user117231 | inviato il 04 Luglio 2017 ore 21:38
“ Quello che non capisco è il motivo per il quale,
se il diario per immagini lo faccio io o qualcun altro di questo forum,
allora vale poco o nulla...
mentre nel caso di questa fotografa finlandese,
ci troveremmo di fronte a grandi fotografie che hanno un valore particolare.
Mi sfugge la motivazione per la quale le nostre emozioni sarebbero di serie inferiore,
rispetto a quelle di altri. „
Mi quoto. |
| inviato il 04 Luglio 2017 ore 21:42
Devo riquotate la mia risposta,o la leggi?
Semplice lei ha qualcosa da dire e lo fa con un estetica, dei concetti.
Tu lo puoi fare ma non lo fai perchè?
Motivi possono essere vari, non hai nulla da dire di interessante, non lo sai fare, chissà...
Questo mi sembra banale, semplicemente tu non hai mostrato nulla lei si tutto qui.
Lei dice qualcosa tu no.
|
user117231 | inviato il 04 Luglio 2017 ore 21:45
Ah.
Quindi la Fotografia avrebbe valore solo nel caso venisse detto qualcosa.
O almeno una certa Fotografia.
Capisco.
Seguendo questo concetto,
qualcuno mi spiegherebbe cosa ha esattamente da dire quella foto di una patata di Kevin Abosch,
venduta ad una cifra spropositata ?
Cortesemente si attendono risposte convincenti.
Grazie |
| inviato il 04 Luglio 2017 ore 21:51
Ero stato chiaro dicendo che si parla di questa fotografa. E anche su stop agli avvisi, aprite un topic generico.
Tanto difficile? Ci sono anche topic ignorati piú generici tipo questo:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2115670
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1949381
Comunque si una foto di sola estetica non ha lo stesso valore, è un connubio tra quello che si ha da dire e come lo si fa che rende sensato uno scatto o una serie
|
| inviato il 04 Luglio 2017 ore 22:37
Premesso che consideri la fotografia un'arte minore, quando si tratta di "raccontare", e che ne apprezzi molto di più in genere la funzione documento, trovo sopravvalutate le foto in questione, e gran parte delle fotografie basate su quell'approccio.
Quando veramente ho bisogno di "racconto" mi rivolgo ad altre arti (principalmente la letteratura, dove un artista per essere apprezzato deve veramente proporre qualcosa di notevole).
Le foto del topic sono ben realizzate, ma non basta uno sguardo all'orizzonte. Anzi, dirò di più, dà quasi fastidio per tutte le volte che è stata abusata questa posa in fotografia.
Apprezzo quella dei bigliettini (sempre considerando la fotografia di questo tipo un'arte minore). |
| inviato il 04 Luglio 2017 ore 23:12
Non sono d'accordo sul fatto che la fotografia sia un arte minore.
Però mi trovo d'accordo sul fatto che i primi lavori erano piú personali e significativi, gli ultimi che indagano il rapporto tra corpo e paesaggio li trovo graficamente migliori ma meno "personali" |
user118485 | inviato il 05 Luglio 2017 ore 1:02
Felix, "non sono all'altezza" non era riferito a me. 
Buonanotte buontempone... e lascia in pace Labirint. Non ti piacciono le foto di questa autrice? Ok. |
| inviato il 05 Luglio 2017 ore 9:15
“ Ah.
Quindi la Fotografia avrebbe valore solo nel caso venisse detto qualcosa. „
Non è che "avrebbe". Ha.
Sopratutto oggi. |
| inviato il 05 Luglio 2017 ore 9:18
Tremo per un post su Eggleston (sì sono pedante, scusate ma è tra i miei preferiti) o Soth. Oddio, Soth è anche più esteta in alcune. Anzi, Parr. |
| inviato il 05 Luglio 2017 ore 9:36
comunque vi chiedo scusa se mi incavolo, ma ho letto tanti topic in cui ci si lamenta che su questo forum non si parla di fotografia, ora c'è la possibilità, le foto sono li, provate a parlarne, ma non i soliti discorsi generici, provate davvero ad analizzare le foto in questione, non è facile, non è banale, ma se si vuole discutere bisogna partire da qui, quindi la patata non centra nulla, non mi interessa un discorso generico e pagine e pagine se è meglio un bel paesaggio o una patata, se la vera foto è la street o quella concettuale, stiamo parlando di una specifica autrice |
user118485 | inviato il 05 Luglio 2017 ore 9:37
Bravo Labirint! |
| inviato il 05 Luglio 2017 ore 9:46
Grazie Labirint per l'impegno che metti nel cercare di far conoscere nuovi fotografi.
Con tutte le foto che ormai invadono il mondo è difficile orientarsi, e avere qualcuno che fa una cernita a monte fa comodo.
Poi è ovvio che i vari autori o le foto possono piacere o no (io mi fermo qui, non ho le conoscenze per dire se siano valide o scadenti).
Ancora grazie e non demordere, anche se arriveranno i soliti che quattro che... l'avrei fatta anche io o mio cugino di 10 anni!
Peppe |
| inviato il 05 Luglio 2017 ore 12:06
Commenterò presto. Mi devo preparare per un discorso più lungo ed articolato sulle differenze tra culture diverse. Poi ne parleremo. |
| inviato il 05 Luglio 2017 ore 12:09
Grazie Enzo |
| inviato il 05 Luglio 2017 ore 12:21
Ho provato nella pagina precedente a fare qualche considerazione sul lavoro di Elina Brotherus. Trovo che il suo lavoro possa avere un senso se preso nel suo insieme. Le singole fotografie potrebbero essere interpretate in vari modi, ma alla fine, a mio avviso, portano tutte dalla stessa parte: io ci leggo una specie di ossessione personale a confrontarsi con il mondo che circonda il soggetto, che è poi quasi sempre l'autrice stessa. Non c'è mai un'interazione: il soggetto è sempre immobile da qualche parte e sembra essere unicamente immerso nei suoi pensieri. Sembra che il mondo intorno non la riguardi, non le interessi.
La singola foto, presa da sola, a me non dice molto. Perciò non riesco a commentare una singola foto: direi più o meno sempre la stessa cosa...
Ciao, Roberto |
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