemplare dell'ottica. Problema poco pressante sulle reflex, che consentendo di vedere attraverso l'obiettivo, superano molto del problema. |
| inviato il 28 Luglio 2017 ore 23:26
Credo anche io siano la stessa fotocamera, ottima. Spendi MOLTO meno e se ti accontenti dell'ottica fissa (perche' no?) vanno assai bene, come le Yashica Electro e le Olympus e le poco note Ricoh 500G , piccole ed ottime ed interamente metalliche (occhio modello 500G non i successivi). |
| inviato il 28 Luglio 2017 ore 23:43
Se a te piace la Leica a vite, un'altra opzione e' la Zenit! C'e' chi le aborrisce, io le amo. Sostanzialmente sono Leica a vite rese reflex con un piccolo mirrorbox e un piccolo specchio. I modelli che vanno sono E ed EM (ad esposimetro esterno al selenio, quasi impossibile oggi funzioni) e TTL e 12XP ad esposimetro CDS. Sono costruite come dei piccoli lingotti di metallo (telaio ottenuto per fusione e in unico blocco di metallo) e se scegli con attenzione l'esemplare (possono essere bizzose, specie per abuso da parte dei proprietari precedenti, ma anche da nuove) durano eterne e piu'. Otturatore a 5 soli tempi, ottica ottima, mirino buio (si diventa uomini ad usarlo!) ed a prova di deserto e di gelo (sperimentato personalmente) , costruita all'insegna del 'cio' che non c'e' non si puo' rompere' , sono quanto di meno esista in campo reflex, con un'ottima costruzione metallica che sorprende dato il prezzo. Nel maneggio ed anche nelle soluzioni ricordano ovviamente la ben piu' sofisticata Leicaflex (non stupisce dato il pedigree) che costava 100 volte tanto. Piu' smonti la Zenit e piu' ricorda una Leica II a vite . Non ha mai avuto i tempi lenti (per ingombro di specchio ed otturatore) o la lettura a tutta apertura. Di sicuro se ci fai belle foto il merito e' tutto tuo (io le uso per via delle loro radici nell'avanguardia russa e nel futurismo/suprematismo e per allontanare da me ogni orpello, fare foto al limite, solo il soggetto ed io, la fotocamera si annulla. Meno di cosi' c'e' solo lo stenopeico o la pittura. |
| inviato il 28 Luglio 2017 ore 23:46
Tutte le compatte a telemetro avevano otturatori a lamelle, centrali. Sempre preferiti a quelli a tendina. Purtroppo l'industria ha privilegiato la tendina per l'ottica intercambiabile nel piccolo formato e l'unica opzione rimase la Contaflex (oggi quasi dimenticata) e qualceh modello Kodak di alto livello , e chiaramente le medio e grande formato che hanno quasi tutte otturatori centrali in ogni obiettivo. |
| inviato il 28 Luglio 2017 ore 23:54
“ Di sicuro se ci fai belle foto il merito e' tutto tuo (io le uso per via delle loro radici nell'avanguardia russa e nel futurismo/suprematismo e per allontanare da me ogni orpello, fare foto al limite, solo il soggetto ed io, la fotocamera si annulla. Meno di cosi' c'e' solo lo stenopeico o la pittura. „ Motivazione notevole, tra l'altro piu vado avanti più mi rendo conto che meno orpelli ci sono, meglio mi vengono le fotografie - nel senso di momento catturato, non di risoluzione microcontrasto bokeh aberrazione e via spippolando. La Zenit l'ho avuta, provata in tenera età quando sognavo di evolvermi dalla Instamatic, ma ho abbandonato per assoluta ignoranza. Poi arrivò una Yashica in famiglia, ma riuscii a scattare decentemente solo con l'arrivo delle EOS, non ero formato adeguatamente. Della Canonet mi attirano compattezza e luminosità della lente, quindi escludo una reflex (altrimenti mi uso la EOS). Mi hai messo una belle pulce nell'orecchio. E comunque grazie per le delucidazioni, e io che pensavo ti intendessi solo di Pentax (bellissima la storia)  |
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