| inviato il 11 Luglio 2017 ore 13:42
Secondo me, nei grandangoli per APS-c, il numero da guardare non è l'apertura massima ma i mm in basso Abbastanza opinabile, anche perché lo stesso discorso può farsi pari pari anche nel formato Leica |
| inviato il 11 Luglio 2017 ore 13:54
Nel formato Leica è "normale" avere a disposizione 11-12 mm. Nel formato più piccolo con crop 1,5/1,6 solo Sigma con l' 8/16 può avere lo stesso angolo di ripresa |
| inviato il 12 Luglio 2017 ore 10:50
Preso Tokina 11 20. Grazie a tutti z i consigli e contributi |
| inviato il 22 Luglio 2019 ore 17:40
Mi rendo conto che la discussione è vecchiotta ma posso chiedere come ti ci trovi? Ho il tuo stesso dubbio su quale grandangolo prendere per la mia Nikon D80. Meglio 1 mm in più verso il basso del Sigma o quel po' di luminosità in più del Tokina? |
| inviato il 22 Luglio 2019 ore 23:03
Il Tokina parte da 11 il Sigma da 8 Sono 3 mm che "diventano" 4,5 con il crop. Un abisso di differenza. La domanda giusta che devi porti è : Mi serve più un F 2,8 oppure un 8 mm ? In ogni caso sono 2 ottimi obiettivi |
| inviato il 23 Luglio 2019 ore 0:41
No scusa. Io intendevo il Sigma 10-20 3,5 |
| inviato il 23 Luglio 2019 ore 8:45
Io posso parlare solo del Sigma avendo avuto quello, e ne sono sempre stato più che felice. Il rapporto qualità prezzo secondo me è ottimo, naturalmente poi dipende da cosa pensi di farci col grandangolo. Se lo usi prevalentemente in notturna meglio concentrarsi sulla lumiosità, diversamente per panorami di giorno non scatterai mai a tutta apertura. Spero di essere stato chiaro, buona scelta! |
| inviato il 23 Luglio 2019 ore 8:49
Se vuoi usare anche per astrofotografia direi che sono più importanti parametri come il coma |
| inviato il 23 Luglio 2019 ore 14:23
Penso di usarlo per paesaggi sia diurni che notturni. Astrofotografia per ora no ma in futuro potrei anche provare. Quindi mi pare di capire che si debba privilegiare la luminosità... |
| inviato il 23 Luglio 2019 ore 15:50
Se lo usi per paesaggi diurni o notturni la luminosità non conta, tanto scatti su cavalletto e chiudi a f8-f11, ISO 64-ISO100 e allungando i tempi come ti serve per una corretta esposizione. Se fai foto notturne alle stelle, invece la luminosità conta, ma conta anche la capacità di gestione degli alti ISO da parte della fotocamera e le qualità ottiche della lente rispetto a coma, astigmatismo et cetera. Questo perché per fotografare le stelle come puntiformi i tempi devono essere relativamente brevi (dipende dalla lunghezza focale e dalla velocità di movimento delle stelle) e quindi, per non alzare troppo gli ISO, più la lente é luminosa e meglio é. Per startrail, invece, questo non conta, perché l'effetto voluto é proprio quello della "strisciata" di luce e, quindi, i tempi sono lunghi. |
| inviato il 23 Luglio 2019 ore 17:22
Però penso che per me sia meglio la luminosità che quel mm in più del Sigma. Col 17-50 2.8 faccio abbastanza fatica a non avere foto mosse nonostante lo stabilizzatore quando vado a visitare delle città di sera. Magari quel pochino di luminosità mi può aiutare. Che ne pensate? |
| inviato il 23 Luglio 2019 ore 17:33
Ho avuto il Sigma 10-20 f/3.5, forse la mia era una copia riuscita particolarmente bene, non so, però è l'obiettivo che più rimpiango di aver venduto (e ne ho venduti molti ). Ora ho il nuovo Tamron 10-24 stabilizzato, più leggero e ben più costoso, ma il Sigma lo preferivo (e non ho mai avuto problemi di flare!). Ciao. Luca |
| inviato il 23 Luglio 2019 ore 17:34
Il Tokina è un carro armato!!! Guarda...mi trovo bene con il Tokina. L'unico problema sono i flare che ogni tanto possono dare fastidio. Effettivamente però non so dirti se da f2.8 a f3.5 ci sia tutta sta differenza. Se non intendi usarlo per astrofotografia potresti vedere altri parametri di confronto tipo il peso ed il costo. E comunque se con 2.8 del sigma ,con stabilizzatore, hai foto mosse ti serve anche un treppiede. P.S: qualche volta, raramente, ho rimpianto quel mm in meno |
| inviato il 23 Luglio 2019 ore 17:40
“ Il Tokina parte da 11 il Sigma da 8 Sono 3 mm che "diventano" 4,5 con il crop. Un abisso di differenza. La domanda giusta che devi porti è : Mi serve più un F 2,8 oppure un 8 mm? In ogni caso sono 2 ottimi obiettivi „ Sono d'accordo tanto per il cielo stellato fanno entrambi schifo, per quello ho risolto col fisheye che è 2,8 e ha ancora più campo. |
| inviato il 23 Luglio 2019 ore 17:48
Per esattezza estrema, visto che se ne parlava, mezzo stop più di 2.8 è 3.3 e non 3.4 o 3.5. Occorre moltiplicare 2.8 per la radice quadrata di 1.4 (circa 1.184), che da circa 3.3. E' come sulla variazione di due stop che c'è tra 2.8 e 5.6: la media aritmetica (che viene da prendere come riferimento per un incremento di stop della metà, quindi qui di 1 stop) è 4,2. L'incremento di uno stop si ha però a 2.8x1.4=4 (approssimato). Che all'atto pratico questa precisazione non serva a un cacchio è assodato |
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